Lina Agostinelli e Sandro Scipioni
di Marco Pagliariccio
Il voto di lunedì sera sulla mozione per l’ippodromo Martini non ha fatto emergere solo l’interessamento di Maurizio Croceri a realizzare un progetto pubblico-privato per il rilancio della struttura. Ma anche alcuni rimescolamenti negli equilibri politici cittadini.
Il più rumoroso è stato certamente il voto di Lina Agostinelli con Cambiamo Corridonia, la lista civica di maggioranza che sostiene la sindaca Giuliana Giampaoli. Agostinelli era fino a qualche tempo fa capogruppo di Corridonia Rinasce, la lista che sostenne la candidatura a sindaco di Sandro Scipioni, ma non è più tale a tutti gli effetti proprio dalla seduta dell’altra sera. «Non è più dei nostri da febbraio, me l’ha comunicato via pec», commenta telegraficamente Scipioni. «La comunicazione è stata fatta lunedì in consiglio ma maturava già da tempo perché non condivido più il modus operandi di Scipioni, per cui sono passata nel gruppo misto – conferma Agostinelli – sto ancora valutando il mio posizionamento per il futuro: non escludo anche di poter restare fuori dagli alti schieramenti fino a fine legislatura». Che sia in vista uno sbarco nella maggioranza? Non è ancora detto, anche se la consigliera comunale conferma di essere tesserata con Fratelli d’Italia. «Faccio parte del partito dal 2022, mi sono iscritta subito dopo le elezioni comunali – precisa Agostinelli – ma ciò non vuol dire che automaticamente entrerò nel Centro Destra Corridonia o in Cambiamo Corridonia: non ho avuto contatti con nessuno, per il momento penso solo a proseguire nella mia strada, che è quella di rispondere a coloro che hanno riposto fiducia in me». Agostinelli vive a Colbuccaro e quindi la sensibilità maggiore è chiaramente per la frazione all’estremo ovest del territorio comunale: «Siamo tutti una grande comunità, anche se per tanto tempo c’è stata troppa disattenzione verso Colbuccaro – evidenzia Agostinelli – l’intervento di manutenzione della strada che collega con Passo del Bidollo è un passo nella giusta direzione: è un intervento che avevo chiesto ripetutamente alla sindaca, sono contenta che finalmente i lavori siano partiti».
Andrea Manciola, coordinatore comunale di Forza Italia
Se la maggioranza può tutto sommato sorridere perché la sorta di “appoggio esterno” di Agostinelli bilancerebbe l’ormai da tempo assodata perdita di Gioele Giaché, che invece aveva effettuato il percorso inverso (uscito dalla maggioranza, finito nel gruppo misto ma ormai schierato apertamente all’opposizione), dall’altro il distinguo tra Cambiamo Corridonia (che ha votato no alla mozione sull’ippodromo) e il Centro Destra Corridonia (che si è astenuto) ha fatto emergere una linea di frattura sottile ma non da sottovalutare. Frattura nella quale si reinserisce il coordinamento cittadino di Forza Italia, che da tempi non sospetti spinge per una svolta nella gestione dell’ippodromo e che plaude a un eventuale discesa in campo del patron del gruppo Eli con un entusiasmo che la sindaca non è parsa avere. «Abbiamo sempre creduto nel potenziale inesplorato di questo storico luogo – sottolinea il partito in una nota – la nostra visione? Trasformarlo in un epicentro culturale poliedrico, dove sport, arte, musica e natura si intrecciano creando un mosaico vivace e inclusivo. Immaginate l’ippodromo Martini non solo come il tempio dell’ippica ma come un nuovo spazio per eventi, mostre e concerti, un luogo dove ogni angolo racconta una storia, ogni evento un’emozione unica. Pensiamo che serva una riqualificazione profonda, attraverso progetti innovativi e collaborazioni pubblico-private, per renderlo un gioiello della nostra comunità, della nostra provincia e della nostra regione. Oggi, speriamo che Croceri, insieme all’attuale amministrazione, possa riprendere in mano questo progetto ambizioso, per riportare l’ippodromo al centro della vita di Corridonia e oltre».
Ippodromo, c’è Maurizio Croceri alla finestra: un progetto di rilancio per il Martini
La mozione sul Martini segna l' inizio della fine di questa maggioranza. Una fine " senza fretta, ma senza sosta" (cit.) Secondo me Agostinelli e Fratelli d' Italia insieme al centrodestra hanno comunicato forte e chiaro alla Sindaca che un voto fa la differenza e quel voto non ce lo ha Lei.
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Okay, adesso ci inzuppo finalmente il pane nel casino amministrativo di Corridonia.
Inizio con il consigliere Lina Agostinelli, che sembrerebbe intenzionata ad entrare con una maggioranza ormai allo sfascio. Lina, amica mia, resta dove sei. FdI e tutto il Centrodestra di Corridonia non ha una identità. E’ anonimo. Vivono alla giornata, senza contatti con i cittadini. Stop.
