Babbo Natale al porto con gli elfi della Croce verde, il sindaco Fabrizio Ciarapica e la comandante della Capitaneria del porto Ylenia Ritucci
Con la slitta trainata dalle renne, magari attraversando un soffice manto di neve? No, a Civitanova Babbo Natale arriva dal mare. Stamattina al porto il tradizionale appuntamento natalizio. Santa Claus è arrivato al molo a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto. Ad Accompagnarlo gli “elfi” della Croce verde.
Mentre ad attenderlo, tra gli altri, il sindaco Fabrizio Ciarapica e la comandante della Guardia costiera Ylenia Ritucci. Babbo con la sua slitta e gli elfi è poi andato in piazza XX Settembre per le foto ricordo con bambini e bambine. Immancabile poi la parata itinerante per le vie della città con artisti di strada e zampognari.
Pista sul ghiaccio sotto l’acqua: inaugurazione bagnata a Civitanova
Come la contessa Serbelloni Mazzanti!
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Dopo una furibonda lite con una nave Ong del Biafra che voleva accoglierli sulla nave per poi trasportarli là dove la bandiera indicava il giusto riparo per i migranti, anche in vista della solita proposta bocciata e da cui la Meloni dovrà fare l’ennesima “ Marcia Indietro”, così poco rassomigliante alla più nota “ Marcia su Roma”, Babbo Natale con i suoi elfi, aiutati da una potenza militare probabilmente straniera visto che non sembra seguire molto le più innocenti norme demaniali dello Stato italiano hanno raggiunto a nuoto il molo del porticciolo di Civitanova dove ad attenderli c’era la Fata Confetto, eletta quest’anno madrina ad honorem del “vero”. Trasportatati poi all’ hub di prima raccolta visto che erano privi di documenti e per non perdere ulteriore tempo le autorità competenti facendosi forza dell’abito rosso indossato da uno dei profughi, lo ha segnalato come un Babbo Natale, profugo, clandestino, e affidato alla Fatina per il disbrigo, qualsiasi disbrigo , purché lasciati liberi per più seri armeggi. Ps. Non c’entra niente ma visto che non sono riuscito ecc. ecc. volevo aggiungere che Mussolini già poco incline a sopportare i suoi inferiori, che cosa avrebbe pensato di un ex vice Podestà , tal Troiani Fausto? Figura poi in leggera caduta, praticamente in completa deriva ma fortunatamente ( o per qualche misterioso obbligo, morale non di certo) salvatosi con un ciambella lanciatagli da un’altra nave, questa però governativa e pagato dalla cassa fascista, sapendo di essere stato da lui rinnegato e che avrebbe persino ( depresso Lui lo era davvero, di sicuro verso la fine del conflitto dove Adolfo lo aveva ridotto a tirare i fili del palcoscenico, contando meno di una comparsa, di una controfigura) dichiarato in futuro causa probabile opportunistica quanto falsissima vergogna tragicamente fallita (quella che come in ogni sottrazione gode della proprietà invariantiva) di recarsi a rendergli omaggio in quel di Pedrappio dove sarebbe stato immortalato in una fotografia. 2° Ps. Sarebbe stato curioso, a parti invertite, sapere a quale condanna sarebbe stata condannata, comprensiva di risarcimento la Boldrini, senza naturalmente cambiare collegio giudicante.
Dopo una furibonda lite con una nave Ong del Biafra che voleva accoglierli sulla nave per poi trasportarli là dove la bandiera indicava il giusto riparo per i migranti, anche in vista della solita proposta bocciata e da cui la Meloni dovrà fare l’ennesima “ Marcia Indietro”, così poco rassomigliante alla più nota “ Marcia su Roma”, Babbo Natale con i suoi elfi, aiutati da una potenza militare probabilmente straniera visto che non sembra seguire molto le più innocenti norme demaniali dello Stato italiano hanno raggiunto a nuoto il molo del porticciolo di Civitanova dove ad attenderli c’era la Fata Confetto….continua