Tripudio all’Helvia Recina dopo il risultato finale del Montecchio
di Mauro Giustozzi
L’ultimo atto dell’Eccellenza andrà in scena domenica 4 maggio alle ore 16,30 allo stadio Bianchelli di Senigallia. Questa la decisione adottata dalla Figc Lega Marche al termine di una giornata di incontri con le società e tutti gli addetti all’organizzazione della finale spareggio. Dunque, come era già circolato nelle ore successive alla fine della stagione regolare, sarà lo stadio rivierasco che ha una capienza di 4000 posti ad accogliere i tifosi delle due squadre e stavolta l’impianto sarà in grado di soddisfare le richieste delle due tifoserie, senza problemi come invece non è capitato nella gara disputata appena qualche settimana fa allo ‘Spadoni’ di Montecchio quando centinaia di supporters della Rata furono lasciati fuori dai cancelli del campo sportivo.
La gioia di mister Possanzini e del presidente Crocioni ieri all’Helvia Recina
Stavolta ci saranno biglietti per tutti coloro che vorranno seguire la sfida che decreterà la squadra che salirà in serie D, mentre la perdente l’11 maggio riceverà in casa nella finale regionale la vincente della semifinale Chiesanuova-Tolentino. L’alternativa poteva essere il ‘Del Conero’ di Ancona ma la perplessità si è legata al fatto che domenica prossima ci sono i festeggiamenti del patrono San Ciriaco che impegneranno le forze dell’ordine: aggiungere lo spareggio di Eccellenza, anche se lo stadio è molto decentrato rispetto al capoluogo dorico, non sarebbe stata l’idea migliore. Alla fine la scelta è caduta sul campo di Senigallia, baricentrico rispetto alle due città, e spesso utilizzato per la disputa di finali di Coppa Italia di Eccellenza nelle ultime stagioni.
Maceratese- KSport Montecchio è già una partita che sbriciola tutti i record. Sarà la prima volta in assoluto, da quando è stato istituito il campionato di Eccellenza Marche, che si disputerà uno spareggio a fine torneo con due squadre arrivate a pari merito in classifica. E sarà anche una prima volta per la Maceratese che nella sua storia recente, almeno negli ultimi cinquanta anni, non ha mai disputato uno spareggio a fine campionato per salire di categoria o salvarsi. Qui non consideriamo le partite disputate in serie playoff o playout e relative finali che la Rata ha giocato in varie categorie, dalla serie C2 alla D in tutti questi anni, ma di una partita unica che si dipanerà in 90 o 120 minuti ma potrebbe anche concludersi ai calci di rigore.
Matteo Possanzini
E l’altro record che verrà battuto domenica prossima sarà probabilmente al botteghino, con migliaia di tifosi delle due squadre che raggiungeranno il campo neutro, ma l’importanza dell’evento farà sì che saranno tanti anche gli sportivi marchigiani neutrali che seguiranno la finale dell’Eccellenza il 4 maggio. Maceratese che da domani riprenderà la preparazione per questo spareggio. Mancherà a mister Possanzini lo squalificato Mastrippolito (espulso proprio a Montecchio) che sconterà la seconda giornata di squalifica, ma dopo il rientro di Gagliardini ci sarà il recupero in difesa pure di Lucero e forse anche di Albanesi, almeno in panchina. Da valutare Ruani che ha accusato crampi e soprattutto Monteiro uscito anzitempo contro il Monturano. Ma, indipendentemente da chi giocherà, l’ambiente è galvanizzato per questo aggancio alla capolista KSport sul filo di lana degli ultimi novanta minuti.
Mister Matteo Possanzini ieri sotto la curva
«Si gioca e si fa questo sport per vivere emozioni come quelle di domenica – ha sottolineato il tecnico Matteo Possanzini –. Noi ci abbiamo sempre sperato, abbiamo coltivato piano piano questo sogno di potercela giocare ancora, di avere una seconda possibilità col Montecchio. Il calcio ti dà sempre una seconda opportunità. Non abbiamo ancora fatto nulla ma è stato bello vivere questa emozione allo stadio assieme ai nostri tifosi, ci tengo a ringraziarli. Dedichiamo questa vittoria a Leonardo (ndr. il giovane tifoso e nipote di Momo Mosca, che lotta contro una leucemia) che gioca una partita molto più importante della nostra».
E sul tasto della tifoseria, di quanto sia stata importante e di quanto lo sarà nello spareggio che attende la Maceratese si sofferma l’allenatore biancorosso. «Dopo la sconfitta con il Montecchio ci hanno aspettato per applaudirci – ricorda il mister – non l’ho letto su alcun giornale, dove invece ho letto tanto sui gol subiti o gol fatti, sui punti che abbiamo perso nei confronti del Montecchio. Penso che dobbiamo sempre considerare da dove siamo partiti: questa Maceratese ha fatto 22 punti in più dello scorso campionato, abbiamo unito tanti fattori come il pubblico, la società, la squadra. Sotto il profilo del risultato non abbiamo ancora fatto niente, ma il calcio è anche emozione come quella di domenica che ci regala una seconda possibilità».
Maceratese e KSport si confronteranno per la terza volta in stagione, con una vittoria a testa, squadre che oramai si conoscono benissimo. «L’aspetto emotivo ci darà qualche energia in più per come si è arrivati a questo spareggio e sarà importante domenica prossima, però questo valeva – ribadisce il tecnico della Rata – anche per noi dopo la batosta che abbiamo rimediato contro l’Osimana, col loro pareggio sull’ultimo pallone giocato. Dal di fuori talvolta si hanno sensazioni diverse, dentro dobbiamo restare lucidi, pensare a quello che dobbiamo fare in campo. La squadra me lo ha sempre dimostrato, anche contro il Monturano».
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Il destino ci ha dato una seconda opportunità forza prendiamola al volo e un grazie al Presidente Crocioni per le emozioni che ci fa vivere mettendoci soldi e passione !!!!