I controlli con il cane Edir nel magazzino del corriere
Maxi sequestrato nell’hub di un corriere: trovati oltre 190 chili di marijuana, denunciato il destinatario della merce che avrebbe ricevuto comodamente a casa. Ma il corriere che avrebbe dovuto fare la consegna (ignaro dei contenuti del pacco) è stato anticipato da una operazione messa a segno dalla Guardia di finanza di Civitanova, con l’unità cinofila antidroga. I militari hanno effettuato un controllo nel magazzino di un corriere espresso. Nel corso dell’operazione, le insistenti segnalazioni del cane antidroga “Edir”, un pastore tedesco molto ben addestrato nel rintracciare gli stupefacenti, hanno permesso di individuare diversi colli giacenti che erano in attesa di essere consegnati al destinatario.
Ricevuta l’autorizzazione dalla procura, i finanzieri li hanno aperti e ispezionati. Dentro c’erano complessivamente, circa 190 chilogrammi di marijuana. La sostanza è stata sottoposta a sequestro ed è stato individuato il destinatario dei pacchi, che è stato denunciato.
Ci pensano I magistrati per liberarli.tranquilli sono pagati apposta.
Italia sempre avanguardia vedo Saluti dall Olanda gretti!
Denni Torresi rimani in Olanda e fumati l'erba della ferrovia! Detta ramaccia! In Italia non è legale e se tuo figlio di 13 14 anni lo beccano vedi i guai. Oltre li schiaffi a casa mia! Se ti piace tanto stai bene in Olanda. No?? Ovviamente con tutto il rispetto visto che noi italiani siamo Gretti!
Il destinatario dopo la denuncia sicuramente se la farà sotto dalla paura! Carcere e butti la chiave! La prossima ci pensa no???
È stato visto comprando 400.000 lire di cocaina in Piazza Aspromonte
Sempre peggio
E anche oggi abbiamo preso il pesciolino nell acquario. Grande BLITZ
Simone Paciarotti se sa il nome degli squali li denunci.
Magari ha la prescrizione medica !!!
190 kg denunciato. O era fieno per conigli o uno che ha fatto finta di non sapere niente.
È stato individuato bene ora fatela consumare tutta a lui in un solo colpo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
i “corrieri” della droga
In Thailandia gli spacciatori corrono il rischio di essere giustiziati.
In Italia ci si potrebbe accontentare di 10 anni di carcere vero. Beccaria nel libro ‘Dei delitti e della pene’ scriveva che il carcere serve a rieducare, ma in realtà il carcere serve principalmente come deterrente rispetto alla commissione dei crimini.