di Gabriele Censi
“Unicam, la tua scelta vincente”, con questo slogan parte oggi la campagna di comunicazione per le iscrizioni al prossimo anno accademico dell’università di Camerino.
I manifesti in uscita sono stati svelati dal rettore con i ragazzi protagonisti nella stesura e nelle immagini stesse. Alzano le coppe e sono quelle realmente vinte dalla Lube Volley quest’anno, in un connubio di successi con l’ateneo che è risultato per il 16esimo anno consecutivo primo nella classifica Censis delle università fino a 10mila studenti, e quarta assoluta tra le statali. Alle coppe si aggiungono tre medaglie: i due riconoscimenti Censis e quello della classifica internazionale U-Multirank. Mani alzate come quelle degli schiacciatori campioni d’Italia e d’Europa che portano sulla maglia il logo Unicam, ma anche mani che riprovano se la vittoria non è ancora arrivata o se si cade, come è successo a Camerino, con il sisma.
Il senso della campagna viene così sintetizzato dal rettore Claudio Pettinari illustrando i dati delle citate classifiche: «Siamo anche tra i 25 atenei top al mondo per internazionalizzazione, dodici anni fa abbiamo iniziato i primi corsi in inglese investendo sulla formazione dei docenti e oggi raccogliamo i frutti. Voglio ringraziare ancora una volta i nostri studenti per la loro disponibilità e per aver sempre sostenuto l’ateneo, affrontando il periodo di difficoltà con grande coraggio e determinazione».
Unicam cresce anche nell’offerta delle cinque scuole di ateneo. Politiche migratorie e beni culturali high tech sono le due novità recentemente annunciate. Aumentano le borse di studio per gli studenti meritevoli e i servizi di qualità con più alloggi disponibili. La scelta del polo di Informatica per la presentazione di stamattina è legato alle migliori performance tra le scuole: Unicam è prima per il gruppo delle lauree magistrali in Informatica e Tecnologie Ict, ed anche in altre classifiche è ai vertici. Presente con il rettore e alcuni degli studenti protagonisti, il direttore generale Vincenzo Tedesco, i prorettori Andrea Spaterna e Luciano Barboni e il rappresentante della Lube Mirko Giardetti che ha portato le coppe in bella vista nella moderna aula del nuovo edificio recentemente inaugurato.
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