I tifosi della Maceratese a Villa San Filippo, Lucero e Oses decidono il big match contro il Chiesanuova
di Mauro Giustozzi (foto di Federico De Marco)
La Maceratese fa sua la sfida d’alta classifica contro un Chiesanuova che finisce in 9 uomini per due espulsioni che pesano sull’esito della partita. Decide un colpo di testa di Lucero a metà ripresa e la rete di Oses nel recupero, dopo che i padroni di casa erano andati più vicini alla rete della Rata.
L’esultanza dei giocatori della Maceratese dopo il vantaggio firmato Lucero
Arriva così il secondo ko consecutivo per la squadra di Mobili mentre la Maceratese continua la sua corsa in testa alla classifica e vola a più quattro sul Montecchio, primo degli inseguitori, sconfitto a Monturano. Quattro come le vittorie consecutive dei biancorossi di Possanzini, sempre senza subire reti. Dopo un primo tempo senza squilli la partita si è accesa nella ripresa quando nel giro di pochi minuti si sono registrati un gol annullato ed una traversa per il Chiesanuova e il gol di Lucero che ha deciso la sfida.
Una partita dura e senza esclusione di colpi in campo, che l’arbitro non è stato all’altezza di controllare con decisioni che hanno alzato il livello di tensione di una partita di cui non ce ne sarebbe stato proprio bisogno. Peccato perché la cornice di pubblico avrebbe meritato nel complesso uno spettacolo migliore da due delle migliori squadre dell’Eccellenza. Da segnalare come dal settore dei tifosi biancorossi a metà ripresa è stato esposto uno striscione per ricordare Haron il figlio di Arianna Ciucci scomparso in settimana.
Al comunale di Villa San Filippo scelto per ospitare questo big match dell’Eccellenza arriva un Chiesanuova che nell’ultimo turno ha perso la sua imbattibilità che durava da diciassette gare consecutive ed anche il primato in classifica che ora è appannaggio della Maceratese. Una sfida quindi ad alta tensione tra big del girone quella che va in scena e che nelle ultime stagioni si è riproposta in Promozione prima ed Eccellenza poi.
Quest’anno nei due confronti di Coppa Marche altrettanti successi di misura per la Mobili-band mentre nei precedenti delle passate stagioni i numeri parlano di sette successi della Rata, tre del Chiesanuova e due pareggi. Comunque il bilancio complessivo degli incroci è piuttosto equilibrato. Di fronte il miglior attacco del campionato della Rata e la miglior difesa del Chiesanuova.
Per l’occasione mister Mobili deve fare a meno dell’infortunato Sopranzetti (stagione finita per lui), di Trabelsi e degli squalificati Fatone e Tanoni mentre la Maceratese si presenta quasi ad organico completo, col solo Ruani assente per infortunio: rispetto ad una settimana fa Cirulli è titolare con Vrioni in panchina.
Avvio di gara con le squadre che si affrontano a centrocampo e la Maceratese che prova a fare la partita guadagnando una serie di corner consecutivi che però non hanno esito. Al 15’ verticalizzazione di Vanzan per Cognigni ma è bravo in uscita il portiere a sventare. Dopo una fase di studio cresce il livello della partita col Chiesanuova che prova anch’esso a farsi vivo dalle parti di Gagliardini.
Ma di occasioni gol non se ne contano da nessuna parte con le difese molto arcigne che non concedono spazi agli attaccanti. Partita che resta bloccata con le squadre che fanno molta attenzione a non scoprirsi. Al 28’ punizione da fuori area calciata da Monaco con mira però alta. Al 31’ ci prova Oses con un tiro da appena dentro l’area che però non sorprende Ajradinoski. Al 37’ Chiesanuova perde l’infortunato Tempestilli rilevato da Morettini. Qualche fiammata improvvisa sui due fronti che però non arriva mai ad una conclusione pericolosa in porta. Così il primo tempo si chiude senza particolari emozioni e sussulti.
Secondo che si apre al 3’ con un episodio che scatena le polemiche: Sbarbati conquista un calcio di punizione dal limite dell’area, si porta al tiro Russo direttamente in porta, palla spizzata da Sbarbati che inganna Gagliardini e fa esultare i tifosi locali. Per un attimo però, perché il guardalinee sotto la tribuna alza la bandierina e il gol viene annullato, forse per un fuorigioco. Si accende subito la ripresa con un’occasione per Bongelli salvata dal portiere e su rovesciamento di fronte un tiro di Sbarbati che sfiora il palo. E’ il fischio d’inizio vero di questo derby dopo un primo tempo soporifero.
La disperazione di Sbarbati dopo il gol annullato al Chiesanuova
All’11’ break del Chiesanuova con Persiani che ruba palla e va alla conclusione che incoccia sulla traversa e salva la Rata: sul proseguimento dell’azione c’è un contrasto tra Vanzan e Pasqui con l’arbitro che interviene ammonendo il giocatore di casa ed espellendolo per i secondo giallo, tra le vibranti proteste della panchina. Chiesanuova che così resta in inferiorità numerica.
