Erbacce sui marciapiedi di Valleverde
di Mauro Giustozzi
Erba e vegetazione selvaggia che raggiunge dimensioni e altezze fuori controllo e in molti casi si trasferiscono dalla terra di campi e greppi sull’asfalto di strade, cordoli e massetti dei marciapiedi dando uno spettacolo di degrado assolutamente negativo. Il taglio dell’erba è il cruccio di ogni amministrazione pubblica, bombardata da continue richieste d’intervento. Le denunce giungono dai cittadini da molte zone di Macerata, con tanto di fotografie che mostrano lo stato in cui versa l’area che viene monitorata.
E così ecco che le lamentele per l’incuria arrivano dalla zona artigianale di Valleverde, dalla vicina Piediripa e dal quartiere di Santa Lucia. Ma la situazione non è dissimile in altre zone del capoluogo. Va detto che l’anomalo andamento della stagione primaverile-estiva, con piogge abbondanti e temporali che si sono alternati finora ad ondate di caldo, ha certamente favorito la crescita così repentina del verde incolto ma allo stesso tempo chi di dovere, gli enti proprietari di strade e marciapiedi siano essi Comune, Provincia, Anas o anche i privati, devono intervenire più velocemente per ripristinare quel decoro che, come mostrato nelle foto, in alcune aree della città non c’è più.
La situazione di Valleverde è certamente quella che salta maggiormente all’occhio nel percorrere la strada che dagli uffici dell’Ast porta sino alla sede provinciale della Cgil. Ebbene i marciapiedi che costeggiano la carreggiata sono invasi di piantine ed erbacce, in alcuni punti anche molto alte che costringono il pedone a camminare sulla carreggiata. Ai bordi della strada, in entrambe le direzioni di marcia, è un susseguirsi di cespugli piccoli e grandi che spuntano quasi a delimitare il senso di marcia. Anche alcuni segnali di piccole rotonde sono presi d’assalto dalla vegetazione che cresce sul selciato. Per non parlare delle rotatorie, alcune sì ben curate ma altre lasciate nel più totale abbandono e incuria. . Un quadro desolante di una zona comunque assai frequentata sia per la presenza ancora degli uffici della sanità maceratese ma pure per le diverse attività commerciali e di servizi che vi insistono. E non è un bel vedere quello che si mostra a chi arriva qui.
Spostandosi di qualche chilometro arriva un’altra denuncia che riguarda la frazione di Piediripa ed in particolare lo stato dei marciapiedi di via Po. Qui l’erba, in alcuni punti, si è appropriata completamente del marciapiede che neppure si vede più: visto che il verde incolto ha preso il posto del grigio della pavimentazione, facendo un tutt’uno con le piantine cresciute sulla strada che confina con il passaggio pedonale. Sono talmente ingombranti queste erbacce che costringono chi fa quel tratto a piedi a non servirsi del marciapiede ma passare sulla strada, in particolare disabili in sedia a rotelle e mamme con carrozzine costrette a transitare sulla carreggiata. Non da meno il quadro che si spalanca nel quartiere di Santa Lucia, nei pressi dell’ospedale civile. Qui la presenza di piante ad alto fusto già restringe lo spazio dei marciapiedi ma adesso, alla base di questi alberi, sono cresciuti enormi cespugli di vegetazione che di fatto rende impossibile camminare sul marciapiede. Peraltro in tutta questa zona i marciapiedi sono disastrati, tanto che l’amministrazione comunale aveva messo in calendario un intervento da effettuare nel rione, al punto che capita che bambini e anziani inciampano e cadono mentre le persone costrette ad utilizzare sedie a rotelle o girello per gli spostamenti spesso si bloccano nelle buche oppure sono costretti a camminare sulla strada. Con tutti i rischi che ciò comporta visto l’elevato traffico veicolare dovuto alla presenza del nosocomio cittadino.
Lo stato dei marciapiedi a Santa Lucia
Vivo a Macerata da 3 anni e purtroppo devo constatare che qua l'incuria la fa da padrone sia che si parli del verde pubblico che dello stato disastroso delle strade, è un peccato perché potrebbe essere una cittadina modello..... probabilmente il sindaco non ha questa sensibilità....
