Matteo Matteucci
«Il sindaco proclama trionfante che “Petriolo sta rinascendo ed è viva più che mai”. Una dichiarazione forse adatta più a una sceneggiatura fantasy che alla realtà: il risveglio è un miraggio che vede solo lui», così Matteo Matteucci, capogruppo di opposizione di Petriolo domani, che critica il primo cittadino Matteo Santinelli. Secondo la minoranza, al governo fino al 2020, quella di Santinelli è «una retorica scintillante che non basta a nascondere l’evidenza: Petriolo, oggi, appare in condizioni peggiori rispetto a quattro anni fa», quando fu eletto sindaco.
Il gruppo traccia un bilancio: «Questi anni sono stati caratterizzati da un declino senza precedenti: chiusura di attività commerciali, perdita di servizi essenziali, rinuncia a finanziamenti e opportunità irripetibili – prosegue Matteucci -. Si butta fango sulla precedente amministrazione, e si piange che le responsabilità dei fallimenti siano sempre di qualcun altro. Santinelli si autocelebra di avere merito di opere realizzate o in corso di realizzazione, ma la maggior parte di queste derivano dall’attività avviata da noi nei 5 anni precedenti. Perchè non parla delle opere da lui realmente fatte, con risultati decisamente mediocri e scadenti, come ad esempio la scarpata ancora infestata da canne ed erbacce a ovest del campo da calcio di via Roma? E il pasticcio nella fase di realizzazione dei lavori sulla strada rurale via San Giovanni? O le pensiline hi-tech per la fermata dei bus realizzate ma inutilizzate? La ricostruzione del centro storico è stata una promessa elettorale tradita: a parte l’intervento sul museo De Minicis e l’avvio dei lavori al Santuario della Madonna della Misericordia, la ricostruzione pubblica nel centro storico è praticamente ferma». L’opposizione va avanti con l’elenco delle critiche all’attuale amministrazione: «Il progetto del municipio è scomparso dalle priorità. Il piano di recupero e ricostruzione, adottato da noi a settembre 2020, è stato portato avanti con grandi ritardi subendo modifiche peggiorative. Rimangono solo le strutture in legno delle messe in sicurezza che si stanno deteriorando. Santinelli elogia sfrontatamente l’azione sull’aggregato del palazzo De Nobili: in quattro anni si è arrivati solo alla gara per l’affidamento dell’incarico della necessaria nuova progettazione».
Matteucci sostiene che: «Le opere realizzate con 900mila euro: il percorso pedonale verso il cimitero, piazza Umberto I e Parco delle fonti, grazie ai fondi del Pnrr erogati a pioggia a tutti i Comuni, pur se opere utili, non avevano tutte la stessa priorità di opere ben più necessarie. Con gli stessi fondi si poteva intervenire per realizzare percorsi pedonali in via Roma e in via Castelletta, sicuramente più utilizzate dai cittadini rispetto all’itinerario verso il cimitero».
Matteo Santinelli, sindaco di Petriolo
Il gruppo “Petriolo domani” sostiene che il sindaco «proclama di destinare altre risorse del Pnrr il prossimo anno, appena prima delle elezioni 2026, per il rifacimento delle pavimentazioni di via Telli e corso Umberto I. Come può pensare di rifare la pavimentazione di queste strade quando sono già presenti cantieri, e sono previsti ulteriori interventi di riparazione post-sisma su diversi edifici? La questione più grave è il cratere al posto della scuola media “Martello”, il risultato di una serie di scelte amministrative poco ponderate con l’approvazione nel 2021 di un progetto sovradimensionato, l’adozione del criterio di gara al massimo ribasso e l’assegnazione dell’appalto a un’impresa che aveva presentato un’offerta anomala, con un ribasso del 32%. All’epoca – prosegue Matteucci – le nostre osservazioni e proposte furono ignorate. Oggi, con scelte differenti, la nuova scuola e la nuova palestra sarebbero già terminate ed utilizzabili. Ora si è affidato un nuovo incarico per una nuova riprogettazione della scuola, che prevederà una struttura più piccola, con spazi ridotti rispetto al primo progetto elaborato e approvato dall’amministrazione Santinelli. La spesa per rifare da capo il progetto è di 190mila euro. Chiederemo che il nuovo progetto venga presentato pubblicamente, dopo che verrà approvato». Critiche anche sulla palestra per l’attività motoria e sportiva a servizio della scuola e di tutte le associazioni sportive «che manca da due anni, con gli studenti che intanto sono stati portati a Mogliano. L’abbandono, ad oggi, dei progetti in parte già finanziati del nuovo polo wportivo, rappresenta un’altra grave perdita per Petriolo. Negli ultimi tre anni, oltre 300mila euro sono stati spesi per interventi di recupero del campo da calcio di via Roma: una scelta miope e poco lungimirante. Paradossale che da mesi le due squadre di calcio di Petriolo non possono allenarsi e giocare in paese. Il futuro di Petriolo merita tutt’altro, deve finire il tempo delle continue promesse disattese da parte del sindaco».
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