Dante Duri e il suo ‘Ppiccato Limited Edition
di Marco Pagliariccio
La Vernaccia alla ribalta internazionale. Tutto merito della Cantina Fattoria Duri di San Severino, che qualche giorno fa ha ricevuto la Gran Medaglia d’Oro al Concorso mondiale di Bruxelles, una delle maggiori kermesse internazionali del vino e una delle poche ad avere una sezione dedicata specificatamente ai vini dolci. La cantina di Colleluce, sui colli vicino al confine con Serrapetrona, ha portato alla ribalta il suo ‘Ppiccato Limited Edition Rosso Passito 2014, che è stato uno dei soli due vini italiani (l’altro è stato il vin santo toscano Fonti e Lecceta 2016 di Torre a Cona) a ricevere il massimo riconoscimento.
Le uve di Vernaccia nera appese per l’essiccazione
Un risultato di grande prestigio che premia la passione della famiglia Duri per uno dei vitigni caratteristici del Maceratese, la Vernaccia nera: sei degli otto vini che produce l’azienda settempedana sono infatti basati esclusivamente su questo tipo di uva. «La mia è una piccola azienda familiare, nata nel 2010, ci lavoriamo io, la mia compagna, mio fratello e mia nipote: abbiamo terreni per circa 2 ettari che ricadono nel territorio del Serrapetrona Doc – spiega Dante Duri, titolare dell’azienda – raccogliamo a mano tutta l’uva, eliminando uno per uno gli acini rovinati con tanta pazienza. Un lavoraccio, ma poi il prodotto che viene fuori è di un altro livello, anche se la produzione è di sole 6-8mila bottiglie l’anno, e possiamo ridurre l’uso dei solfiti. Come ha fatto mio padre prima di me e come fanno gli altri produttori della zona, abbiamo sempre cercato di promuovere la Vernaccia nera come sia come vino fermo da pasto che come passito, che ancora in pochi conoscono fuori dal nostro territorio. Negli anni mi sono specializzato nei passiti da Vernaccia nera, al punto da realizzarne di tre tipi diversi, l’ultimo dei quali è proprio in uscita ora e spero verrà accettato come Serrapetrona Doc».
La cantina fattoria Duri
Lo ‘Ppiccato Limited Edition premiato a Bruxelles è molto particolare per il procedimento che lo accompagna, oltre che per il nome. «Viene dal fatto che le uve vengono tutte appese – svela Duri – un vino unico, che matura in una particolare botte vecchissima, con doghe di legno molto sottili: così ha una grande ossigenazione che conferisce una maggiore concentrazione e note di cioccolato e liquirizia. Ma anche il Durante, sempre da uve Vernaccia nera ma vinificato a bianco, è stato molto apprezzato, al punto che lo stiamo imbottigliando in questi giorni proprio perché lo abbiamo terminato. Tornando al concorso di Bruxelles, sapevo di avere in mano un grande vino, per cui abbiamo scelto di partecipare a un concorso dove ci fosse una sezione apposita per i vini dolci. Volevo conoscere il parere degli esperti, ma non mi aspettavo certo di conquistare la Gran Medaglia d’Oro, il massimo riconoscimenti possibile. Ovviamente è una grande soddisfazione aver ottenuto il massimo punteggio».
Ovviamente, lo ‘Ppiccato Limited Edition è diventato l’ammiraglia della produzione di Duri. «Lo vediamo intorno ai 45 euro a bottiglia al pubblico – spiega il titolare della cantina di Colleluce – per calibrarlo mi sono rivolto ad amici sommelier di grande esperienza che mi hanno suggerito quel range di prezzo per un vino del genere».
Complimenti Dante Duri
Spero che si buo comprare anche nel Limburgo a Genk qua stanno molti negozie Italiani la fernaccia molto buono
Viva le Marche
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Complimenti a Dante che ha moltissima esperienza!