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Tentato omicidio a Pieve Torina,
la drammatica telefonata del ferito:
«Corri, mi ha dato una coltellata»

PIEVE TORINA - Il 45enne era con il figlio piccolo e degli amici e stava facendo addestrare due cani da caccia quando è scoppiata una lite con il 63enne Giancarlo Ricottini, titolare di un'azienda agricola, che è stato poi arrestato per tentato omicidio

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di Gianluca Ginella

«Corri, corri, chiama l’ambulanza, mi dissanguo, mi ha dato una coltellata», sarebbe questa la drammatica telefonata fatta dal 45enne di Fiuminata, L. D., che ieri è stato ferito con una coltellata che lo ha colpito al torace posteriore, da un 63enne, Giancarlo Ricottini, di Pieve Torina, titolare di una azienda agricola. L’uomo è stato poi arrestato per tentato omicidio dai carabinieri della Compagnia di Camerino. La drammatica telefonata, il 45enne, che ieri si trovava in località Fiume di Pieve Torina per addestrare due cani da caccia, l’ha fatta al direttore della riserva di caccia di Pieve Torina e del campo di addestramento per cani. Il 45enne si trovava con il figlio piccolo e con due amici.

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Il capitano Angelo Faraca, comandante della Compagnia carabinieri di Camerino

Ad un certo punto è arrivato il 63enne, che è proprietario del terreno su cui il 45enne stava facendo addestrare i cani e che fa parte della riserva di caccia (quindi hanno il permesso per entrare su quei terreni). Pure Ricottini aveva dei cani, tre maremmani. Il 45enne avrebbe chiesto all’altro di tenere i cani per non spaventare il bambino, l’altro avrebbe risposto che erano sul suo terreno e da lì sarebbe nata una discussione con il 63enne. In quel momento i due amici del 45enne non erano vicini a lui, c’era solo il figlio piccolo. Il 63enne all’improvviso ha tirato fuori un coltello pattada (che di solito viene usato dagli agricoltori per lavori in campagna) e ha colpito con un fendente al torace posteriore il 45enne. Il ferito ha chiamato il direttore della riserva per chiedere aiuto ed è stato poi lui a telefonare al 118.

La zona dove stavano si trova in montagna, difficile da raggiungere con una ambulanza. Allora il 45enne ha avuto la forza di mettersi in auto e con quella (insieme al figlio e ad uno degli amici) è sceso sino alla strada provinciale di Colfiorito. Lì è arrivata l’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale di Camerino dove si trova ricoverato. Non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Camerino, con i militari della stazione di Pieve Torina. Le indagini hanno consentito di ricostruire quello che era accaduto. Il 63enne è stato arrestato per tentato omicidio e portato in carcere. Le indagini sono coordinate dal pm Enrico Riccioni. Il magistrato potrebbe decidere di disporre una perizia medico legale sulla ferita riportata dal 45enne.

Accoltellato mentre addestra i cani, un 42enne portato in ospedale. L’aggressore arrestato per tentato omicidio



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