Purtroppo il Sindaco nn è di MC.....
in alcuni comuni al sud le strade sono cosi ristrette dalle erbe che sono sentieri
Ovunque è cosi, non capisco il motivo Era più pulito in montagna domenica, che in città. Sempre peggio
Zona via Pagnanelli è una giungla
È piovuto fino alla settimana scorsa!!! Ma fate pace con la testa !!!!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
sforzacosta come va?
male erbacce sui marciapiedi di liviabella e lungo il corso di via natali con marciapiedi sfonnati e strada quasi impraticabile con buche molto profonde fossi non puliti come si deve, cari privati lavoratori sforzacosta cari lavoratori privati Sforzacosta esiste!!!!!!!!!!!!
per poi non parliamo dell’enorme afflusso di zanzare anche di grandi dimenzioni che in questo anno sono venuti numerossissime per farci vacanza e banchetto sulla nostra pelle che vengono a migliaia gratis per farci una bella bevuta gratis e poi se ne vanno via senza pagare il conto.
Che noi cittadini siamo cotretti a tirare fuori l’artiglieria puzzolente per difenderci, visto che a sforzacosta se ne contano circa piu di 45.000.000 esemplari di tutti i tipi e mordono molto forte peggio dei coccodrilli a noi ci preoccupa anche per i soggetti piu deboli che li mandano perfino all’ospedale
nel commento 2 ovviamente si parla di sforzacosta che pieno di zanzare a tonnellate che ogni anno fanno morsi molto dolorosi e ci fanno anche vacanza per tre mesi indisturbate e poi per colpa dei lavoratori privati che la zona di sforzacosta non viene piu disinfettata da oltre 15 o 20 anni addietro siamo cotretti ad usare i zampironi o spry per difenderci e alla sera per andare a letto alcune sere finestre chiuse per puzza del cosmari
MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!! MEDITATE GENTE!!!!!
INFATTI IN VIA PO DA COME SI VEDE LA FOTO E PIENO DI PEDONI CHE A VOLTE QUANDO IO PASSO TI VENGONO ADDOSO
Vi consiglieri di parlarne con quei signori che orgogliosamente vantano la nuova amministrazione e per fortuna hanno anche la maggioranza assoluta,significa che qualcuno non dice la verità così poi vi metterete d’accordo democraticamente
In alcune città italiane ci sono gruppi Retake, tra queste non c’è Macerata.
https://www.retake.org/
Le precipitazioni abbondanti di maggio e giugno hanno favorito la crescita delle erbe infestanti, ovunque, in città e anche in campagna, ora si potrà procedere alla pulitura.
Anche il comune di Macerata, come d’altra parte anche gli altri in Italia, deve fare conti con il proprio bilancio e le risorse che gli enti pubblici (vale anche per le province) destinano alla trinciatura del verde spontaneo ai bordi delle strade consentono una sola pulitura all’anno.
L’averlo fatto, come di rito, ai primi di maggio e cioè quando inizia il caldo e le piogge si rarefanno avrebbe comportato, vista l’abbondanza di precipitazioni di queste ultime settimane, una nuova e massiccia ricrescita di erbacce tale da vanificare il tutto.
Speriamo tutti, ora che l’estate avanza, che con solerzia si provveda a ripulire tutte questo verde infestante.
Non raccontiamo balle per favore…lungo le strade provinciale sono passati per tagliare l’erba i primi di luglio e poi non ha più piovuto e lerbaccia arrivava fino a metà carreggiata e sono passati a tagliarla per modo di dire e quel poco che hanno tagliato lasciato tutto lungo le strade,fatevi un giretto,poi quando verranno le pioggie si chiuderanno tombini graditoie ecc…ecc…tanto poi se faranno danni perché l’acqua da qualche parte dovrà sfogare è colpa della pioggia,o di quelli di prima e vorrei anche ricordare che il presidente della provincia non è più Pettinari ma qualcuno che ha un doppio incarico…