Il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin
La campagna elettorale, sia per le europee che per le amministrative in 37 Comuni del Maceratese, entra sempre più nel vivo in vista del voto l’8 e il 9 giugno.
Già nelle scorse settimane, i big della politica hanno toccato le terre marchigiane e a fianco dei candidati locali si sono schierati gli esponenti nazionali dei partiti impegnati, a partire da Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio, passando per i vice presidenti del Consiglio Matteo Salvini e Antonio Tajani, l’attuale segretaria del Pd Elly Schlein e l’ex segretario Nicola Zingaretti, Matteo Renzi leader di Italia Viva e Angelo Bonelli, leader dell’Alleanza Verdi Sinstra
Maurizio Lupi
Non mancano i rappresentanti del governo. Oggi a Macerata nella sede dell’Anffas a sostenere Anna Menghi, candidata alle europee, sarà la ministra Alessandra Locatelli che visiterà il Centro Anffas e incontrerà le associazioni regionali
Nel primo pomeriggio, di domani, giungerà invece a Recanati il Ministro dell’ambiente Gilberto Picchetto Fratin. La visita, a sostegno del candidato sindaco Emanuele Pepa, è promossa da Forza Italia. L’incontro avverrà nel cortile di palazzo Venieri alle 15.30.
Mara Carfagna
Lo anticiperà di qualche ora , sempre domani giovedì 30 maggio, il presidente del partito Noi Moderati Maurizio Lupi, alle 11 sarà a Recanati, anche lui a sostenere Pepa e a presentare la lista del partito.
Sempre domani alle 18,30 al ristorante Centrale in piazza della Libertà a Macerata Mara Carfagna incontrerà i candidati alle europee di Azione. I saluti saranno affidati al segretario regionale Tommaso Fagioli.
Alle 21 Marco Tarquinio, candidato alle europee sarà ospite del Circolo Aldo Moro di Macerata al teatro parrocchiale di Collevario in Via Pavese 2. Tarquinio incontrerà i maceratesi sul tema: “Solidarietà e pace: l’Europa Giusta”.
Marco Tarquinio
Giornalista di lungo corso, direttore per 14 anni del quotidiano Avvenire, (che ha portato al quarto posto per diffusione tra i giornali italiani) ha raccontato l’Italia, l’Europa e il mondo analizzando le questioni sociali, politiche e umanitarie del nostro tempo. «Una voce autorevole del mondo cattolico; è un pacifista convinto. Il suo impegno sarà, come sempre sottolinea, a favore della pace attraverso il dialogo e la diplomazia.
Valori che intende portare nelle aule di Stasburgo e Bruxelles per ridare all’Europa un ruolo centrale nel dialogo e contro il ricorso alle armi per la definizione delle controversie internazionali. “L’Europa o è pace o non è”, sostiene Tarquinio».
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Come riescano a resistere i cattolici in un partito che nei fatti è contro i principi non negoziabili della Chiesa cattolica, quale è il PD, è un miracolo attuato da potenze metafisiche esterne ai parlamenti… Non dimentico che nella Città di Maria è presente pure una scultura-disco sulla rotatoria di Via Roma raffigurante il demone mesopotamico Lilith, detta anche “Luna Nera”. Argomento trattato dall’Apocalisse…
Crede il direttore Marco Tarquinio di riuscire a riportare a Dio un partito anticristiano come il PD? Che egli sia coerente come cattolico è innegabile. Infatti è contro la guerra, contro la fornitura delle armi a Kiev e a tutti, eccetera. Ma in quell’ambiente lontano dal Dio Creatore si può fare ben poco. Forse il direttore Tarquinio si sarebbe trovato più a suo agio insieme al Generale Vannacci e alla Lega di Salvini, la quale è contro l’invio delle armi a Kiev?
Ci siamo, invece, giocati un bel rapporto secolare con il popolo russo per il piccolo comico di Kiev e dei suoi interessati sostenitori. Speriamo che il popolo italiano si dichiari in futuro contro il coinvolgimento in qualsiasi guerra impazzita e fuori il controllo dei popoli. Ma, ci credo poco…