Scampato all’arresto, si nasconde in una azienda con tanto di locale in cui fare palestra e la Play station: in manette un 21enne, rintracciato a Potenza Picena. Denunciato per favoreggiamento il titolare della ditta. Il giovane è indagato nell’ambito di una inchiesta della polizia della questura di Fermo sullo spaccio a Lido Tre Archi ed era scampato all’arresto nella notte del 18 settembre scorso.
L’attività di indagine della Squadra mobile di Fermo ha permesso di accertare che nel corso di un anno una banda, destinataria di una serie di misure cautelari, ha effettuato circa 1.600 cessioni di sostanza stupefacente per un quantitativo di circa un chilo, ed un ricavo complessivo, non inferiore ai 100mila euro. Le indagini della Squadra mobile sono incessanti per eseguire le misure cautelari e rintracciare i ricercati.
Tra questi il 21enne egiziano che sarebbe responsabile di numerose cessioni di sostanza stupefacente di ogni tipo nel quartiere Lido Tre Archi. In particolare, gli investigatori della Squadra mobile, adoperando le più innovative tecniche di indagine (visione delle immagini di videosorveglianza, analisi dei transiti e pedaggi autostradali, appostamenti e pedinamenti) condotti nei confronti di persone vicine al fuggitivo, sono riusciti ad individuare il luogo in cui quest’ultimo si trovava. Nella serata di ieri il blitz nell’azienda di Potenza Picena in cui il giovane si nascondeva. E si era anche piazzato bene: in un locale ricavato nello stabile dell’azienda, aveva messo il letto, un frigorifero ben rifornito, una playstation ed un’area attrezzata a palestra.
I poliziotti hanno fatto irruzione nella stanza. Io giovane si era nascosto in bagno, dove è stato bloccato e perquisito. Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno trovato nelle tasche dei suoi pantaloni un coltello a serramanico di 19 centimetri, mentre nel locale c’era una balestra in legno, un fucile in acciaio ad alimentazione elettrica, riproduzione della mitragliatrice AK-47, una motosega marca Spark di colore rosso con lama di lunghezza di 25 centimetri circa. Secondo gli inquirenti il fuggitivo si nascondeva nello stabile favorito dal titolare dell’azienda il quale, presente sul posto, alla richiesta degli agenti su chi fosse presente nel locale ha omesso la presenza dell’arrestato. L’uomo, italiano, sui sessant’anni, è stato denunciato per favoreggiamento.
(Redazione Cf)
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Roba da matti.