Luciano Pingi e Stefano Quarchioni
Una festa per i 65 anni dalla fondazione e passaggio del martelletto al nuovo presidente Luciano Pingi. Il Rotary club di Macerata si è riunito per l’occasione giovedì all’azienda “La Murola” di Urbisaglia. A passare il testimone a Pingi è stato Stefano Quarchioni, presidente uscente. Torta e candeline inoltre per il “compleanno” speciale del club.
Luciano Pingi
«Ho lavorato con una squadra eccezionale in un Club altrettanto eccezionale, costantemente esortati dal motto del presidente internazionale Barry Rassin che più volte ho ricordato, “Siate d’ispirazione”», ha detto Quarchioni nel suo saluto. Poi ha ripercorso le tante iniziative e i service che hanno costellato i dodici mesi della sua presidenza, a partire dal progetto “In favore delle donne”, che ha avuto ospite principale l’oncologo Paolo Veronesi e l’istituzione di una borsa di studio per promuovere la ricerca, la formazione e l’innovazione. Fino all’ultimo importante service, che riguarda il Campus a sostegno delle disabilità, dove il Rotary club di Macerata ha accolto per una settimana sei ospiti e sei accompagnatori su un totale di 307 posti, portando un aiuto alle famiglie gravate da difficili condizioni di disagio sociale. Quarchioni ha inoltre sottolineato quanto faccia parte del dna del Rotary la spinta verso il futuro, che si realizza attraverso azione concrete in favore delle giovani generazioni e la forte presenza nel territorio. Pingi avrà al suo fianco il vice presidente Rita Servidei, il segretario Patrizia Scaramazza, il tesoriere Andrea Mazzola e il prefetto Irene Tedone. A completare la squadra i consiglieri Giorgio Mancini, Umberto Massei, Annunziata Pagliariccio, Luisa Surdi, Pierfrancesco Tasso ed Elisabetta Zaccari oltre al Past President Stefano Quarchioni ed al Presidente Eletto Stefano Cudini. Era presente alla serata anche il governatore uscente del Distretto 2090 Gabrio Filonzi, che oltre a ringraziare Quarchioni ha portato al Club un riconoscimento per i “65 anni” di anzianità ed ha rimarcato quanto «il Rotary sia appartenenza e amicizia in un mondo e in una società in mutamento che costringono al cambiamento anche il sodalizio».
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Buon lavoro, Luciano, e complimenti!
CONGRATULAZIONI E TANTI AUGURI LUCIANO.