Polizia e carabinieri sul posto con le ambulanze
di Laura Boccanera
Prima partecipa alla rissa su corso Umberto I, poi va al pronto soccorso di Civitanova, prende a calci i mobili del triage e colpisce un agente di polizia: minorenne portato in commissariato con la madre. Era arrivato all’ospedale di Civitanova da solo, ferito e agitato dopo aver preso parte alla maxi rissa scoppiata attorno alle 2 su corso Umberto I. Qui una decina di persone (ma il gruppo dei presenti era molto più nutrito, almeno 20-30 presenti) si sono scontrate con violenza, salvo poi disperdersi all’arrivo delle forze dell’ordine.
Uno di loro però, un ragazzino minorenne, dopo le botte prese è andato al pronto soccorso e intorno alle 3 il personale sanitario ha chiamato la polizia segnalando la presenza molesta del ragazzo che riferiva frasi sconnesse, era agitato, poco collaborativo e scontroso.
Il giovane all’arrivo della polizia era ancora visibilmente ubriaco, urlava e creava scompiglio all’interno del pronto soccorso, minacciando gli operatori sanitari e gli agenti appena intervenuti. All’improvviso ha iniziato a prendere a calci alcuni mobili e arredi del triage. Un agente, cercando di contenerlo è stato a sua volta colpito al volto riportando una prognosi di 30 giorni.
La polizia, vista la minore età, ha chiamato la madre del ragazzo arrivata poco dopo in ospedale. Il giovane è stato curato per le ferite riportate nella rissa e accompagnato in commissariato a disposizione del tribunale per i minori.
Nel corso della mattinata gli agenti sono riusciti a risalire anche ad altri giovani coinvolti nella vicenda. Le indagini sono tuttora in corso e la polizia vuole far luce su quanto accaduto identificando gli autori della rissa.
Minorenne in giro alle 2.00... io arrestavo la madre...
Marinella Marini sono daccordo con te. Ma già che hanno chiamato la madre e non il padre o tutti e due, mi fa sorgere qualche dubbio sullo stato sociale della famiglia. Prima dellintervento delle forze dellordine ci dovrebbe essere quello della scuola, dei servizi sociali o della parrocchia perché bisogna prevenire questo tipo di comportamenti.
Sempre peggio..
... carcerata anche la madre nooooo?
Ora basta con questa " movida" farlocca che ha portato a Civitanova soprattutto piccoli e grandi delinquenti. E l'inerzia di tutte le forze politiche e militari è sconcertante, per non dire altro. Perchè quando si vuole, si può intervenire in modo efficace ( l" abbiamo costatato con l'allontanamento dei vu cumprà). Tutto il resto è inerte complicità
É ora scossa che in Italia si usano i metodi americani sennò non se ne viene più a capo .
Cmq ogni giorno sempre belle notizie dal fronte civitanovese
Il problema sono le gang e le risse e la violenza, punto. Per il resto sono cose che abbiamo fatto tutti a 16 o 17 anni senza rompere le palle a nessuno però.
Verso Colfiorito c e tanta terra. Dalle 07:00 alle 13:00 pausa fino alle 14:00 con 1 kg di pane e due litri d acqua poi si riprende fino alle 17:30/18:00 Sabato e Domenica compresi ...due tre annetti e passa tutto...se non piace la terra ....a pescare fino al venerdì e sabato sistemare e pulire la barca...la Domenica....te magni la muccigna.....e vedrai te passa pure meglio ....
Li matti ve ce vene in vacanza lu prossimo anno.
La Madre sarà orgogliosa del suo bambino!!
TRANQUILLI LA CITTÀ È SOTTOCONTROLLO
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Per un pugno preso da un ragazzino 30 giorni di prognosi mi sembrano un po’ tantini, ma si sa che quando lavori nello statale hai dei vantaggi rispetto a noi comuni mortali
…le droghe, con gli spacciatori (italiani e soprattutto stranieri, assai spesso irregolari…) e i consumatori (tutti, non solo i minorenni…), stanno distruggendo la nostra gioventù e la nostra società, ma forse a qualcuno va bene così!!! gv
vede sig. Mariani gli ultimi fatti di cronaca che hanno interessato la Campania, minori uccisi da altri minori, quindi non sottovaluti un pugno di un minore, se poi è così scettico vada a fare lei il badante a certi figli sotto l’effetto di ogni genere di sballo.
Concordo in pieno con Mario Mercanti. E chi si lamenta docce fredde, vedi come ti passano i “bollori”….
#CivitaCiaraBronx
Il mio sogno fin da ragazzo è sempre stato quello di realizzare un film sulla lotta fra le gang giovanili sbandate nel Bronx di New York: Un’esperienza da regista e attore. Ora sono molto felice, perché su puntuale segnalazione Di molti lettori di Cronache Maceratesi, abbiamo Finalmenteindividuato nella cittadina costiera, un’attività del tutto simile al sobborgo di New York. Stavolta penso di potermi permettere un budget senza la costosa trasferta per la realizzazione del mio docufilm.
Marco nibaldi mi dispiace si sia risentito del mio commento ma evidentemente non ha mai preso un pugno in faccia in vita sua quindi non conosce l’argomento, per quanto riguarda il badare io bado ai miei figli e cerco di educarli al rispetto del prossimo poi una volta maggiorenni se vogliono delinquere ne pagheranno le conseguenze.
Ormai, con questa Sinistra, con questi 5 Stelle ed arbusti vari, e con questo Centrodestra, i delinquenti e i delinquenti in addestramento possono permettersi di tutto… In effetti, sono dei vili. Colpevoli i genitori? Magari, forse, sì… Però, se questi delinquenti in formazione sapessero che a seguito degli atti violenti commessi ci fosse una immediata punizione da parte delle forze dell’ordine a base di nerbate con nerbo di bue, sul sedere, e in pubblico, questi futuri delinquenti, oggi lasciati liberi di delinquere da una politica totalmente imbelle e tollerante, e con una Chiesa, fraterna anche con ogni criminale attivo e magari satanista, capirebbero che la scelta migliore sarebbe quella di fare le persone corrette…
Da adolescente mio padre mi picchiava con la cinghia sulle natiche. All’epoca mi dispiaceva prenderle. Però capivo che era la giusta reazione di mio padre alle mie malefatte, che oggi sarebbero bazzecole, tipo rispondere male a mio padre.
La domanda che ci poniamo noi anziani è: i genitori, oggi, dove sono? Fanno i genitori, rendendo responsabili i figli delle loro azioni? Eccetera…
E’ tutta colpa della televisione violenta che ogni giorno trasmette ed colpa dei genitori che non controllano mai i loro figli xche’ sono dei separati.