Tanti ospiti per il Ginesio Fest:
da Remo Girone a Francesco Mandelli

EVENTO - Dal 18 al 25 agosto San Ginesio sarà un borgo a misura d'attore con spettacoli, approfondimenti, reading. Tra i protagonisti anche Filippo Timi, Roberto Latini e Giuliana Musso. Punta di diamante il premio “All’arte dell’attore”. Il programma completo

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Remo Girone

Torna il Ginesio Fest, uno degli eventi più attesi della stagione festivaliera teatrale. La sua quarta edizione – la seconda diretta da Leonardo Lidi – si svolgerà dal 18 al 25 agosto a San Ginesio. Il Ginesio Fest, diventato un punto di riferimento nella geografia teatrale italiana, vedrà la cittadina di San Ginesio trasformata in un palcoscenico circondato dalle storiche mura medievali. Uno dei borghi più belli d’Italia, che nel 2016 è stato gravemente danneggiato dal terremoto, ma che ha saputo sin da subito dimostrare la forte volontà di rinascita sociale culturale ed economica. Un festival diffuso e originale i cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori si intrecciano con gli spazi della cittadina. Tanti i protagonisti di questa edizione: Filippo Timi, Roberto Latini, Francesco Mandelli, Compagnia dei Gordi, Giuliana Musso, Piccola Compagnia Dammacco, compagnia Asterlizze di Alba Porto e Mauro Bernardi, Remo Girone.

Punta di diamante dell’intero programma è il Premio San Ginesio “All’arte dell’attore”, anch’esso alla quarta edizione, assegnato da una giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari.

Immagine-2023-08-14-172157-650x395Il premio celebra ogni anno un attore e un’attrice che si sono distinti nel corso delle loro carriere. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini. «San Ginesio è il patrono della gente di teatro, ed è anche il patrono di San Ginesio – afferma Remo Girone – il Premio San Ginesio All’arte dell’Attore, non poteva che nascere qui». I vincitori dell’edizione 2023 saranno annunciati ad agosto.

«Vogliamo onorare l’arte dell’attore e celebrare coloro che con il loro lavoro incantano il pubblico e trasformano le storie in esperienze indimenticabili – ha detto Isabella Parrucci, direttrice generale del Ginesio Fest – Il Premio San Ginesio all’Arte dell’attore rappresenta il nostro riconoscimento nei confronti di quegli attori straordinari che portano magia e profondità sul palco. Il Ginesio Fest offrirà uno spazio unico per esplorare il mondo della recitazione e allo stesso tempo sarà garante per la rigenerazione sociale, culturale ed economica di un intero territorio».

La straordinaria bellezza di questo borgo ha ispirato il pensiero artistico di Leonardo Lidi in funzione del cartellone della stagione 2023 del Ginesio Fest. «Il primo giorno che ho messo piede a San Ginesio – afferma Leonardo Lidi – la mia attenzione è stata rapita, dalla chiesa di Santa Maria Assunta. Isabella Parrucci, nel mostrarmi le bellezze territoriali, mi ha portato davanti alla famosa Formella raccontandomi la diatriba tra le possibili raffigurazioni. San Ginesio assieme alla sua maschera o Pipino il Breve assieme alla testa della moglie Bertrada? Per me, uomo di teatro e direttore artistico del Ginesio Fest, la scelta è stata facile: La maschera del Santo sarà la maschera del nostro Festival e dovremmo organizzare un’edizione tutta incentrata sul tema della maschera». Nella costruzione di questo percorso teatrale incentrato sulla maschera, la direzione artistica punta sempre la sua attenzione sulla drammaturgia contemporanea, una drammaturgia che affronta il linguaggio del presente.

