Nazzareno Cognigni
Da oltre vent’anni si dedicava all’attività dell’Avis di Potenza Picena di cui era anche stato presidente, è morto spento ieri sera a 78 anni Nazzareno Cognigni. «Grazie a lui sono state fatte più di 20mila donazioni, è anche merito suo l’apertura e la realizzazione dell’Unita di Raccolta al poliambulatorio» dice la presidente dell’Avis di Potenza Picena, Elena Tartabini. Domani al funerale, che si svolgerà alle 15,30 nella chiesa collegiata di Potenza Picena, la presidente dell’Avis ricorderà con una lettera Cognigni «una persona speciale».
Nel suo ricordo parla del rapporto di Cognigni con i donatori «la tua seconda famiglia, hai dato tutto te stesso per l’Avis e questa passione è arrivata al cuore di tutti che si sentivano accolti e coccolati, eri un punto di riferimento per loro e ogni volta che in questi giorni al telefono facevano il tuo nome per noi era un colpo al cuore. I nostri scontri ora sono solo un dolce ricordo, quando cercavo di cambiare qualcosa, ma tu non volevi abbandonare le tue care carta e penna; e riempivi la sede di fogli con appunti di qualsiasi tipo, che poi non ti servivano perché conoscevi bisogni e abitudini di ogni donatore. Per me sei stato un maestro, mi hai trascinato dentro l’Avis, mi hai insegnato a gestire l’associazione fino a farmi diventare tuo successore alla presidenza, anche se, nessuno sarà mai come te».
«La nostra città ha perso in queste ore una colonna portante del volontariato: presidente storico dell’Avis, Nazzareno Cognigni ha messo la sua vita al servizio degli altri. Un grande esempio di amore verso la propria comunità» ha detto il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini.
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