Uscita la prima guida, edita da Morellini (Milano), dedicata al mondo degli stabilimenti balneari. “La regione Marche è ben rappresentata nella guida con 14 stabilimenti balneari – si legge nella nota stampa inviata da Morellini editore Tra questi, la valutazione più alta della regione è stata assegnata a una struttura di Civitanova.
Sabri Mucalla, proprietario del Cala Maretto
Si tratta di Cala Maretto, peraltro promosso nel primo anno di nuova gestione da parte dell’imprenditore Sabri Mucalla, titolare di un’impresa specializzata nella produzione di cappelli, che dal 2023 ha rilevato questo “salotto con design mediterraneo” affidandolo alla direzione artistica di Alberto Merli”. Con loro nella nuova società che gestisce il Cala Maretto ci sono anche Edoardo e Federico Ascani.
Alberto Merli
“Questa selezione è il risultato di un viaggio di oltre novemila chilometri attraverso tutta la costa italiana, lungo cinque mari e quindici regioni, per un totale di 225 strutture che rappresentano il meglio dell’offerta in ogni ambito – si legge nelle nota – . A compiere questo viaggio sono stati i curatori della guida, il giornalista Andrea Guolo e l’attrice Tiziana Di Masi nel ruolo di consulente esperienziale. Ogni scheda racconta l’esperienza, il mood e l’unicità del beach club visitato. L’attribuzione di un voto espresso in centesimi per ciascun criterio – location, servizi, design, food, beverage e mood della struttura – ha dato origine alla graduatoria finale, da uno a tre ombrelloni. La motivazione del premio? Cala Maretto (ed è simpatico già il nome) si apre dal lungomare con una lunga fila di piante e fiori di tutti i colori, che portano alla zona bar rivestita da ceramiche bianche e blu di ispirazione greca, e questo è l’epicentro della mixology. A sinistra troviamo l’area lounge con divanetti tinta panna, cuscini bianchi e blu, tendaggi immacolati. Si pranza all’esterno, davanti al ristorante, su tavolini di design e sedie verdi che richiamano i colori del mare e delle piante. La ristorazione è aperta tutto l’anno, la spiaggia nei mesi estivi, quando si comincia di buon mattino per concludere le serate a tarda notte tra aperitivi, cene spettacolo, dopo cena e party/evento con dj internazionali. Una bella novità destinata a conquistare la scena delle spiagge marchigiane”, si legge nella guida.
Oltre al vincitore assoluto, sono stati assegnati i sei premi speciali suddivisi per categoria. A imporsi nella ristorazione, conquistando il Cà Maiol Award – Best beach restaurant Marche 2024, è Seven Beach a Grottammare, la cui cucina ha acquisito fama e consensi grazie ai crudi di pesce e alla spadellata di crostacei. Il premio San Greg by Feudi di San Gregorio Award per il miglior design è invece andato – questione di stile – a Bagni 45 Maristella di Gabicce, beach club-boutique di proprietà della famiglia Bizzarri e il cui nome è dedicato a Maristella Levoni, moglie di Marco Bizzarri, manager della moda ed ex numero uno di Gucci. Il premio per la qualità e la sostenibilità messo in palio da Audit People è stato conquistato da Bagni 77 a Senigallia, primo beach club d’Italia certificato CasaClima, frutto dell’iniziativa e della visione dell’imprenditore Filippo Borioni. È invece La Croisette di San Benedetto del Tronto, luogo molto frequentato per i suoi aperitivi e con oltre trenta etichette di Champagne a disposizione dei clienti più esigenti, ad aver conquistato il premio per il miglior beverage in spiaggia della regione. La miglior location? Per gli autori della guida è a Portonovo ed è La Capannina, tra i più celebrati luoghi del Monte Conero. Infine, un premio speciale, Special Heritage Award, è stato assegnato a una struttura di riferimento a Senigallia, i Bagni 46 “Virgilio” che da più di cent’anni (anno di fondazione: 1920) sono un punto di riferimento nella località famosa per la sua “spiaggia di velluto”.
Qui sotto alcune foto di serate al Cala Maretto:
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Credo che non siano andati mai a San Benedetto del Tronto
Pietà
Tutte guide farlocche. Come le carte di Wanna Marchi.
leggo certi commenti e capisco che alcuni sò contro a prescindere ,invece de esse contenti x civitanova denigrare unico obbiettivo , ma il bello è che chi discorre la meta manco ci sono esntrati mai dentro
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Locale di notevole bellezza e dallo stile originale. Consiglio vivamente di visitarlo. Complimenti al proprietario e a chi collabora !!
Simone! Mi pare che il termine giusto per quei soggetti di cui parli (pistacoppi? ) sia … rosiconi! Giusto ?