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Leonardo Lidi

«La prima artista a cui ho pensato – continua Lidi – per avviare questa ricerca attorno alla maschera è Giuliana Musso. Da spettatore mi sono emozionato nell’incontrarla così diversa e così credibile nelle varie dimensioni che ha abitato negli anni. “La Scimmia” (18 agosto alle 21) è il nostro primo spettacolo, come secondo spettacolo presenterà “Mio Eroe” (20 agosto alle 21), spettacolo che racconta le maschere di dolore delle madri durante la guerra. Altro pianeta da esplorare insieme è quello proposto dalla Piccola Compagnia Dammacco.  Le loro maschere del presente sanno essere divertenti e paradossali, sanno raggiungere vette di drammaturgia altissime con storie semplici e mai facili. Due saranno i loro spettacoli: “Esilio” (19 agosto alle 21) e “La buona educazione” (21 agosto alle 21). Perché ancora oggi “la maschera”?  Due momenti nella stessa sera ci aiuteranno a rispondere a questa domanda. Si parte con lo spettacolo “Sulla morte senza esagerare” (22 agosto alle 21), spettacolo di esordio della Compagnia dei Gordi. Originali e coerenti, partendo dalla maschera hanno costruito una poetica solida e fantasiosa. Seguirà un momento di riflessione, una novità che non vedo l’ora di condividere con il nostro pubblico. Francesco Mandelli vi aspetta per Talk Mask (22 agosto alle 22,30). Chi ha indossato il volto dell’italiano e l’ha portato all’estremità delle sue contraddizioni nel nuovo secolo? Francesco Mandelli, nella parentesi dei Soliti Idioti con Fabrizio Biggio, ha creato maschere in grado di coabitare in cinema, teatro e televisione. Sarà poi la volta di un altro artista di rara sensibilità, una persona capace di comprendere i nostri obiettivi e trasformarli, grazie alla forza di una febbrile creatività, in arte: l’artista residente di quest’anno sarà Filippo Timi.

Filippo creerà insieme al laboratorio e al borgo due momenti fondamentali per questa speciale edizione». «Il laboratorio che terrò al Ginesio Fest porta un titolo molto evocativo – dice Timi -: Per te farò sanguinare i fiori del paradiso (la maschera del desiderio). Questo nasce perché, riscrivendo Il paradiso perduto di Milton ho immaginato che da sempre questi angeli hanno gli occhi chiusi perché qualcuno gli ha detto che se li avessero aperti, sarebbero rimasti accecati. Satana, candendo in tentazione, apre gli occhi e scopre che nessuna luce divina lo sta accecando. Ne deduce che Dio non esiste. A quel punto il suo grande desiderio è quello di far aprire gli occhi all’ Arcangelo Gabriele di cui è innamorato, solo che l’Arcangelo si trafigge gli occhi per punirsi e per non vedere l’amore che anche lui prova, mentre Satana si lascia cadere. Questo è per me una sorta di risveglio di primavera».

L’idea della serata/spettacolo del 23 agosto (alle 21) nasce da una suggestione che parte da Koltès. “One shot show” di Filippo Timi e Lorenzo Chiuchiù con Filippo Timi, Matteo Prosperi, Gianluca Vesce e tutti attori della scuola dello stabile di Torino. Lo spettacolo nascerà dal percorso laboratoriale tra Filippo Timi e gli studenti dello Stabile di Torino. Uomini e animali, un crepuscolo incerto è l’ora in cui si svolge l’azione. Un uomo insoddisfatto di essere uomo e insoddisfatto di essere animale davanti a un uomo insoddisfatto di essere uomo e insoddisfatto di essere animale. lo stesso rapporto che c’è tra attore e spettatore, è imprescindibile uno all’altro, ricchi allo stesso modo e allo stesso modo poveri… lo spettacolo diventa un esorcismo, una invocazione al miracolo, gli attori come geroglifici. I ruoli come simboli.

