(foto di Ciro Lazzarini)
La festa Lube non finisce mai. La squadra di Civitanova, che nel giro di quattro giorni si è laureata campione d’Italia battendo Perugia e campione d’Europa annichilendo ieri sera lo Zenit Kazan, è tornata da Berlino e ha ricevuto l’abbraccio dei suoi tifosi all’Eurosuole Forum. In centinaia si sono ritrovati oggi pomeriggio per celebrare il successo storico e per accarezzare quella coppa, la Champions league, che mancava dal 2002 e che in Italia non arrivava da otto anni. Tra piogge di applausi e fiumi di spumante (bottiglie rigorosamente personalizzate con il logo della Lube, lo Scudetto e il simbolo della Champions), diversi gli striscioni dedicati agli eroi della leggendaria impresa: “Lube uber alles”, “In Italia lo Scudetto e in Europa siam sul tetto”, “Bentornati a casa campioni d’Europa”. Complimenti arrivati non solo dalla popolazione civitanovese, ma da tutta Italia. Solo a Macerata qualcuno, forse, si mangia i gomiti per essersi lasciato sfuggire una società che anno dopo anno sta scrivendo la storia della pallavolo italiana e internazionale.
Capitan Dragan Stankovic con la Coppa
Il dirigente Albino Massaccesi con la bottiglia celebrativa
Il direttore sportivo Giuseppe Cormio
Presente anche il consigliere regionale Francesco Micucci
L’assessore Maika Gabellieri con coach Fedè De Giorgi
Bravissimiiiiii
Questa vittoria é dedicata a chi la sfotteva per le finali perse negli ultimi 2 anni , e anche per amministrazioni di Macerata che non sono riusciti a costruire un palazzetto alla Lube, intando chi se la ride sono le attività della ristorazione in zona
Macerata che occasione persaaaa!ma a me non importa ,io sono e saro' sempre Lube nel Cuoreeeee!!!
o stà in città o al mare, non cambia niente....vi sono paesi dove neanche lo tengono il palazzetto dello sport
Grande Lube treia.. il cielo si tinge di biancorosso a Civitanova ✌✌
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Dispiace per quei quattro gatti di Macerata che ancora insistono a seguire la Lube e tirano in ballo la storia del palazzetto e devono fare comunella coi “nemici” pesciaroli per tifare una squadra legata fortemente alle sue radici Treiesi ma quella di Carancini era la scelta giusta.Onore al merito perchè vincere nello sport non è mai scontato,ma la Lube,più che un’impresa,ha centrato semplicemente gli obiettivi per cui era stata allestita.Di certo non era una Cenerentola al primo ballo in società.
Questo è il tifo che bisogna vedere, complimenti da tutta Italia senza se e senza ma, ma soprattutto senza la cattiveria e la violenza degli altrii sport, che fondamentalmente sono soltanto un giuoco. Compli Lacky.
CIVITANOVA Lube UBER ALLES e mettecemoce pure Gott mit Uns. Pistacoppen do ieten Ja! AHahahah facevete spiega perché Carancini ha fatto la cosa iusten Ja gut.A quest’ora stete tutti a festeggiaren in XX Settembre Platz e poi tutti a Treien. Bentornati a casa ahahah ahahah.
Purtroppo il cervello è l’unica parte del corpo che non cresce….se è piccolo ,rimane tale!!!
Il professionismo non è sport!