Fuochi d’artificio a Civitanova
di Laura Boccanera
Fuochi d’artificio e feste. Civitanova ha salutato il 2024 senza eccessi, ma con tanti spettacoli pirotecnici privati. Oltre un’ora di “botti” iniziati già alle 23,30 in piazza, dove si sono concentrati coloro che avevano fatto incetta di materiale pirotecnico. Ma fuochi d’artificio veri e propri sono stati esplosi anche da terrazze e rooftop privati dove si erano ritrovate comitive e famiglie.
Brindisi in pista al Donoma
Il Comune non aveva emesso infatti un’ordinanza contro i “botti”, ma solo divieti di vendita di bibite in lattina e bottiglia e di somministrazione alcol dalle 2 alle 6 del mattino per evitare eccessi. E in effetti a Civitanova non si sono verificati episodi violenti o allarmanti. Tutti sono stati coinvolti dallo spirito della festa per salutare con un brindisi il 2024 e dare il benvenuto al 2025.
Tra veglioni e feste danzanti non è mancata la musica nei locali. Niente invece è stato organizzato in piazza XX Settembre: già dalle 18 infatti il centro si è svuotato mentre si sono riempiti ristoranti e feste a tema. Tantissime le presenze nei due principali locali della città con presenze anche da fuori regione. Tutto esaurito alla Serra e al Donoma.
Festa a La Serra
«Abbiamo avuto davvero un pubblico stellare proveniente da più regioni d’Italia, dalla Puglia, da Venezia, Milano, dal Trentino e ovviamente da Umbria e dal resto delle Marche – ha commentato Aldo Ascani de La Serra – sono già due anni che la notte del 31 riceviamo prenotazioni all inclusive per cena, dopocena e pernottamento per trascorrere il veglione alla Serra in quanto oramai la sua unicità se pur marchigiana o meglio civitanovese sta conquistando l’Italia e questo ci riempie di orgoglio e soddisfazione».
E’ andata bene anche al Donoma che per l’occasione ha organizzato veglione e dopo cena con la discoteca. Anche qui pubblico proveniente da ogni parte delle Marche e non solo con pernottamenti negli hotel e b&b della zona con comitive arrivate da Roma, Foggia, Bari, Napoli, Pescara, Siena, Perugia, Terni e dall’Abruzzo, Lanciano, Termoli. Qui si è ballato fino all’alba con animazione e giochi di fuoco nello show Senorita.
Daniele Angelini del Donoma con lo staff del Locale
Festa e veglione a La Serra
1 ora di botti, dove tanti poveri animali saranno scappati o morti per la paura, dove anziani a letto o chi malato ha vissuto l inferno. Complimenti sempre gran rispetto dove in altre Città I botti li hanno vietati da noi ogni Anno e così
Un'ora a sparà, manco a Beirut.
Ma a Citanò li tetti li chiamano rooftop? Emmecojoni!
Jasmine Barbieri Ma è DUBAI...O NO?
Che bello vantarsi per tutti questi botti! Ma progreditevi trogloditi e adeguatevi alla scelta di tante città di risparmiare ore di panico ad animali ed ammalati!
Ecceerto!!! La Serra e Donoma strapieni questo interessa all'amministrazione comunale civitanovese!! Per Chi non se lo può permettere era troppo chiedere una festa in piazza al freddo?? Ma no!!!! L'importante è che il pienone lo facciano i privati!
Patrizia Damiani vorrei sottolineare che avremmo sicuramente avuto un grande afflusso di persone anche con la piazza affollata. La nostra clientela predilige la Serra per l'esperienza che offre: una cena accogliente e un dopocena in un ambiente caldo, pensato per un pubblico adulto, in quanto ristorante. Se l'amministrazione decide di seguire percorsi differenti, è evidente che queste scelte non sono orientate a sostenere i locali. Le auguro un buon anno a lei e famiglia!
Aldo Ascani complimenti per le attività di discoteca e intrattenimento , la risposta concreta per i molti perché non , è quella che si dovrebbe chiedere all' amministrazione locale che ha optato per altre soluzioni , ricordiamoci il budget per i lavori fatti , solo che una città come la nostra dovrebbe seguire altri percorsi alternativi dedicati a fasce d'età di ogni tipo , questo sarebbe potere dire intrattenimento per tutti e soprattutto cosa più importante accessibile a tutti , buon 2025 a tutti voi
Un'ora di botti....solo quesso...il declino
Che ve sete sparato tutte le cartucce de fine anno lo semo sentito tutti ...pozzate fa bubu'
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Si tratta di primato di eccellenza. Un vero passo avanti da andarne fieri