L’Helvia Recina
Guasto all’impianto d’illuminazione all’Helvia Recina di Macerata: sospesa Cluentina-Chiesanuova. A metà secondo tempo, circa, e sul risultato di 3 a 1 per la formazione di mister Canesin, è andato in cortocircuito il quadro elettrico, costringendo la terza arbitrale ad interrompere la partita. Gli uomini di Travaglini sono passati in vantaggio con Pasqui, poi hanno subito le reti di Montecchia, Rogani e Mancini. I locali sono in completo controllo della partita, ma ecco che poco dopo il 20esimo della ripresa accade l’impensabile. «Io ieri non ero allo stadio ma mi hanno raccontato gli altri dirigenti – racconta Efrem Ramaccioni, vice presidente della Cluentina -. Inizialmente i fari si sono dimezzati e il direttore di gara ha provato a finire la partita. I custodi hanno provato a sistemare ma poi tutta l’illuminazione dell’Helvia Recina è andata in tilt. C’è stato un cortocircuito, si sentiva puzza di bruciato. A nostro avviso la partita si riprenderà dal momento dell’interruzione. Non è stata una situazione provocata da noi, che tra l’altro siamo ospiti all’Helvia Recina, in quando in affitto».
Il presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi
«Noi ci atteniamo alla decisione del giudice sportivo – dice Luciano Bonvecchi, presidente del Chiesanuova -. Poi dipende ovviamente da cosa l’arbitro ha scritto nel referto: se partita sospesa o interrotta. Mi sono fatto mandare il regolamento. Nei professionisti prevede che si riparte da dove si è fermati, mentre nei dilettanti quanto meno si ripete da capo e in alcuni casi si da partita persa. Ovviamente la sconfitta a tavolino per la Cluentina sarebbe ingiusta. Era impossibile riparare il danno in quel momento, si tratta di un evento straordinario. Comunque non siamo noi a decidere, staremo a vedere come si pronuncerà il giudice». A questo punto non resta che attendere la decisione del giudice sportivo. Se luce sarà, l’ultimo appuntamento del triangolare vedrà in scena il derby di Treia fra Chiesanuova e Aurora, mercoledì 13 ottobre. Lo stesso incidente era capitato in Coppa alla Civitanovese, al Polisportivo nel 2019, contro il Monturano Campiglione. Fu data sconfitta 3 a 0 a tavolino ai rossoblu. Quella volta, però, dopo il ricorso alla Corte sportiva, la sanzione fu rimossa (con la motivazione legata al violento temporale che si abbatté su Civitanova la sera del match) e la partita venne rimandata.
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Assurdo che una partita di Coppa Italia di Promozione venga disputata di sera con pubblico zero con la conseguenza di dover accendere le quattro torri di illuminazione dello Stadio Helvia Recina con un aggravio per il Comune di Macerata delle spese di illuminazione.
E’ quasi uguale all’interruzione di tanti anni fa’ della partita di CHAMPIONS L. tra il MARSIGLIA e il MILAN dove si spegnesero i riflettori dello stadio marsigliese.