di Giorgio Fedeli e Paolo Paoletti
E’ stata soccorsa da alcuni bagnanti non appena si sono accorti che stava annegando. Tragedia questa mattina a Lido Tre Archi, sul tratto di spiaggia libera a nord del quartiere fermano. Una donna di 42 anni, di origini romene, stava facendo il bagno a una cinquantina di metri dalla battigia quando improvvisamente, per cause ancora in fase di accertamento, ha iniziato ad avere difficoltà finendo sott’acqua. Appena si sono accorti di quanto stava accadendo, alcuni dei presenti si sono tuffati per prestare aiuto alla donna. Nel frattempo è partita tempestivamente la macchina dei soccorsi.
La donna è stata portata a riva già priva di sensi e in condizioni disperate. Sul posto l’ambulanza della Croce verde di Porto Sant’Elpidio, la Guardia costiera dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio, autorità che procede sull’accaduto, e i carabinieri della stazione di Porto San Giorgio. I soccorritori hanno subito effettuato il massaggio cardiaco mettendo in atto tutte le procedure di rianimazione. Viste le gravissime condizioni è stata chiamata anche l’eliambulanza atterrata in un campo a ridosso della spiaggia.
Purtroppo nonostante i disperati tentativi di rianimazione, per la 42enne, residente proprio a Lido Tre Archi, non c’è stato niente da fare.
Quante morti premature in mare in questi giorni!
Quante tragedie ultimamente
Povera donna...a me piace il mare e a modo mio só nuotare,ma dove non riesco a poggiare i piedi mi dispiace ma non ci vado,mosso o calmo che sia il mare...
R.I.P.
Bisogna cominciare a sperare che finisca prima possibile la stagione? sta diventando una strage!
Io non mi chiedo neppure perché certe cose succedano. La gente considera il mare come se fosse una piscina non considerando le correnti, sopravvalutando le proprie capacità, disattendendendo le regole base ovvero non fare il bagno dopo mangiato, evitare, se possibile, le zone senza servizio di salvataggio . Il concetto è cultura e rispetto del mare.
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Con il mare di stamattina si poteva morire solo x malore o per non saper nuotare… rischi praticamente zero..calma piatta
E’ entrata in acqua dopo aver mangiato, senza aspettare tre ore?
Le famose tre ore della mamma è una sciocchezza nella misura in cui lo sbalzo termico fosse minimo,tipo questi giorni…
stare fuori a 30 gradi ed entrare in acqua a 29 non comporta nessun problema a una persona in salute…
discorso diverso con sbalzo notevole, o con uno sforzo fisico importante perché il sangue per compensare deve irrorare tutto il corpo pregiudicando la digestione… spero di essermi fatto capire
In queste ultime settimane questa testata giornalista è diventata un bollettino di guerra.
Speriamo di leggere notizie migliori prossimamente.
Rimpiango quasi i tempi in cui uno degli argomenti principali era l’illuminazione natalizia delle palme a Civitanova.
Sarebbe quasi da aprire un concorso su cosa si inventeranno quest’anno.
Per la signora Basilici. Sarebbe opportuno che qualche medico, visto questo ‘bollettino di guerra’, dicesse che cosa fare per cercare di evitare questi drammi quando si va al mare.
Gentile sig. Iacobini, ha senz’altro ragione anche se il mio “bollettino di guerra” era riferito a un discorso a 360 gradi sulle brutte notizie che si leggono ultimamente, tra morti causate dal mare, gente giovane stroncata da malattie o malori, incidenti sulle strade…
Purtroppo ne sto leggendo molte di notizie così, troppe! E dispiace.
Per quanto riguarda il mare che dire? Avere avvertimenti non guasta mai, il buon senso non deve mai mancare, poi però ci sono anche quei casi in cui si può fare ben poco penso.
******** MAI SOTTO VALUTARE IL MARE NON è UN GIOCATTOLO*****
Gia muovendo le gambe sott’acqua spesso si fa fatica in cui gia spostare un 1 metro cubo ci vuole abbastanza energia e non ci possiamo immaginare che al sotto del mare si possono nascondere squali, meduse, e altri animali che possono pericolosi per l’uomo, e poi quando ci tuffiamo anche la pressione conta perche fino a un certo livello di profondità al di sotto di 200 ovviamente è possibile lo schiacciamento della persona fino al fondale e li ciao ciao