Rotatorie all’uscita della superstrada, la giunta ha approvato il progetto definitivo per le rotonde temporanee che saranno realizzate dal comune in attesa di quelle previste nel piano Quadrilatero e che comprende anche la realizzazione del sottopasso. E’ stata elaborata una soluzione caratterizzata da una viabilità di penetrazione in direzione est, in modo da avere dei by pass alla SS16, per ridurre il flusso di traffico e, le due rotatorie provvisorie (sistema di riammagliamento provvisorio), saranno un banco di prova per verificare la soluzione a regime che poi sarà posta in essere dalla Quadrilatero. La rotatoria principale ha un raggio di 25 metri e sorgerà in corrispondenza dell’attuale svincolo della superstrada 77 con la statale 16 in alternativa all’attuale semaforo. Mentre una seconda rotatoria di 20 metri di raggio sarà ubicata all’intersezione con via Fontanella, ed entrambe saranno collegate con la SS16. La seconda rotatoria consentirà di mettere in comunicazione la superstrada con il riammagliamento progettato dall’ufficio tecnico comunale. La rampa in ingresso rimane inalterata, mentre la rampa proveniente dalla SS77 nella parte finale avrà una nuova geometria per allacciarsi alla rotatoria principale. L’importo complessivo dei lavori è di 250 mila euro, finanziato secondo il Piano triennale dei lavori pubblici approvato dal consiglio comunale con i proventi della vendita di Gas Marca, riversati da Atac spa al Comune. Nei prossimi giorni si procederà all’approvazione del progetto esecutivo e all’appalto dei lavori che dovrebbero iniziare in tempi molto brevi. Il progetto è stato sviluppato dall’Ufficio tecnico comunale e coordinato dal dirigente Paolo Strappato con la collaborazione della Urban Geography.
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Rotatorie provvisorie per 250.000 euro? Poi quando si comincerà a bucare sotto la ferrovia e si potranno usare già i soldi finanziati da qualche anno e già superinflazionati bisognerà fare la questua davanti a qualche chiesa per trovare il resto visto che con i dodici previsti al massimo si potrebbe fare un sottopasso a forma di tappo. Tanto valeva partire comunque con tutti i lavori da fare, già previsti e che sicuramente si faranno e fare rotonde conclusive invece di usare 250000 euro perché ci sono, e tanto vale usarli per qualcosa di già finanziato. Non c’è niente da fare: “Lo guadagno sta sullo smercio”.
Per Micucci. Così “va” l’economia circolare! Far circolare l’economia con le rotatorie è il non plus ultra!