Mister Possanzini si gioca la carta Albanesi ed un minuto dopo il suo ingresso i biancorossi ospiti passano: punizione di Vanzan dalla sinistra, a centro area stacca di testa Lucero che insacca la rete del vantaggio Rata. Gara decisamente in salita per la Mobili-band che fino a quel momento era stata la squadra ad andare più vicina al vantaggio. Al 26’ Maceratese che perde palla nella sua metà campo e Sbarbati non ci pensa un attimo a tirare in porta con Gagliardini lontano dai pali, ma la sfera è imprecisa. Al 28’ un colpo di testa di Cognigni viene respinto sulla linea da Monaco, gara che resta aperta nonostante il Chiesanuova sia in inferiorità numerica.
Lucero porta in vantaggio la Maceratese
La squadra di Possanzini tenta di congelare la sfida inserendo anche Gomis per Bracciatelli. Poi viene espulso anche Pesaresi ed ammonito Cognigni che, diffidato, salterà così la prossima sfida col Montecchio. Partita che resta ferma per cinque minuti e arriva il maxi recupero di otto minuti nei quali giunge il raddoppio di Oses che sigilla il punteggio finale. Prima delle reiterate proteste locali con cui viene accompagnato il direttore di gara al rientro negli spogliatoi mentre Chiesanuova e Maceratese vengono applaudite dalle rispettive tifoserie.
Il tabellino:
CHIESANUOVA (4-2-3-1): Ajradinoski 6; Tempestilli 6 (dal 37’ p.t. Morettini 6), Canavessio 6, Monaco 6, Carnevali 5,5; Mongiello 6, Russo 6; Perini 5,5 (dal 33’ s.t. Ciottilli 6), Pasqui 6, Persiani 6,6 (dal 33’ s.t. Pesaresi 5); Sbarbati 5,5. (Fraticelli, Calcaterra, Squarcia, Bambozzi, Priori, Tacconi). All. Mobili 6.
MACERATESE (4-3-3): Gagliardini 6; Ciattaglia 6,5, Lucero 7, Mastrippolito 6,5, Vanzan 7; Bracciatelli 6 (dal 33’ s.t. Gomis 6), Bongelli 6, Nasic 6: Oses 6,5, Cognigni 5,5, Cirulli 5 (dal 19’ s.t Albanesi 6). (Sansaro, Sciarra, Nicolosi, Grillo, Del Moro, Marchionni, Vrioni). All. Possanzini 6,5.
TERNA ARBITRALE: Isnardi di Albenga 4,5 (assistenti Baldoni di Ancona e Bellagamba di Macerata).
RETI: Lucero al 22’ , Oses al 53’s.t.
NOTE: spettatori 1500 circa con foltissima presenza ospite. Espulso al 12’ s.t. Pasqui, al 46’ s.t. Pesaresi. Ammoniti: Pasqui, Pesaresi, Russo, Cognigni. Angoli: 1-4. Recupero: 1’ p.t., 8’ s.t..
Andremo ancora sul mercato prendendo 2 guocatori di categoria superiore perché questo campionato è molto difficile macerata si merita la serie d senza alcun dubbio e uscire da questa categoria per sempre anni fa maceratese forli 6000 persone che vogliamo parla
Giuseppe Maccari bello vivere di ricordi. Ricordati pure quanti, titoli sportivi ha comprato La Maceratese, e quante volte ha ritoccato il nome. È bello sognare, è bello comprare giocatori, fare debiti poi far intervenire sindaci per coprire, e non fare andare i libri in tribunale. Bisogna rimanere con i piedi ben piantati a terra, e fare il passo a secondo le gambe.
Partita condizionata dallarbitro e dai guardalinee. La lega questanno ha deciso che la Maceratese deve vincere a tutti i costi, e così li stanno sempre aiutando in ogni match.
Marco Braconi visto quello che è successo a Tolentino. Un arbitraggio scandaloso. Pro Maceratese, sembrava un dirigente della Maceratese che arbitrava.
Graziano Marinsalda sisi anche a tole grande rapina della maceratese
Marco Braconi inferiori da sempre,rosicate rosicate
Marco Braconi ve deve scoppià lu fegatu
Ma se il campionato deve vincerlo la Maceratese, ditelo subito così la gente non si rovina il fegato la domenica e i tifosi neutri almeno vedono una parità di onestà
Graziano Marinsalda pensa per casa tua...pensa a come Mobili suo solito ha fatto picchiare i giocatori..pensa alla partita di coppa Italia
Lega Marche, già deciso chi deve andare in D
Graziano Marinsalda dai che il ricorso è ancora in atto
Tommaso Zippilli a me non frega niente del ricorso. Un fatto è certo, hanno fatto un mercato spendendo un mucchio di soldi, poi per vincere partite servono aiutini,
Graziano Marinsalda a dicembre chiudono i circhi. Ci rivediamo a gennaio.
La rotonda non c'è più
Tommaso Zippilli partita rubata
Marco Braconi l'euro spin puoi rubare dalle vostre parti
Marco Braconi la capolista se ne va...la capolista se ne va va va....e se ne va' e tu stai a roseca'..ahahaj
Ci si sfotte ma con il sorriso...bravo,...
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Domenica abbiamo il 2°match clou con la 2°in classifica cioe’ il MONTECCHIO all’HELVIA RECINA/PINO BRINI, proviamo di aumentare il vantaggio sulle inseguitrici.