De Padova attacca sindaco e maggioranza:
«Dicono una cosa e votano il contrario.
Dove sono le piscine e il centro fiere?»

MACERATA - L'affondo della consigliera del gruppo misto, ex civica Parcaroli: «Diverse decisioni importanti vengono rimandate da anni da parte del primo cittadino, e si vive in una situazione di ‘stallo politico’. I partiti seguono delle direttive, senza confronti tra i consiglieri, e spesso non tenendo neanche conto del bene e della salute dei cittadini, e dei soldi che spesso vengono sperperati»

- caricamento letture
De-Padova_Consiglio-Comunale_FF-18-325x217

La consigliera Sabrina De Padova

La consigliera comunale del gruppo misto, ex lista Parcaroli, Sabrina De Padova, torna a farsi sentire e ad attaccare l’amministrazione comunale e i partiti di maggioranza. «Finalmente – scrive De Padova – qualche altro consigliere di maggioranza maceratese, dopo quasi 4 anni, si è reso conto, come ho sempre sostenuto e per questo ho ritenuto opportuno migrare nel gruppo misto, che i partiti a Macerata seguono delle direttive, senza confronti tra i consiglieri, e spesso non tenendo neanche conto del bene dei cittadini, della salute dei cittadini, e dei soldi che spesso vengono sperperati. Vorrei sottolineare che i partiti sono formati da consiglieri e pertanto da persone, che se solo volessero potrebbero cambiare il loro modo di agire. Ricordo che siamo stati votati per fare fede a un mandato e non per attenerci agli ordini. Analizzando la situazione sembra che a Macerata si vive in un tempo che si è fermato a ottobre del 2020, quando i Maceratesi hanno voluto mettere alla prova l’amministrazione attuale, affinchè ci fossero degli effettivi cambiamenti, nei più diversi aspetti: culturali, eventi, più rigidità sulla sicurezza, maggiore fermezza, purtroppo, è emersa solo una continuità».

Il fronte dei cantieri aperti: «Uno dei cambiamenti nella città di Macerata sono i cantieri. Vorrei rendere noto che i finanziamenti del Pnrr vengono affidati ai comuni che devono mettersi ‘alla pari’ con le altre città, quindi a Macerata sono stati dati diversi finanziamenti per migliorarsi. Molti cittadini però si chiedono dove sono finiti il centro fiere e la agognata piscina, tanto criticata a Carancini, per i tempi biblici, il sottopassaggio pedonale di corso Cavour, l’ospedale, tutti lavori promessi che alcuni dovrebbero già essere terminati da diverso tempo, ma a cui sono stati attribuiti ulteriori finanziamenti comunali, e altri lavori dovrebbero almeno iniziare. Purtroppo diverse decisioni importanti vengono rimandate da anni da parte del primo cittadino, e si vive in una situazione di ‘stallo politico’».

I nodi da sciogliere secondo De Padova: «Si evitano e si rimandano all’infinito decisioni importanti, che hanno purtroppo un costo notevole per le tasche dei cittadini, come l’acqua pubblica, la gestione delle discariche .Inoltre diverse decisioni politiche subiscono ‘un cambio repentino da parte di diversi partiti di maggioranza’ come Fdi, Fi e Udc che prima fanno dichiarazioni sulla stampa locale e poi, quando è il momento di votare in consiglio comunale e di mettere in pratica, cambiano immediatamente decisione, a volte per richiami da parte dei vertici politici o forse per paura di perdere i privilegi. Allora ci si chiede quale sia la coerenza politica. Com’è possibile che si possa tornare indietro sui propri passi? Diversi sono gli esempi, la decisione che riguarda l’opportunità di rivedere, per dimezzamento degli utili dell’Apm come risulta dal sito ufficiale, la carica dirigenziale del presidente dell’Apm, il trasferimento della chirurgia tiroidea da Macerata a Civitanova, non salvaguardando la salute dei nostri cittadini maceratesi, gli stessi cittadini che hanno creduto in noi e ci hanno votato. Si vive un malessere politico a più livelli. Alcuni segnali si possono scorgere in diversi episodi: dall’assessora al bilancio che si è presentata come candidata a consigliera comunale a Recanati, a diversi consiglieri comunali che si sono spostati da un partito di maggioranza ad un altro, un consigliere comunale che per ben 2 volte ha cambiato gruppo politico, poiché non è riuscito a sostenere la mancata considerazione delle sue opinioni e del consiglio di ‘tacere’ da parte dei suoi alleati. E che dire del comportamento del primo cittadino che durante l’ interrogazione su come vengono sperperati i soldi dell’Associazione Sferisterio, nostri soldi, non ammetteva le colpe e affermava ripetutamente che non si era evidenziata alcuna perdita, nonostante la pubblicazione del bilancio dell’associazione dello Sferisterio risaliva al mese di aprile, e l’interrogazione è stata da me presentata il 29 maggio. Come risulta dal bilancio il Comune di Macerata ha contribuito nel 2023 con 810.000 euro per contributo per gestione dell’Arena Sferisterio e per contributo straordinario di 100.000 euro e una perdita dell’associazione Sferisterio di 224.875 euro. Si difende l’indifendibile e si chiede alla sottoscritta di ’ evitare di presentare interrogazioni pretestuose e inopportune, perché allarmo i cittadini’. Ma i cittadini vanno informati, è loro dovere sapere cosa si sta realmente facendo nei palazzi del comune di Macerata».

«Spesso mi chiedo – conclude De Padova – qual è il ruolo dei consiglieri in quest’era che io definisco l’era dei ‘così fan tutti ‘. Mio malgrado, forse perché insegnando in una scuola media, tutti i giorni ricordo ai miei carissimi alunni che loro sono il nostro futuro e ‘Niente deve obbligarli a ragionare come vogliono gli altri’, le decisioni devono prenderle da soli. Forse la politica maceratese non comprende che prima o poi i nodi vengono al pettine, quando i bilanci sono pubblicati e resi finalmente pubblici, non possono continuare a mentire. Si auspica che chi gestisce male le associazioni non avendo le competenze per farlo, dovrebbe essere sostituito, in diverse figure mancano le competenze e risultano inadeguate, purtroppo ci sono i famigerati patti che vanno rispettati. Con la speranza che l’ultimo anno che ci rimane per cercare realmente di migliorare la nostra città, e far ritornare i cittadini a credere nel valore vero della politica, e che tendano a diminuire i numeri del partito dell’astensionismo, venga manifestata maggiore coerenza da parte di tutti».

 

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X