Il passaggio a livello di via Roma
di Luca Patrassi
Un altro incarico sulla strada della realizzazione del sottopasso ferroviario di via Roma, opera che a breve cancellerà la visione del passaggio a livello dando una viabilità di accesso al capoluogo degna di questo nome. E’ stato affidato all’ingegnere Corrado Paolucci l’incarico per il collaudo tecnico-amministrativo. La determina è appena stata pubblicata all’albo pretorio e porta la firma del dirigente dei Servizi tecnici del Comune, l’ingegnere Tristano Luchetti. Il compenso previsto è di 29mila euro complessivi. L’opera è inserita tra gli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016. La procedura era stata attivata con il riconoscimento dei caratteri della pubblica utilità, con delibera di giunta comunale del novembre 2021.
A giugno del 2022 era invece stato approvato il progetto di fattibilità tecnico economica di riqualificazione dell’infrastruttura mentre ad ottobre era seguita la procedura telematica per l’affidamento congiunto della progettazione definitiva, esecutiva e dell’esecuzione dei lavori. A dicembre del 2022 è stato aggiudicato l’appalto alla Francucci srl di Treia. Nell’aprile scorso si è proceduto alla costituzione dell’Ufficio di direzione dei lavori individuando l’ingegnere Giorgio Gregori quale direttore dei lavori, l’ingegnere Luigino Dezi , della società di ingegneria Dds Srl, quale direttore lavori strutturali, l’ingegnera Silvia Cippitelli e il perito industriale Marco Biondi quali assistenti di cantiere e il geometra Maurizio Fedeli quale coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, l’ingegnere Enrico Marinaro quale collaudatore statico. Poi c’era stata la querelle legata all’abbattimento di alcune decine di alberi e al ricollocamento di alcuni di essi nel parco di Rotacupa a Villa Potenza, Ancora si è assistito alle operazioni per la verifica del rischio bellico ed ora appunto l’incarico professionale per il collaudo «considerata la necessità – si legge nella determina – di procedere ad esternalizzare il collaudo tecnico amministrativo, stante l’impossibilità di coprire il ruolo con personale interno poiché già impegnato nella progettazione ed esecuzione di numerose opere pubbliche». Infine l’affidamento dell’incarico professionale all’ingegnere Corrado Paolucci
Totò avrebbe detto "e io pago"
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· Pori cocchi: non ce la fanno a seguire lavori cominciati otto anni fa voluti da Carancini e avallati e copiati da questa giunta sgangherata che se ne fa vanto e i cittadini maceratesi che sinora hanno avuto zero benefici e che tra un po saranno sotterrati da una valanga di balzelli devono pagare e tacere? Anzi no, devono esultare. Per unopera che se si fa come annuncia la Quadrilatero la variante Pieve Mattei diviene del tutto inutile! Oddio del tutto no perché al proprietario dellarea prospiciente la ferrovia è stato sbloccato il cantiere per quattro villette. Per sapere chi sia il progettista delle villette ci sentiamo presto!
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