Storicamente, i’intera maggioranza ha affossato l’amministrazione comunale quella maledetta sera in cui venne Crepet per una sua conferenza, che portò alla Villa Fermani una enorme massa di affezionati addirittura da fuori provincia. Disorganizzazione completa: non c’erano vigili urbani sufficienti, non c’era la Protezione Civile, non c’era un’autoambulanza (richiamati tutti all’ultimo momento) e con altoparlanti che non facevano sentire nulla. Per cui molta gente se n’era andata incazzata contro la disorganizzazione del nostro Comune. Ebbene, quella sera è crollata l’amministrazione comunale di centrodestra di Corridonia. Perché era mancata quella necessaria ed ovvia collaborazione tra i vari amministratori (alcuni già esperti) e con lo stesso personale comunale incaricato per una manifestazione pubblica.
Questo scollamento lo stiamo vedendo in ogni attimo di vita giornaliera. L’unica che fa il suo dovere di amministratore è il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, che vive dieci ore al giorno in municipio, o va ad incontri istituzionali. Tutti gli altri amministratori li vediamo sorridenti solo nelle foto dei quotidiani. Capisco che hanno i loro affari personali da svolgere. Ma hanno avuto aumenti di indennità… Quindi vadano in giro ad ascoltare la gente e camminare a piedi per le strade del centro storico dissestate.
Eppure avevamo tante speranze in queste forze fresche, che facevano faville quando erano all’opposizione… Mentre adesso sono silenti e sembrano vettori che vanno alla cieca, ognuno per conto suo. Non riescono ad approvare neanche il bilancio comunale. La gente è delusa di questa amministrazione e si lamenta per le strade (sconnesse) e nel caffè della città.
Ho saputo che si sono mangiati il tesoretto di oltre 3 milioni di euro lasciato dall’ex-sindaco Paolo Cartechini, per sistemare la strada Colbuccaro-Passo del Bidollo, e per sistemare il campo di calcio per ragazzi. Ci ancora soldi per tappare qualche buco e fare qualche lavoretto? Riusciranno a sistemare e a riaprire il Palazzo Persichetti dove c’è la biblioteca per i ragazzi, la pinacoteca cittadina e la sala per le conferenze? E del campus scolastico dove metterci tutte le scuole, come si sussurrava? E la nuova casa di riposo nell’area dell’ex-mattatoio? Eccetera, eccetera.
Posso io che ho sostenuto il rinnovamento amministrativo con questa nuova amministrazione esprimere la mia delusione, dopo tutti i pesci in faccia che mi prendo adesso nei caffè della città?
Problema ippodromo: un società privata se lo vuole prendere per farci un galoppatoio ad ostacoli. Ottimo. Ma dove andremo realizzare il campo di calcio e la pista dell’atletica leggera? Ce li faranno la nuova società privata? Bene… E’ stato messo nero su bianco? E come la mettiamo con il Comitato Ippico che gestirà ciò che è di sua competenza per altri anni? Lo tagliano fuori? Le idee di Forza Italia sono splendide… Ma sono realizzabili? A me dà l’idea che quella dei “berlusconiani” che sia solo una voce che grida nel deserto, inascoltata…
La notizia positiva che ho invece ascoltano nel caffè di Gelatomania è che è stato trovato un ristoratore pronto ad riaprire un ristorante all’Ippodromo, accollandosi tutte le spese di sistemazione. Sarebbe l’unico ristorante che Corridonia avrebbe. Perché venire a visitare o a vivere in una città che non ha neanche un ristorante?
Per quanto riguarda Lina Agostinelli vedremo presto se farà da ruota di scorta alla maggioranza, fatto sta che Scipioni è rimasto solo.
È chiaro a tutti che si stanno creando le prime crepe all’interno dell’esecutivo cittadino.
Staremo a vedere.
La serata con Crepet, come dice Giorgio Rapanelli, è stato il primo scollamento dell’Amministrazione locale.
A proposito della citazione di Johann Wolfgang Goethe, “Senza fretta, ma senza sosta”, riportata sopra, secondo me è applicata in maniera completamente opposta a quanto l’Autore voleva intendere. La citazione, infatti, riguarda il raggiungimento di un traguardo desiderato, con la consapevolezza che tutte le possibilità possono essere sfruttate e tenendo conto anche del tempo a disposizione, per ottenere uno scopo.
Sopra si parla però del contrario.
* Naturalmente, il mio intervento precedente riguarda il commento di una utente Facebook.
* Aggiungo, per fare onore alla Lingua Italiana, che non è necessario mettere le virgolette ad una frase e anche (cit.).
O le virgolette, o (cit.), magari seguito dal nome dell’Autore. Le due cose insieme sono una inutile ripetizione.
C’avete solo l’ippodromo a Corridonia, ragionateci pure….
Nell’antica Roma, quando Cesare tornava vincitore da una guerra, sfilava tra due ali di folla festante, su un carro trainato da cavalli o da buoi.
All’inizio sul carro c’era in piedi solo lui, l’Imperatore, ma ben presto dalle due ali di folla si staccavano più persone che saltavano sul carro per osannare il Vincitore, l’Imperatore, il Capo.
Da qui il detto.
Ovviamente, il detto è:”Saltare sul carro del vincitore”.