Il sindaco Michele Vittori all’interno dell’ambulanza che lo ha portato al pronto soccorso di Jesi
Reazione allergica, sindaco portato al pronto soccorso. E’ successo ieri pomeriggio a Cingoli. Il primo cittadino Michele Vittori è stato accompagnato con urgenza nel punto di primo intervento cingolano. Il personale sanitario gli ha assegnato il codice giallo, lo ha sottoposto alle cure necessarie per una prima stabilizzazione ed è stato successivamente trasferito al pronto soccorso di Jesi a bordo dell’ambulanza della Piros. È stato dimesso dalla struttura solo dopo le 20,30. «Ho avuto l’impressione – ha commentato il sindaco Vittori – che il pronto soccorso di Jesi sia diventato un grande parcheggio che sopperisce alle disfunzioni del sistema, poiché sarebbe stato più efficace che il trasferimento fosse stato fatto per un hub di secondo livello con l’ospedale Torrette di Ancona. Ringrazio tutto il personale che mi ha trattato con professionalità e grande umanità. Ho potuto constatare tuttavia come il sistema dell’urgenza-emergenza imponga di realizzare a Cingoli un pronto soccorso di sede disagiata, rivendicazione che l’amministrazione comunale persegue sin dal 29 gennaio 2019, data di approvazione della bozza in discussione del piano socio sanitario 2019-2021». «In normali periodi invernali con le strade ghiacciate ed innevate – ricorda il primo cittadino -, se il ricorso alla struttura di Jesi si fosse reso necessario per una condizione di urgenza non è detto che l’attuale sistema avrebbe garantito la tempestività di cura necessaria e di trasferimento per la salvaguardia della vita dei degenti».
(Leo. Gi.)
Taglio dei posti letto in ospedale, fiaccolata dei cittadini in centro
Ospedale di Cingoli, la Commissione sanità: «Struttura è in zona disagiata»
Se nè accorto solo adesso
è necessario
Bella scoperta.
Ringraziare Cerescioli... TUTTI CITTADINI DI SERIE A.... seeeeeeeeeeee
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Cingoli come tanti altri paesi che sono distanti da ospedale e Caserma dei VV.FF. devo avere un buon pronto soccorso per le prime cure e una postazione VV.FF. per il primo intervento, immaginate Cingoli e paesi come Cingoli innevate come fanno i soccorsi della CRI E VV.FF. ad intervenire tempestivamente
Come mai dentro l’ambulanza qualcuno fa le foto del trasportato, quando questo non dovrebbe essere possibile?
ma perche qualcuno crede ancora che il punto di primo intervento equivalga al ” pronto soccorso” di una struttura sanitaria ( si fa per dire ) tipo macerata o jesi? Mi dispiace per il sindaco e non auguro a nessuno esperienze simili, ma certe situazioni chiariscono le idee
per la foto speriamo sia stata autorizzata o si tratti al limite di un selfie ..altrimenti..che non sta vè c è anche qualcun altru..