di Luca Patrassi
Un (altro) pediatra che se ne va, due nuove automediche per le esigenze del 118 della Ast di Macerata. La visione ferragostana dell’albo pretorio dell’azienda sanitaria diretta da Marco Ricci offre un paio di determine di rilievo.
La prima determina dirigenziale è per l’acquisto di due mezzi che saranno destinati al 118: il costo dell’operazione è di 176mila euro. Un segnale positivo con un risvolto negativo non imputabile alla Ast o alla Regione: fino a pochi anni va la voce dell’acquisto dei mezzi di soccorso era quasi inesistente grazie alle donazioni della Fondazione Carima che da alcuni anni ha dovuto quasi completamente ammainare la bandiera dell’operazione Sulle strade della solidarietà (la donazione di un centinaio di automezzi ogni due anni) per effetto delle note e tragiche vicende della ex Banca Marche.
La Fondazione Carima non ha più gli utili che le derivavano dal pacchetto di quote di Banca Marche e le erogazioni liberali sono passate dai cinque milioni circa del 2010 alle poche centinaia di migliaia di euro di oggi. Gli effetti negativi della ex Banca Marche continuano a farsi sentire. Infine l’ennesima uscita di un medico: a fine ottobre il pediatra Vincenzo Bizzarri cesserà l’attività ambulatoriale finora svolta nei territori di Recanati e di Montefano.
Poi hanno deciso di farla fallire..
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Saltamartini che dice?
Le ambulanze bisogna pagarle perché non c’è più chi le regala, i medici del 118 non si trovano. Saltamartini ti è andata di lusso: hai trovato il modo per sfoltire gli accessi in PS.