di Andrea Cesca (foto di Fabio Falcioni)
La Maceratese perde partita, imbattibilità e primato. Le reti dell’attaccante bosniaco Handzic e di Cornero al decimo minuto di recupero della ripresa consentono alla Sangiustese di sbancare l’Helvia Recina-Pino Brizi; di Cirulli il gol del momentaneo pareggio all’88’.
Cristiano Militiello fuori dallo stadio
Finisce 2 a 1 per i calzaturieri, i tre punti consentono alla Sangiustese di portarsi a pari punti con la squadra di Possanzini al secondo posto. Dopo sei giornate in testa alla classifica del campionato di Eccellenza sale il Chiesanuova di Roberto Mobili.
Non è stata la solita Maceratese, la retroguardia rossoblù ha limitato al massimo il bomber Cognigni, che però ha reclamato il calcio di rigore al 23’ per un contatto in area con Herrera. Nulla da eccepire sul successo della Sangiustese, squadra solida e spietata, che ha creduto fino all’ultimo sulla conquista dell’intera posta in palio. Allo stadio anche Cristiano Militello, inviato di Striscia la notizia, per la sua rubrica “Striscia lo striscione”.
La rete del vantaggio rossoblu con Handzic
Nel primo dei tre impegni della settimana la Maceratese ospita allo stadio “Helvia Recina-Pino Brizi” la Sangiustese, terza forza del torneo. La squadra allenata da Matteo Possanzini è imbattuta in campionato, un eventuale successo consentirebbe ai biancorossi di staccare una delle dirette pretendenti al primo posto. Mercoledì a Macerata è in calendario il ritorno dei quarti di finale di coppa Italia contro il Chiesanuova (fischio di inizio ore 19), nel prossimo fine settimana c’è il derby a Tolentino. Mister Giadomenico deve fare a meno dell’infortunato Di Ruocco, che nella passata stagione ha indossato la maglia della Maceratese, torna disponibile Handzic.
Il gol dell’1-1 della Maceratese con il colpo di testa di Cirulli
Pronti via la Maceratese sfiora la rete del vantaggio, la Sangiustese perde palla sulla sinistra, sul cross a mezza altezza di Albanesi si avventa Cognigni, il colpo di testa prende in controtempo il portiere, la sfera si perde di poco sul fondo. La Sangiustese tiene bene il campo, al 10’ Handzic ruba palla a Vanzan, la conclusione da fuori area sfiora il palo. La costruzione dal basso crea qualche imbarazzo a Gagliardini, gli avanti della Sangiustese vanno in pressing sul portiere e sui portatori di palla biancorossi.
Maceratese nuovamente pericolosa al 23’, palla in verticale di Ciattaglia per Cognigni, l’attaccante entra in area sulla destra, cade dopo un contatto con Herrera, reclama il rigore, ma viene ammonito per simulazione. Il botta e risposta va avanti, al 25’ cross di Pasqualini dalla sinistra, sul secondo palo dall’altra parte Morazzini colpisce al volo, palla fuori. La seconda parte della prima frazione non offre emozioni degne di rilievo, al 44’ un cross in area di Abanesi non trova pronto alla deviazione nessun compagno.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, al 49’ un destro potente di Albanesi dal vertice sinistro dell’area di rigore viene deviato con la testa da Oses, la palla sfiora la traversa. La Maceratese continua ad attaccare, al 60’ Albanesi arriva a tu per tu con Rossi in posizione defilata, il portiere in uscita chiude lo specchio della porta, palla in corner. Al quarto d’ora la Sangiustese sblocca il risultato: Handzic spalle alla porta addomestica un pallone dalla sinistra, l’attaccante bosniaco si gira sulla propria sinistra e calcia, la palla si insacca a fil di palo, alla destra dell’incolpevole Gagliardini, 0 a 1. Possanzini effettua tre sostituzioni, entrano Bracciatelli, Mastrippolito e Vrioni, la Sangiustese insidia la porta avversaria con Maquiesse. La Maceratese agguanta il pareggio al minuto 88’ quando le speranze cominciavano a scemare: Vrioni affonda sulla sinistra ed opera il cross in area, l’inzuccata precisa e potenza del neo entrato Cirulli non lascia scampo a Rossi, 1 a 1.
