Maceratese, il ritorno a casa è una festa.
Gomis, Albanesi e Cognigni:
tris in scioltezza al Fano

ECCELLENZA - I biancorossi dominano la prima gara sul nuovo manto dell'Helvia Recina e restano a punteggio pieno: un 3-0 senza storia e gioco convincente

- caricamento letture
Maceratese_Fano_FF-16-650x434

Gomis e Vanzan esultano, la Maceratese batte 3-0 l’Alma Juventus Fano

di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)

Festival del gol, dei pali e del tifo sul rinnovato manto dell’Helvia Recina-Pino Brizi per una Maceratese che domina il Fano e conquista il secondo successo consecutivo al termine di una partita a senso unico con la squadra di Possanzini che avrebbe potuto chiudere anche con più reti di scarto visti i due legni colpiti di Vanzan e Nasic.

Maceratese_Fano_FF-22-650x434

Reti pesanti quelle realizzate dai giocatori di maggior spessore nell’undici, con il ‘condor’ Cognigni che alla quarta rete in tre partite non è voluto mancare a timbrare il cartellino anche oggi, stavolta su punizione. Una Rata che ha dimostrato ottima organizzazione di gioco e maturità di squadra, mantenendo il controllo del gioco per tutti i novanta minuti, eccezion fatta per la leggerezza di inizio ripresa che poteva concedere la rete al Fano.

Maceratese_Fano_FF-19-650x434

Oltre ai marcatori delle reti menzione particolare per un Ciattaglia davvero costante e continuo a destra, alter ego di un Vanzan che dall’altra parte del campo è stato un incubo per i granata. Biancorossi tutti sopra la sufficienza comunque. Nel Fano, che resta a zero punti, a salvarsi in pochi: il portiere che nulla ha potuto sui gol subiti e Fofana che ha cercato da solo di pungere la retroguardia di casa. Il futuro per la squadra del patron Guida appare sempre più nero.

Maceratese_Fano_FF-25-650x434

Nessun esilio per la Maceratese in campionato. Il nuovo manto in sintetico ed erba naturale è stato montato a tempo record grazie al lavoro fatto dall’impresa del presidente della Rata, Alberto Crocioni, e quindi i biancorossi hanno l’opportunità di disputare sin da subito nell’impianto di via dei Velini le loro partite casalinghe.

Maceratese_Fano_FF-2-650x434

Il presidente Alberto Crocioni oggi all’Helvia Recina

Ad inaugurare il rinnovato e splendido manto verde è una sfida classica del calcio marchigiano, il derby col Fano. Che torna all’Helvia Recina, però, dopo una lunghissima assenza, ben dieci anni, esattamente 3654 giorni dall’ultima volta: allora era il 14 settembre, il campionato era di serie D, stagione 2014-15, la Rata si impose per 2-1 con i gol di Romano e Ferri Marini, per i granata in rete Sivilla. Era l’inizio dell’annata degli Invincibili di Magi che approdarono imbattuti in serie C, precedendo in classifica proprio il Fano di quattro punti.

Maceratese_Fano_FF-13-650x434

Tante analogie dunque, anche se stavolta la categoria è quella regionale. E l’Alma Juventus Fano ci approda dopo una retrocessione, un’estate calda e incerta, una società contestata dalla tifoseria e dal Comune di Fano ed il dover emigrare a Fermignano per disputare le sue partite casalinghe. Maceratese che sulle ali dell’entusiasmo del colpo esterno di Urbania e della novità di giocare subito all’Helvia Recina, vuole sfruttare il momento.

tifosi-fano-allhelvia-recina

La contestazione dei tifosi del Fano

Mister Possanzini schiera il suo undici ancora privo di Mastrippolito infortunato mentre tra gli under lascia fuori Bongelli preferendogli Marchionni mentre Nasic prende il posto di Oses. Nel Fano assente Tassi in una formazione imbottita di giovani e con al seguito una ventina di supporters che espongono uno striscione contro la società “Guida il tuo tempo è finito vattene’ mentre nella gremitissima Curva Just i tifosi espongono lo striscione ‘Amarsi Ancora 1922’ con una sciarpata all’ingresso delle formazioni in campo.

Maceratese_Fano_FF-3-650x434

All’11’ primo tiro verso la porta è degli ospiti con Palladino che però non inquadra lo specchio. La risposta della Rata sta per essere letale: è il 16’ quando insistita azione nell’area granata, Cognigni serve un assist a Nasic che tira con il portiere che riesce a deviare salvando la propria porta. Rete solo rimandata di due minuti: quando Gomis raccoglie una respinta della difesa e dai venticinque metri fa partire una staffilata che non lascia scampo a Wangue per il tripudio della torcida biancorossa.

