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«Piovono pallini da caccia in giardino,
abbiamo paura per la nostra bimba»

POTENZA PICENA - La denuncia di Lorenzo Giampaoli, che ha presentato diversi esposti: «In due occasioni sono anche stato colpito. Non possiamo fare uscire nostra figlia di 18 mesi». IL VIDEO

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Il video realizzato da Lorenzo Giampaoli in cui si sentono gli spari e poco dopo la pioggia di pallini

 

«Qualcuno spara e nel giardino piovono pallini, due volte sono stato colpito. La mia preoccupazione è soprattutto per mia figlia, che ha 18 mesi e non la posso far uscire in giardino».

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I pallini recuperati dall’uomo

Così Lorenzo Giampaoli, 52 anni, portopotentino, che lamenta come da un paio di mesi il suo giardino sia stato, più volte, bersaglio della caduta di piccoli pallini, di quelli usati per i fucili da caccia. «Sono andato dai carabinieri, più volte dalla polizia provinciale, per segnalare la situazione – continua Giampaoli -. So che la polizia provinciale sta facendo degli accertamenti».

Tutto è iniziato a settembre, racconta l’uomo: «Si sentono spari provenienti (in base alla mia percezione) dalla stessa direzione in cui è situato un appostamento di caccia (nella zona retrostante il cimitero di Porto Potenza, in contrada Alvata). Il 10 settembre, due volte sono caduti pallini nel mio giardino ed entrambe le volte sono stato colpito. Poi sono caduti il 24 settembre, il 6 ottobre, alle 7,45 circa e alle 10, il 16 ottobre alle 9,20, il 23 ottobre alle 9,34. Abbiamo anche fatto un video di quello che succede. Si sentono spari e poi la pioggia di pallini. Io e mia moglie siamo preoccupati soprattutto per nostra figlia di 18 mesi, alla quale devo precludere l’accesso al giardino per non correre il rischio che venga colpita».

Il giardino della famiglia

Giampaoli non accusa nessuno, ma chiede venga fatta chiarezza sulla regolarità di chi spara. «La legge regionale sulla caccia, come mi ha spiegato una ispettrice della Polizia provinciale, consente di sparare in direzione delle abitazioni se l’appostamento si trova a più di 150 metri, come nel nostro caso. Io non so se è da lì che provengano gli spari, credo dovrà essere accertato».

(Redazione Cm)



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