AGGIORNAMENTO DELLE 14,25 – E’ arrivata poco fa il comunicato ufficiale con cui il sindaco Mauro Sclavi ufficializza il ritiro delle deleghe alle assessore Elena Lucaroni e Flavia Giombetti di Tolentino civica e solidale. «Tale decisione scaturisce – spiega il primo cittadino – da quanto rilevato dai capigruppo di maggioranza che lamentano una mancata collaborazione e condivisione delle proprie iniziative con alcuni consiglieri di maggioranza da parte della Lucaroni e della Giombetti e inoltre per la situazione venutasi a creare nell’ultima seduta di consiglio comunale quando le due ex assessori, venute a conoscenza del ritiro delle deleghe a Fabiano Gobbi, hanno abbandonato l’aula».
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di Francesca Marsili
Terremoto in Comune: cacciati dalla giunta anche le due assessore Elena Lucaroni e Flavia Giombetti, di Tolentino civica e solidale, la stessa lista del sindaco Mauro Sclavi. Alla prima è già stato notificato il decreto del primo cittadino, per la seconda è questione di poco tempo, salvo un clamoroso dietrofront dell’ultimo minuto.
Il segno inequivocabile di una frattura in maggioranza che lascia trasparire che a tenere il timone l’amministrazione Sclavi è l’altra lista di maggioranza: Tolentino popolare, la stessa del vicesindaco Alessia Pupo e del presidente del Consiglio Alessandro Massi. Siamo quindi a quota tre decapitazioni nel giro di una settimana. Dopo quella dell’oramai ex assessore Fabiano Gobbi, che da tempo non rispondeva più alla sua lista, Tolentino popolare, lo strappo, clamoroso, arriva proprio in casa Sclavi: Giombetti e Lucaroni infatti, rispettivamente con delega alla Ricostruzione – Pnrr la prima, Politiche sociali e Istruzione la seconda, sono esponenti della lista Tolentino Civica e solidale, che ora non ha più assessori in giunta.
Sebbene tra le indiscrezioni sui motivi della loro cacciata sembra esserci una lettera firmata da tutti consiglieri comunali di maggioranza, difficile non pensare che sulla due non abbia pesato quanto accaduto nell’ultimo Consiglio comunale quando – assieme al neo consigliere comunale Federico Pieroni – hanno abbandonato l’aula dopo un diverbio con il presidente del Consiglio Alessandro Massi, che a sua volta aveva lasciato scranno per alcuni minuti poco prima. Alla base dello scontro le motivazioni e chi ha sottoscritto la cacciata di Gobbi, dai quali i tre si sono dissociati.
Pur ribadendo che accettavano la decisione dì Sclavi di revocare le deleghe a Gobbi, per loro la strada sembrava già segnata, come ironicamente ha affermato con una battuta la consigliera di minoranza Silvia Luconi dopo lo scontro in assise: «Saranno pronti altri due decreti?». Occorrerà attendere la pubblicazione del decreto per capire il motivo dell’espulsione di Giombetti e Lucaroni. Se in sostituzione a Gobbi è già pronta la consigliera comunale Benedetta Lancioni, per quella di Giombetti e Lucaroni pare il sindaco abbia pensato di guardare fuori dal perimetro politico, magari con dei tecnici. Nel frattempo, questo pomeriggio l’ex assessore Fabiano Gobbi, rimasto in silenzio fino a questo momento, ha indetto una conferenza stampa assieme al segretario provinciale di Forza Italia Gianluca Pasqui e al referente cittadino Roberto Scorcella.
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