Civitanova boccia “il partito” del mattone,
in Consiglio esplode la festa
e parte il coro: “Dimissioni” (Video)

STOP LOTTIZZAZIONI - Non passa l'adozione definitiva delle varianti Cristallo e Agriforest, in aula oltre 200 persone tra i firmatari della raccolta firme. Proteste fuori dal Comune con cartelli e striscioni e urla di gioia in aula dopo il no ai due progetti di Germano Ercoli e Rolando Scocco. Vince Civitanova e Fausto Troiani sconfessano la loro assessora Roberta Belletti e la Lega abbandona l'aula. Il sindaco Fabrizio Ciarapica resta isolato con Nicolò Renzi. FdI si compatta (tranne Nori) e vota contro con l'opposizione. (Il resoconto completo del consiglio in un secondo articolo)

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Le reazioni in Consiglio subito dopo il voto sulla lottizzazione Cristallo
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L’applauso al momento del rigetto della variante

di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)

Non passa l’adozione definitiva delle varianti Cristallo e Agriforest, in aula oltre 200 persone tra i firmatari della raccolta firme e dopo il voto esplode la festa. Questa notte all’una è arrivato lo stop per la variante richiesta dall’imprenditore Germano Ercoli per Costamartina che chiedeva di realizzare in un’area attualmente agricola una zona commerciale e direzionale. Semaforo rosso anche per quella di Rolando Scocco al confine con Montecosaro.

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La protesta con i cartelloni fuori dal Comune

Un consiglio comunale quello di ieri sera che ha riservato molte sorprese: era scontato il voto contrario del capogruppo di FdI Roberto Pantella, ma non altrettanto la posizione degli altri consiglieri meloniani che la volta scorsa, a dicembre 2023, votarono a favore della variante sconfessando le decisioni del partito. Poi hanno pesato le assenze: quelle dei consiglieri Gianluca Crocetti (FdI),  Pierluigi Capozucca (FdI), Piero Croia (FI) e Pierpaolo Turchi (Vince Civitanova).

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La festa delle consigliere di opposizione Lavinia Bianchi, Silvia Squadroni e Elisabetta Giorgini

Ma a sorpresa è arrivato anche l’autosabotaggio di Vince Civitanova che ha provocato l’uscita dall’aula della Lega. Alle dichiarazioni di voto infatti il presidente del consiglio Fausto Troiani, espressione di Vince Civitanova, che detiene con Roberta Belletti l’assessorato all’urbanistica, inspiegabilmente vota contro la variante. Pollastrelli e Polverini della Lega si alzano e non votano.

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La Lega lascia l’aula dopo la dichiarazione di voto di Vince Civitanova

E alla fine il punto non passa, gli unici a votare a favore sono Nicolò Renzi, il sindaco Fabrizio Ciarapica, Paola Campetella (Civitanova unica) e Paolo Nori (FdI) che vota difformemente al partito. Alla fine, i voti contrari sono 14, quelli della minoranza con 9 consiglieri, i tre consiglieri di FdI (oltre a Pantella, Roberto Tiberi e Andrea Ruffini) e Paolo Mercuri, Fausto Troiani di Vince Civitanova. Paola Fontana di Civitanova Unica si è astenuta. La Lega ha lasciato l’aula durante il voto.

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Per Agriforest il voto è ancora più risicato. I sì sono solo quelli del sindaco e di Nicolò Renzi. In aula esplode la festa.

(Il resoconto completo del consiglio comunale nel link qui sotto)

 

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