In giallo le zone idonee ad ospitare discariche in provincia di Macerata secondo il Piano attuale
Una lettera ai 56 sindaci dell’Ambito territoriale di Macerata e ai consiglieri comunali per fermare il piano discariche in attesa dell’aggiornamento voluto dalla Regione. A inviarla è stato ieri sera il comitato No Discarica Montefano-Recanati, che chiede così ai sindaci di essere protagonisti della questione che da mesi fa discutere il territorio, convocando l’assemblea e sospendendo ogni nuova ipotesi di discarica annullando la delibera 10 dell’Ata 3. «Il contesto normativo in profondo mutamento unito all’incessante lavoro svolto dal comitato e da altri nati sulla scia di quest’ultimo, da alcune amministrazioni comunali e da privati cittadini, rende oggi possibile fermare l’iter avviatosi con la sciagurata delibera n. 10 dell’Ata3-Macerata – dice il comitato -. Spetta ora ai sindaci richiedere la convocazione di un assemblea dell’Ata, far inserire all’odg la richiesta di annullamento della delibera e votarla a maggioranza».
Il comitato ricorda che «il 22 febbraio la Giunta regionale con deliberazione n. 160 ha stabilito gli obiettivi della pianificazione e le modalità operative per l’aggiornamento e l’adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr) recependo le ferree direttive Ue in materia di discariche di rifiuti già recepite dall’Italia nel Dlgs n. 121 del 3.09.2020. In particolare ciò prevederà una revisione della programmazione dei rifiuti urbani e l’adeguamento dei criteri per l’individuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti». Da qui la richiesta di annullare la delibera precedente.
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