di Luca Patrassi
Un post del consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini, la convocazione dei direttori delle varie unità operative da parte della direzione Ast per discutere l’atto aziendale. Alta tensione questa mattina sul fronte del nuovo atto aziendale che a breve termine sarà inviato alla Regione per le osservazioni e l’approvazione finale. Per un equivoco si è diffusa la notizia (errata) che i primari fossero chiamati a firmare l’atto per approvazione: in realtà è stata una semplice riunione, l’ennesima, nella quale il dg Marco Ricci ha dato conto delle novità ipotizzate. Il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini aveva ipotizzato uno spostamento di strutture verso l’ospedale di Civitanova: «Nell’interesse della sanità maceratese, il sindaco Parcaroli è consapevole di quanto sta accadendo?» aveva scritto tra l’altro l’esponente Dem.
La novità principale è la promozione a Unità operativa complessa del reparto di Oncologia dell’ospedale di Civitanova guidato dal dottor Giovanni Benedetti. Passa Uoc, unità operativa complessa, anche la Breast unit (centro multidisciplinare per la chirurgia della mammella) dell’ospedale di Macerata, modiche per la Pneumologia e la Pediatria dell’ospedale di Macerata che diventano unità semplici dipartimentali. In totale l’Ast Macerata conta 80 unità complesse oltre a 114 strutture semplici dipartimentali. Il clima però è molto teso e basta un equivoci per accendere gli animi.
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Spero sia un errore di stampa….. La pediatria di Macerata, storicamente struttura complessa (UOC, con a capo un primario, per intendersi) passerebbe a struttura semplice….?!?! L’attributo “dipartimentale” dice ben poco rispetto alla UOC….
Sarebbe un vero insulto!!! Nooo… è un errore di stampa!
E poi la Pneumologia, diventata UOC abbastanza recentemente, circa anno 2000, perché questo ridimensionamento? Che sia necessario aggregarla ad una UOC dell’ospedale di Civitanova?!
Unità operativa semplice un reparto di pediatria che gestisce la sala parto col maggior numero di parti nelle Marche e una terapia subintensiva neonatale? Con la pediatria che ha posti letto di subintensiva e obin, dh e ambulatori specialistici?
Se così fosse, geni i politici a far passare la cosa come una “cosuccia da niente” sostenendo quello che è palese: depotenziamento. Ma anche interessante il silenzio di tutto il territorio, che nella lotta campanilistica lascia crescere i vicini.
Per inciso, nelle marche, leggi alla mano, ci dovrebbero essere 2 terapie intensive neonatali e l’unico ospedale con i dati in regola per averle è Macerata.
Quando vi mancheranno i servizi ricordate bene gli autori di questi atti.
Poi si chiederanno come mai non troveranno personale sanitario e daranno colpa alla carenza di medici.
No, sono scelte, precise scelte. I medici desiderano lavorare, non spaventa il “tanto” ma spaventano le condizioni.
La penso come Ivo Schiaffi.La legge 70 prevede che:
3 I presidi ospedalieri di I livello, con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti, sono
strutture sede di Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) di I livello, dotate delle seguenti specialità:
Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e
Ginecologia (se prevista per numero di parti/anno), Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva
Cardiologica (U.T.I.C.), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con
servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono. Devono
essere presenti o disponibili in rete h. 24 i Servizi di Radiologia almeno con Tomografia assiale
computerizzata (T.A.C.) ed Ecografia, Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale. Per le patologie complesse
(quali i traumi, quelle cardiovascolari, lo stroke) devono essere previste forme di consultazione, di
trasferimento delle immagini e protocolli concordati di trasferimento dei pazienti presso i Centri di II livello.
Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva
(anche a carattere multidisciplinare).
Ringrazio il Dr. Alessandro Perri, giovane pediatra maceratese in servizio al Gemelli di Roma ed il Dr. Paolo Perri, eccellente primario della pediatria di Macerata fino a poco tempo fa, per le precisazioni molto puntuali sull’argomento, tutte pesantemente vere…. e corre voce che anche altri reparti sarebbero in qualche modo penalizzati, e cioè cardiologia e neurologia, altre due eccellenze dell’ospedale di Macerata!!!!!
Quanto contenuto nella proposta di atto aziendale è di una gravità senza precedenti…. chi l’ha pensato e/o scritto si dovrà vergognare per tutta la vita… Ma la cosa ancora più incredibile, al di là delle oscenità di questo pastrocchio connesse con gli aspetti di legge professionali e tecnici, è quella sottolineata dal Dr. Alessandro Perri:
IL SILENZIO DI TUTTO IL TERRITORIO !!!
Dove sta il sindaco Parcaroli, dove stanno gli altri componenti della giunta comunale? Non lo sanno che sono stati votati ed eletti per curare gli interessi e le esigenze dei cittadini maceratesi…. e non di quelli civitanovesi?!?! Perché, poi, questo è quello che si nasconde dietro le scelte di una scodinzolante amministrazione dell’Ast di Macerata (un inesistente e vacuo Dg ed una arrogante quanto incapace Ds, di saltamazzamurelliana dipendenza). Basta ricordare, ad esempio, la recente scelta di spostare a Civitanova una specialità eccellente già esistente a Macerata, la chirurgia della tiroide, per la quale ho trovato ben poche proteste, e meno che mai quelle del sindaco e dei suoi accoliti (ringraziate cittadini maceratesi, ringraziate!!!), con l’unica eccezione del consigliere comunale Dr. Ripa, che è intervenuto pesantemente in Consiglio comunale
Dove sono i sindacati di tutti gli operatori sanitari? Ma soprattutto cosa fanno, dormono o che, dove sono i sindacati medici e tutti gli stessi medici dell’ospedale di Macerata? Dove sono i qualunquisti inutilmente lamentosi per il nuovo ospedale di macerata? Cosa ci fanno costoro, e cosa ci faremmo tutti, con un nuovo ospedale e cioè con una nuova struttura muraria, se oggi l’attuale insulsa dirigenza, sia politica sia amministratrice, fa scempio delle specialità già esistenti e nessuno dice nulla? E soprattutto come mai costoro, gli “inutilmente lamentosi”, non organizzano manifestazioni, civili, ma plateali e pressanti, contro queste oscenità? Cittadini maceratesi, svegliamoci, mandiamo a casa questa gentaglia!