Filippo Saltamartini, assessore regionale alla sanità
Infermieri aggrediti al pronto soccorso di Macerata, l’assessore Filippo Saltamartini: «Ci impegnamo a rafforzare le misure di sicurezza all’Ast di Macerata». L’assessore alla Sanità parla di implementare «i sistemi di monitoraggio affinché medici, infermieri e tutti gli operatori della sanità, insieme ai cittadini, possano sentirsi al sicuro». Nelle prime ore di ieri un uomo di 36 anni è stato portato al pronto soccorso e lì ha poi aggredito due infermieri, un uomo e una donna, e una guardia giurata. I due infermieri hanno riportato dieci e sei giorni di prognosi. L’uomo, Marco Frascaria, è stato invece arrestato per lesioni personali (dopo l’udienza si trova agli arresti domiciliari). L’assessore regionale alla Sanità Saltamartini oggi ha incontrato insieme al direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci parte del personale sanitario del pronto soccorso ai quali ha portato «la solidarietà e il sentimento di vicinanza e gratitudine del presidente della Regione Francesco Acquaroli e di tutta la Giunta. Il personale ci ha rappresentato il proprio sentimento di turbamento per l’accaduto, anche per questo in mattinata ho incontrato il prefetto di Macerata al quale ho chiesto di aumentare i servizi di vigilanza da parte delle forze dell’ordine anche in orario notturno – spiega Saltamartini – affinché gli ospedali siano sempre di più luoghi di cura sicuri. Questi episodi sono gravissimi – conclude – e come Giunta li condanniamo con fermezza, per questo ci impegniamo a rafforzare le misure di sicurezza, anche passiva, che l’Ast sta predisponendo d’intesa con le forze dell’ordine».
Il segretario della Ugl Salute Marche, Benito Rossi, sull’aggresione: «vicinanza e solidarietà agli operatori sanitari e alla guardia giurata aggrediti durante il servizio presso il pronto soccorso di Macerata. Condanniamo fermamente qualsiasi gesto di violenza verbale e fisica. Gesti vili contro chi giornalmente si prodiga ad assistere pazienti ed utenti che si rivolgono presso le strutture sanitarie meritano di essere sanzionate con fermezza con la rigida applicazione della normativa recentemente approvata dal Governo. Servono impianti di videosorveglianza, pulsanti antiaggressione e la presenza di presidi fissi delle forze dell’ordine in ogni struttura. E proprio nelle Marche abbiamo richiesto recentemente che si eroghino ai professionisti lezioni di autodifesa personale. Nulla può essere lasciato intentato per proteggere i lavoratori».
Incontrare anche i pazienti che aspettano ore ore al pronto soccorso ,o chi è costretto a pagarsi l'esame perché i tempi sono lunghissimi anche un anno se va bene.
Così l'ex poliziotto, ora assessore regionale alla Sanità pensa di risolvere il problema. I soldi per assumere nuovi infermieri e medici non ci sono. Invece ci sono i soldi (7 milioni di ) per pagare il personale carente fornito dalle cooperative a 100 /l'ora per ciascun medico! https://www.regione.marche.it/.../Oltre-7-milioni-di-euro...
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E’ tanto bravo come assessore che bisognerebbe esportarlo!! senza possibilita’ di ritorno.