La programmazione del Ginesio Fest 2023 prosegue il 24 agosto (alle 21) con Roberto Latini: «Un amico del Ginesio Fest – dice Lidi – che non poteva mancare nell’edizione dedicata alla maschera. Nipote della Commedia dell’Arte, tra Arlecchino e Pinocchio, Latini è Metamorfosi. Con il suo “Venere e Adone” non potevamo garantirci un finale migliore. La nostra carta degli Imprevisti abbiamo deciso di pescarla a Torino con la compagnia Asterlizze di Alba Porto e Mauro Bernardi. Partendo dalla maschera come strumento tecnologico Asterlizze ti invita ad un viaggio personale: indossando un visore ci si catapulta nella cameretta di una ragazzina. Considero il metaverso nemico del teatro e sono convinto sarà sicuro argomento di discussione delle tavole rotonde dei prossimi 30 anni – evitarlo è impossibile, affrontarlo è d’obbligo».

Uno spazio speciale del festival sarà dedicato all’infanzia e all’adolescenza. Non un mero momento di animazione ma un’occasione per i più piccoli per avvicinarsi al mondo delle arti performative attraverso laboratori e spettacoli. Il programma sarà curato anche in questa edizione da Vera Vaiano, artista che da anni opera sul territorio nel settore del teatro ragazzi. Tutte le compagnie in programma propongono anche laboratori quotidiani per bambini dai 6 ai 12 anni. Continua la proficua collaborazione tra il Festival e le scuole del territorio Gli adolescenti tra i 13 e i 19 anni sono invitati a partecipare ad un laboratorio intensivo di 5 giorni (18/22 Agosto) che si conclude con una restituzione finale il 23 agosto. Le attrici Elena Fioretti ed Elena De Carolis propongono il meraviglioso laboratorio “Landscape”: una formazione intensiva in cui gli allievi tracceranno una mappa emozionale di San Ginesio con performance dal vivo finale.

Le compagnie ospiti della sezione infanzia e adolescenza saranno: il 19 agosto alle 18 all’oratorio San Filippo Neri – Bergamotto. “Party Time. Le straordinarie avventure di un papà fuori dal comune”. Il 20 agosto alle 18 all’oratorio San Filippo Neri – Politheater. Cappuccetto rosso e i due lupi. Teatro di figura. Il 24 agosto alle 18 Compagnia Puet. L’incredibile Circo Pouet, teatro di figura, teatro dell’oggetto. Il 25 agosto Gino il re – di e con Francesco Dendi e Edoardo Nardin. Da non perdere, all’interno del cartellone anche gli appuntamenti con le letture – all’ora del tramonto – di Remo Girone. A fare gli onori di casa come conduttore della serata inaugurale e finale e per gli incontri con le compagnie sarà Christian La Rosa.

Inoltre, fino al 26 luglio sarà possibile visitare la mostra – presso il Loggiato dei Lumi in via Giacomo Matteotti – Maschere in Mostra, un’esposizione d’arte di maschera teatrali, manufatti di proprietà dell’attore e collezionista Leonardo Gasparri che ad oggi conta circa 150 pezzi, 125 dei quali sono indossabili e/o indossate. La collezione oltre ad offrire un’interessante varietà di maschere di diversi materiali come cuoio, legno, cartapesta, metallo e tecniche miste, spazia fra esemplari di diverse origini geografiche: come Europa, America latina, Indonesia e Africa. Inoltre l’assortimento proposto di maschere ha degli esemplari che rappresentano varie forme performative, dall’attività teatrale a quella rituale, da quella carnevalesca a quella apotropaica e propiziatoria. Nello specifico il genere teatrale “Commedia dell’Arte” è rappresentato da un numero cospicuo di maschere. Contestualmente sarà possibile anche visitare la mostra di liuteria “Strumenti dal Mondo” e vedere i preziosi violini di San Ginesio, nonché i quadri del Maestro Maurizio Ermanni, pittore ginesino prestato alla Provenza. una danza a tre dove le arti si fondono in un unico spazio visivo mantenendo però in egual modo ognuna la propria autenticità. Un incanto per gli occhi e una carezza all’anima.