Maceratese_Fano_FF-12-650x434

Al 25’ Ciattaglia recupera palla nella trequarti fanese e innesca sulla sinistra Vanzan che va alla conclusione, diagonale forte che incoccia il palo a portiere battuto negando il raddoppio alla squadra di Possanzini.

Maceratese_Fano_FF-24-650x434

Appena accelera la Maceratese raddoppia: è il 38’ quando Vanzan affonda e serve in verticale un assist per Albanesi che, appena dentro l’area, fa partire un tiro preciso che non lascia scampo a Wangue per il 2-0.

Maceratese_Fano_FF-8-650x434

Mister Matteo Possanzini

Fano che si impegna ma si trova davanti un avversario di ben altra caratura che non concede nulla e così il tempo si chiude con un vantaggio all’inglese più che meritato per i biancorossi sempre in controllo della gara.

Maceratese_Fano_FF-20-650x434

Avvio di ripresa con brivido per la Rata: al 2’ incomprensione tra difensore e portiere che regalano palla al neo entrato Brunetti che però da ottima posizione non inquadra la porta sguarnita. Immediata la replica della Rata al 4’ con una conclusione di Nasic dalla distanza che colpisce il palo (il secondo) della porta fanese.

Maceratese_Fano_FF-23-650x434

Maceratese sul velluto che triplica il risultato al 12’: Bongelli conquista un calcio di punizione dal limite, capitan Cognigni si prende la palla, la depone a terra e poi fa partire un tiro all’incrocio dei pali che non lascia scampo a Wangue. Ospiti impalpabili e così al 31’ Nasic potrebbe realizzare il quarto gol, ma il suo pallonetto è impreciso.

Maceratese_Fano_FF-17-650x434

Non succede più nulla sino alla fine con la festa della squadra coi tifosi per il rotondo successo. Maceratese attesa mercoledì prossimo dalla gara di ritorno di Coppa Italia (ore 15,30) sul campo del Montefano: i biancorossi partono dal vantaggio di 3-1 conquistato nella partita di andata.

Maceratese_Fano_FF-15-650x434

Il tabellino:

MACERATESE – FANO 3-0

MACERATESE (3-4-3): Gagliardini 6; Ciattaglia 7 (dal 27’ s.t. Cilla 6), Nicolosi 6, Lucero 6; Gomis 7 (dal 15’ s.t. Oses 6), Bracciatelli 6,5 (dal 36’ s.t. Cirulli s.v.), Marchionni 6 (dal 9’ s.t. Bongelli 6), Vanzan 7; Nasic 6, Cognigni 7, Albanesi 7 (dal 27’ s.t. Vrioni 6). (Sansaro, Ruani, Compagnucci, Borgiani). All. Possanzini 7.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Wangue Moumi 6; Somma 5, Pedinelli 4,5, Allegrucci 5; Serfilippi 5 (dal 33’ s.t. Acunzo s.v.), Masi 5 (dal 22’ s.t. Biagioni 5), Malshi 4, Dommarco 5, Palladino 5,5 (dal 1’ s.t. Brunetti 5,5); Fofana 6 (dal 20’ s.t. Rastelletti 5), Ghanam 5 (dal 1’ s.t. Rovinelli 5). (Tommasino, Mattioli, Saponaro). All. Aiello 5.

TERNA ARBITRALE: Astorino di Bologna 5 (assistenti Tidei di Fermo e Sorrentino di San Benedetto).

RETI: Gomis al’18’, Albanesi al 38’p.t.; Cognigni al 12’ s.t.

NOTE: spettatori 1200 circa. Ammoniti: Masi, Malshi, Pedinelli, Gomis, Serfilippi. Angoli: 3-3. Recupero: 0’ p.t., 5’ s.t..

Maceratese_Fano_FF-14-650x434

Maceratese_Fano_FF-18-650x434

Maceratese_Fano_FF-11-650x434

Maceratese_Fano_FF-9-650x434

Maceratese_Fano_FF-7-650x434

 

Maceratese_Fano_FF-5-650x434

Maceratese_Fano_FF-4-650x434

Maceratese_Fano_FF-1-650x434

Maceratese_Fano_FF-10-486x650



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X