Tamponi nel bus,
inaugurato il check point
«Decongestioniamo la sanità»

MACERATA - La postazione esterna all'attuale sede del poliambulatorio della clinica, in via Cassiano da Fabriano, è stata pensata per evitare assembramenti nei locali del poliambulatorio. Prima il test rapido e se positivo si passa al molecolare

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Da sinistra gli assessori Francesca D’Alessandro e Riccardo Sacchi,  con Giorgio Patrizi responsabile commerciale del punto prelievi e Stefano Belardinelli di Contram

 

Parte oggi il nuovo “Check Point Tamponi” che la Clinica Villalba ha deciso di attivare in una postazione esterna all’attuale sede del poliambulatorio della clinica, in via Cassiano da Fabriano, dove il poliambulatorio si trova temporaneamente in attesa della fine dei lavori di costruzione della nuova Villalba, nella sua storica ubicazione.

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Giorgio Patrizi è il responsabile commerciale del polo diagnostico

«Abbiamo preso questa decisione – dice Enrico Brizioli, ad del Gruppo Kos di cui fa parte la Clinica Villalba – alla luce della crescente domanda di tamponi sia al nostro laboratorio Salus di via Piave che, più in generale, nel territorio ed in città. Tuttavia, per evitare assembramenti, abbiamo allestito il nuovo check point all’interno di un autobus fornito dall’azienda Contram, riadattato e posizionato in via Cassiano da Fabriano, di fronte alle sedi di Villalba e del Santo Stefano Riabilitazione». Giorgio Patrizi, responsabile commerciale del polo diagnostico, ha spiegato il percorso studiato per l’utenza. «Si parte con un tampone rapido al costo di 30 euro, se è positivo si può procedere col molecolare. Per avere i risultati del rapido si aspetta in macchina 10 minuti, per il molecolare ci vogliono 24 ore. Il molecolare ha un costo di 60 euro. E’ chiaro che se viene fatto dopo il rapido positivo, si paga solo il molecolare».

«Siamo orgogliosi di essere parte attiva e al fianco di Villalba del Gruppo Kos in un progetto come questo dalla valenza sociale e come quello già attivato dallo scorso 12 novembre a Civitanova con il servizio drive-in – dice Stefano Belardinelli, presidente Contram – con il quale si va a decongestionare e snellire la sanità pubblica dando la possibilità di effettuare tamponi antigenici rapidi con una modalità efficace e snella».
Questa mattina ha preso parte alla cerimonia inaugurale l’amministrazione di Macerata. Presente l’assessora Francesca D’Alessandro: «E’ un modo per avere un risultato in tempi rapidi perchè la difficoltà che si è riscontrata è data dalle lungaggini per testare il proprio stato di salute». C’era anche l’assessore Riccardo Sacchi: «Un punto comodo e accessibile, fondamentale per cercare di debellare la pandemia».

(foto di Fabio Falcioni)

Tamponi drive in a Civitanova: eseguiti 1.200 test in 15 giorni In partenza il “check point” a Macerata

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Una ragazza si sottopone al tampone questa mattina. E’ risultata negativa

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