Il teatro Piermarini
«È un vero peccato essere stati esclusi da questo importante progetto. Far parte del patrimonio Unesco significa avere un riconoscimento internazionale oltre all’ulteriore valorizzazione che il titolo ricevuto comporta in termini di gestione».
L’ex assessore di Matelica Giovanni Ciccardini commenta con amarezza l’esclusione del teatro Piermarini dalla candidatura Unesco. Il progetto, promosso dalla Regione Marche, includerà 18 teatri distribuiti tra Marche, Emilia Romagna e Umbria. Quattordici di questi si trovano nelle Marche, tra cui cinque della nostra provincia.
«La presenza – aggiunge Ciccardini – avrebbe garantito una maggiore visibilità anche all’intera città. Far parte della “famiglia Unesco” è un importante arricchimento promozionale, in quanto questi teatri saranno ricompresi in elenchi e liste selezionate dai tour operator per il turismo nazionale e estero. Presenza che garantisce a chi vi rientra (vedi Fabriano, San Severino, Tolentino) uno status di qualità patrimoniale ben superiore rispetto a chi ne è sprovvisto, com’è il nostro caso».
«Originariamente questo progetto si caratterizzava per la partecipazione di 60 teatri storici delle Marche – spiega Ciccardini – Nell’ultima riunione in Regione, a cui ho partecipato, furono evidenziate alcune criticità, fra cui una generica necessità di ridurre il numero dei teatri, in quanto alcuni sprovvisti dei requisiti necessari. Riduzione non specificatamente definita, ma certamente nessuno pensava ad un taglio così draconiano (da 60 a 14). Sono molto dispiaciuto da questa esclusione e allo stesso tempo sono altrettanto curioso di conoscerne le motivazioni».
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Davvero un peccato. Mi dispiace.