San Ginesio è avviato ormai ad essere un vero e proprio “Borgo degli attori”, un punto di riferimento stabile una meta privilegiata in cui non solo si celebra il mestiere dell’attore, ma dove lo si studia e approfondisce. Ora la volontà di animare il borgo non solo nel periodo estivo con le giornate d festival, ma durante l’intero anno, contribuendo, a partire dalla cultura teatrale, alla rinascita di un territorio, diventerà realtà grazie ad un piano di finanziamenti provenienti dal Pnrr. Il Ginesio Fest è parte di un progetto di rigenerazione urbana, il “Borgo degli Attori”, in cui le arti teatrali sono strumenti di inclusione e accesso alla cultura, e canale di sviluppo economico. Questa prospettiva partirà con il progetto Te.Ta. promosso dal Comune per la misura B.2.2. Pnrr e classificatosi quarto su 12 progetti ammessi (oltre 60 presentati).  Il progetto realizzerà nell’ex Istituto “Frau” una scuola di mestieri teatrali, in grado di portare tra le varie attività (masterclass, residenze, teatro-comunità, eventi, e-learning) almeno 200 discenti e 1000 ulteriori arrivi turistici annui, con sinergie aggiuntive con le altre attività previste (una struttura ristorativa e uno spazio coworking).

***

IL PROGRAMMA COMPLETO.

VENERDÌ 18 AGOSTO

Ore 18:30 – Chiostro Sant’Agostino

EVENTO DI INAUGURAZIONE GINESIO FEST 2023

“Inaugurazione”

Ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino

SPETTACOLO

“LA SCIMMIA”

di e con Giuliana Musso

liberamente ispirato al racconto Una Relazione per un’Accademia

di Franz Kafka

SABATO 19 AGOSTO

Orario 11:30 – 17:30 – Chiostro Sant’Agostino – Sala “Hoc Opus +”

PERFORMANCE IMMERSIVA

“LA STANZA. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”

Ore 16:00 – Oratorio San Filippo Neri

LABORATORIO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“Clown in famiglia” a cura di Pasquale Bergamotto

Ore 17:00 – Colle Ascarano

TENERSI COMPAGNIA – Incontri con le Compagnie ospiti del Festival

Incontro con Giuliana Musso e Christian La Rosa

Ore 18:00 – Oratorio San Filippo Neri

SPETTACOLO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“Party Time. Le straordinarie avventure di un papà fuori dal comune”

Ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino

SPETTACOLO

“ESILIO”

uno spettacolo con Serena Balivo e Mariano Dammacco

ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco

DOMENICA 20 AGOSTO

Orario 11:30 – 17:30 – Chiostro Sant’Agostino – Sala “Hoc Opus +”

PERFORMANCE IMMERSIVA

“LA STANZA. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”

Ore 16:00 – Oratorio San Filippo Neri

LABORATORIO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“C’era una volta un pezzo di legno” a cura della Compagnia Politheater

Ore 17:00 – Colle Ascarano

TENERSI COMPAGNIA – Incontri con le Compagnie ospiti del Festival

Incontro con la Piccola Compagnia Dammacco e Christian La Rosa

Ore 18:00 – Oratorio San Filippo Neri

SPETTACOLO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“Cappuccetto rosso e i due lupi”

Ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino

SPETTACOLO

“MIO EROE”

di e con Giuliana Musso

regia Giuliana Musso

collaborazione alla drammaturgia Alberto Rizzi

 

LUNEDÌ 21 AGOSTO

Orario 11:30 – 17:30 – Chiostro Sant’Agostino – Sala “Hoc Opus +”

PERFORMANCE IMMERSIVA

“LA STANZA. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”

Ore 16:30 – Oratorio dei Lumi

LABORATORIO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“Laboratorio ludico alla scoperta della maschera e delle sue potenzialità” a cura di Mà-Ska-Ra

