Patti per videosorveglianza,
la firma di 21 Comuni

ECCO chi ha aderito, il prefetto Ferdani: «Un risultato importante, in quanto grazie al finanziamento da parte del Ministero dell'interno i Comuni potranno procedere all'installazione delle telecamere»

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Il prefetto Flavio Ferdani

 

Non solo Macerata, sono altri 20 i Comuni della provincia che hanno aderito ai Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e installazione dei sistemi di videosorveglianza. Il prefetto Flavio Ferdani li ha sottoscritti digitalmente con i sindaci di Bolognola, Caldarola, Camerino, Castelsantangelo, Civitanova, Fiastra, Montecassiano, Montefano, Monte San Martino, Montecosaro, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Pollenza, San Genesio, San Severino, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Visso. La sottoscrizione degli accordi costituisce il primo passo per l’installazione di nuove telecamere con l’utilizzo di fondi statali.  «Un risultato importante — ha affermato il prefetto Ferdani– in quanto grazie al finanziamento da parte del Ministero dell’interno i Comuni potranno procedere all’installazione dei sistemi di videosorveglianza che costituiscono un supporto importante all’attività delle forze di polizia determinano un rafforzamento delle forme di difesa passiva nonché un maggiore controllo dei fenomeni criminosi e vandalici favorendo un potenziamento della prevenzione e delle attività di indagine e di repressione dell’illegalità».

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L’assessore di Tolentino Giovanni Gabrielli

Da Tolentino, è l’assessore Giovanni Gabrielli a spiegare il progetto per la città. «Il potenziamento del sistema di videosorveglianza, attualmente costituito da 120 telecamere va ad attuare un monitoraggio delle vie di accesso alla città, attraverso punti di rilevamento veicolare da implementare in corrispondenza delle arterie stradali principali, in entrata ed uscita, nel territorio del Comune e nei punti sensibili individuati – ha sottolineato – A tal fine, nell’ottica della collaborazione tra le forze di polizia e la Polizia locale, il Comune intende, tra l’altro, avvalersi delle specifiche risorse, previste dalla normativa nazionale ai fini della realizzazione di sistemi di videosorveglianza e quindi è stato ritenuto indispensabile proporre un progetto di ulteriore implementazione del sistema di videosorveglianza esistente, che sia incentrato sulla videoripresa delle principali arterie stradali di accesso al Comune, per monitorare i flussi viari transitanti in entrata ed in uscita e nelle zone sensibili quali giardini ed aree pubbliche di 12 telecamere. Quindi abbiamo provveduto a individuare le aree del territorio comunale da sottoporre ad un costante monitoraggio volto a contrastare fenomeni di illegalità in: ex SP77 (Craglia Marmi) Via Madre Teresa di Calcutta; viale Brodolini (rotatoria Supermercato Sì); San Francesco D’Assisi; viale Buozzi (distributore IP); scuola Achille Grandi; scuola La Malfa; contrada Pianibianchi; uscita Superstrada SS77 – Pollenza; SP125 – SP78. Nel contempo – conclude Gabrielli – è stato approvato, con apposita delibera, il “progetto esecutivo sistema integrato di sicurezza urbana intelligente per rilevamento transiti e analisi di contesto”, predisposto dal responsabile dell’area Polizia locale, per un valore complessivo di 53.078,07».

 

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