Una serata per la vita,
7mila euro per l’Istituto oncologico marchigiano

La serata di beneficienza

Una serata all’insegna della solidarietà e della condivisione ha scaldato il cuore di oltre 300 persone riunite al Parco Hotel Villa Giustozzi per la cena di beneficenza “A tavola per la vita”. L’evento, organizzato per sostenere l’Iom – Istituto oncologico marchigiano ha superato ogni aspettativa, raccogliendo 7.000 euro destinati all’assistenza sanitaria e al supporto delle famiglie dei pazienti oncologici a domicilio.

L’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni, carica di emozione e partecipazione. Grazie alla generosità dei presenti, sono stati raccolti 5.000 euro, a cui si sono aggiunti 2.000 euro donati dalla Fondazione Banca Mediolanum, per un totale che testimonia la forza della comunità e il valore della solidarietà.

La serata non è stata solo un momento di sensibilizzazione, ma anche di divertimento e leggerezza, grazie alla presenza del duo comico Lando e Dino, che hanno regalato sorrisi e risate, e alle esibizioni musicali di Andrea e Mario, che hanno incantato il pubblico con la loro voce e il loro talento. A condurre con eleganza e simpatia l’evento ci ha pensato Mario, coinvolgendo gli ospiti in un clima di festa e partecipazione. Uno dei momenti più attesi è stata la grande lotteria di beneficenza, che ha visto in palio quasi 100 premi. Il colpo di scena finale ha reso la serata ancora più speciale: la fortunata vincita della cameretta Giessegi è andata a un partecipante della cena proveniente da Treia, chiudendo l’evento con un’emozione in più. Oltre al successo economico, la vera vittoria della serata è stata la possibilità di far conoscere il prezioso lavoro dell’Iom, che ogni giorno si prende cura di chi affronta la battaglia più difficile, offrendo non solo assistenza sanitaria, ma anche un supporto umano indispensabile ai pazienti e alle loro famiglie.

«Da due anni – dice la presidente Marialuisa Quaglieri – ci prendiamo cura di chi ha bisogno in questo territorio, e oggi più che mai sentiamo l’amore, il calore e la solidarietà che ci circondano. La vostra riconoscenza ci apre le porte delle vostre case e ci dona la forza di andare avanti, di fare sempre di più, sempre meglio. Grazie, perché il vostro affetto è la spinta che alimenta il nostro impegno».