Viene concesso un lungo recupero, che si protrae per l’infortunio di Maquiessa. Al decimo minuto, il 100’ della partita, il giovane Cornero devia in porta un calcio di punizione dalla trequarti, è la rete del definitivo 1 a 2, salta in piedi la panchina della Sangiustese.
MACERATESE (4-3-3): Gagliardini 6; Ciattaglia 6,5 (47’ st Compagnucci ng), Lucero 5,5, Nicolosi 6 (23’ st Cilla 5,5), Vanzan 5,5; Nasic 5,5, Gomis 5,5 (23’ st Bracciatelli ng), Bongelli 5,5; Oses 6 (37’ st Cirulli 7), Cognigni 5,5, Albanesi 6,5 (23’ st Vrioni ng). A disp.: Marchegiani, Mastrippolito, Grillo, Compagnucci, Ruani All. Possanzini.
SANGIUSTESE (4-3-3): Rossi 6; Tarulli 5,5, Herrera 6,5, Iommi 6, Pasqualini 6,5; Morazzini 5, Maquiesse 6 (52’ st Bonifazi ng), Crescenzi 6; Gaspari 5,5 (47’ st Monceri nc), Handzic 7 (26’ st Grassi ng), Tulli 6,5 (47’ st Cornero ng). A disp.: Sandroni, Baiocco, Lanza, Cresci, Marini. All. Giandomenico.
Terna arbitrale: Riccardo Latuga di Pesaro (assistenti Tidei di Fermo e Censori di San Benedetto).
Reti: st. 17’ Handzic (S), 43’ Cirulli (M), 55’ Cornero (S)
Note: spettatori 1.300 circa. Calci d’angolo 5 a 1. Ammoniti Cognigni, Herrera, Vanzan, Tulli, Maquiesse. Recupero: 11’ (0+11).
Mister Giandomenico
Mister Possanzini
Quello che scriveva buona la prima la seconda la terza.....Ve dico complimenti per la vittoria del campionato...
..ma che li pescia se preoccupa de rtroacce qui naltranno.. a cossora chi li salva, solo un Ri-PESCAGGIO
Daje che vegnete pura stanno pistacoppi
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E’stata preparata molto bene durante la settimana x la SANGIUSTESE,abbiamo meritato in pieno la sconfitta.
Partiamo dalla fine…
Ok i cambi, le perdite di tempo, ecc ecc ecc..
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Però i MINUTI di RECUPERO segnalati al 45° del secondo tempo NON erano UNDICI ma, se non erro, QUATTRO.
D’accordo l’infortunio finale di Maquiessa ma NON ha fatto il “finto morto” per 7 minuti…
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Ma fosse solo questo.
Per tutto il primo tempo, e per buona parte del secondo, la Maceratese ha subito una incredibile fila di “falli tecnici” che ha impedito, di fatto, qualsiasi ripartenza frammentando il gioco: falli (quasi) sempre puniti con delle semplici punizioni, senza mai (fino a quasi la fine) estrarre un giallo per ripetuto comportamento antisportivo.
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Aggiungiamo almeno 4 rimesse rovesciate a danno della Maceratese ed il quadro è quasi completo.
Ciliegina sulla torta è il mancato rigore (se non erro il guardialinee lo aveva segnalato): l’attaccante finge di andare sul fondo, rientra e viene agganciato dal difensore… Ma è rigore quando arbitro fischia (Boskov)
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Quindi complessivamente possiamo dire che alla Maceratese è mancata la corsia di destra (il 7 e il 10 sono da rivedere) ma, alla Sangiustese, ha portato bene Pesaro.
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Più giusto sarebbe quindi Maceratese 1 – Pesaro 2
Secondo me era rigore netto non dato alla RATA durante il 1° tempo che poteva le sorti della partita, e ci doveva essere il VAR che poteva richiamare l’arbitro, si puo’ introdurre anche nelle categorie inferioriri, x esempio l’ECCELLENZA di tutte le regioni italiane, che potrebbe aiutare gli aiutare gli arbitri durante le partite