Il vincitore della tappa
di Marco Pagliariccio
Non si materializza il sogno della sua terra di vederlo a braccia alzate sotto lo striscione del traguardo di Castelraimondo. Il camerte Giulio Pellizzari, come da programma, scorta il suo capitano Primoz Roglic e l’ottava tappa del Giro d’Italia se la prende uno dei fuggitivi di giornata, l’australiano Lucas Plapp, partito da lontano insieme ad un gruppo di attaccanti e riuscito progressivamente a staccarli tutti cammin facendo.
Lucas Plapp a braccia alzate sul traguardo di Castelraimondo (foto Team Jayco Alula)
L’atleta del Team Jayco Alula ha staccato di 38” la coppia composta da Wilco Kelderman e Diego Ulissi, con quest’ultimo che sfila la maglia rosa dalle spalle di un Primoz Roglic che, come anticipato, è arrivato con il gruppo dei migliori con quasi 5’ di ritardo scortato dal “nostro” Pellizzari.
Giulio Pellizzari all’ultimo tornante della salita di Gagliole
Pellizzari che era appunto attesissimo sulle strade di casa: scritte e striscioni in suo onore hanno tappezzato tutta la seconda parte della tappa partita da Giulianova e che arrivava nei dintorni della sua Camerino. Ma gli ordini di scuderia non lo hanno smosso e non gli hanno lasciato spazio: prima di tutto difendere il capitano e l’astro nascente del ciclismo italiano ha obbedito, confermando comunque di essere in ottima forma e arrivando anche lui insieme ai big della classifica generale. Ora Pellizzari in classifica è 13esimo con 1’ di ritardo da Ulissi, ma sostanzialmente in linea con tutti i grandi della corsa.
Una delle tante scritte per Pellizzari
L’organizzazione è stata come al solito perfetta, d’altronde l’esperienza di Rcs non si discute. Ma anche i Comuni e gli altri enti coinvolti hanno contribuito a rendere la giornata, molto gradevole visto il sole e il clima caldo ma non opprimente, pressoché perfetta. Epicentro della giornata ovviamente Castelraimondo, vestita a festa sin dalle prime ore della giornata e colorata di rosa ad ogni angolo. La gente è arrivata alla spicciolata a partire dalla tarda mattinata, iniziando prima a sbirciare tra gli stand dei partner del Giro e le attività collaterali organizzate dalla Corsa Rosa (tra cui il Museo viaggiante della manifestazione, con cimeli molto interessanti per gli appassionati), e poi ammassandosi lungo il serpentone del traguardo. E dopo arrivo e premiazioni, la festa continuerà per tutta la serata con la Notte Rosa, tra musica, svago ed animazioni a tema Giro d’Italia e il dj set di Nicola Pigini.
L’ingresso dell’area stand allestita a Castelraimondo
Ma anche la vicina Gagliole, dove era posizionata l’ultima salita della giornata a 7 chilometri dal traguardo, ha risposto presente, seppur con un minor assalto di gente. All’ultima curva prima dello scollinamento ai piedi della rocca, però, si è assiepato anche un piccolo gruppo di fan di Giulio Pellizzari, con tanto di magliette e mega ritratto posizionato sul pendio della collina. A fermarsi per un saluto è stato pure papà Achille, poliziotto in servizio proprio sulle strade del Giro e che oggi si trovava ovviamente nel singolare ma sicuramente piacevole doppio ruolo di lavoratore e genitore di uno degli atleti in gara.
Achille Pellizzari, padre di Giulio, si ferma per salutare i fan del figlio sulle rampe di Gagliole
Il Giro, tornato con un arrivo di tappa nel Maceratese per la prima volta dopo 15 anni, lascerà già in serata la provincia per emigrare nella vicina Umbria: domani c’è la tappa con partenza da Gubbio e arrivo a Siena.
Il governatore Francesco Acquaroli consegna la maglia rosa a Diego Ulissi
Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il consigliere regionale Enzo Marinelli durante la premiazione
Il vincitore con il sindaco Patrizio Leonelli
I cimeli del Museo viaggiante allestito a Castelraimondo
I tifosi di Pellizzari
Lucas Plapp, poi vincitore di tappa, sulla salita di Gagliole
Diego Ulissi e Wilco Kelderman
Il saluto del Comune di Gagliole
Il tifo alla casa di riposo di Gagliole
Striscione della TeoProjectSport e Asd Bike Ripe San Ginesio
Un lavoro impressionante un'organizzazione perfetta un grazie alla carovana del giro, a tutti i corridori ma soprattutto un GRAZIE all'amministrazione di CASTELRAIMONDO al presidente della regione e della sua giunta, un evento complesso visto quanto lavoro c'è dietro.
Stupido e antisportivo Roglic e tutta la scuderia, potevano lasciar andare Pellizzari per un giorno visto che era nelle sue strade, sicuramente poi i giorni futuri Giulio avrebbe raddoppiato le forze in segno di riconoscenza....Spero di cuore che perdano il giro ....
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una volta le premiazioni erano un’esclusiva delle belle ragazze. Ora i politici pur di farsi vedere hanno defenestrato anche le bionde!