Ore 18:45 – Belvedere “Monti Azzurri” (Terrazza Residenza Municipale)

READING AL TRAMONTO

Reading a cura di Remo Girone

Ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino

SPETTACOLO

“LA BUONA EDUCAZIONE”

con Serena Balivo

ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco

MARTEDÌ 22 AGOSTO

Orario 11:30 – 17:30 – Chiostro Sant’Agostino – Sala “Hoc Opus +”

PERFORMANCE IMMERSIVA

“LA STANZA. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”

Ore 16:30 – Oratorio dei Lumi

LABORATORIO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“Laboratorio ludico alla scoperta della maschera e delle sue potenzialità” a cura di Mà-Ska-Ra

Ore 17:00 – Colle Ascarano

TENERSI COMPAGNIA – Incontri con le Compagnie ospiti del Festival

Incontro con la compagnia Teatro dei Gordi e Christian La Rosa

Ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino

SPETTACOLO

I Gordi in

“SULLA MORTE SENZA ESAGERARE”

ideazione e regia Riccardo Pippa

di e con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza

ore 23,00

TALK MASK. Riflessioni sulla maschera comica del 2000”

con Francesco Mandelli, Leonardo Lidi e Christian La Rosa

 

MERCOLEDÌ 23 AGOSTO

Orario 11:30 – 17:30 – Chiostro Sant’Agostino – Sala “Hoc Opus +”

PERFORMANCE IMMERSIVA

“LA STANZA. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”

Ore 16:30 – Oratorio dei Lumi

LABORATORIO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“Laboratorio ludico alla scoperta della maschera e delle sue potenzialità” a cura di Mà-Ska-Ra

Ore 17:30 – Piazza Alberico Gentili (evento itinerante)

RESTITUZIONE LABORATORIO ADOLESCENTI

Restituzione Laboratorio “Landscape”

Ore 18:00 – Auditorium Sant’Agostino

INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO PNRR

“Te.Ta. Ibridazioni tra TEatro e TAvola per rigenerare il territorio”

Ore 18:45 – Belvedere “Monti Sibillini” (Terrazza Residenza Municipale”

READING AL TRAMONTO – Reading a cura di Remo Girone

Ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino

SPETTACOLO – DEBUTTO NAZIONALE

“ONE SHOT SHOW”

di Filippo Timi e Lorenzo Chiuchiù

con Filippo Timi, Matteo Prosperi, Gianluca Vesce e tutti attori della scuola dello stabile di Torino

GIOVEDÌ 24 AGOSTO

Orario 11:30 – 17:30 – Chiostro Sant’Agostino – Sala “Hoc Opus +”

PERFORMANCE IMMERSIVA

“LA STANZA. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”

Ore 16:30 – Oratorio dei Lumi

LABORATORIO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“Calzini in scena” a cura della Compagnia Pouet

Ore 17:00 – Colle Ascarano

TENERSI COMPAGNIA – Incontri con le Compagnie ospiti del Festival

Incontro con Roberto Latini e Christian La Rosa

Ore 18:00 – Oratorio San Filippo Neri

SPETTACOLO PER BAMBINI E FAMIGLIE

“L’incredibile Circo Pouet”

Ore 18:45 – Belvedere “Monti Sibillini” (Terrazza Residenza Municipale)

READING AL TRAMONTO

Reading a cura di Remo Girone

Ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino

SPETTACOLO

“VENERE E ADONE”

di e con Roberto Latini

musiche e suono Gianluca Misiti

produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi

VENERDÌ 25 AGOSTO

Ore 17:30 – Colle Ascarano

SPETTACOLO PER BAMBINI E FAMIGLIE

Gino il re

Ore 21:30 – Piazza A. Gentili

SPETTACOLO

Premio San Ginesio “All’Arte dell’Attore”



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