Sabrina Mucci, il direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione Cesare Spuri, il sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo, le titolari Mary Salciccia ed Emmy Fiorelli, e Massimo Rastelli, geometra comunale
Il taglio del nastro
Festa del primo maggio, festa dei lavoratori. Ed oggi è una festa speciale per Mary Salciccia ed Emmy Fiorelli, titolari della “Pizzeria Abbadia”, che rimettono in moto la loro attività dopo il trasloco forzato a causa del terremoto. Alla presenza del sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo e del direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione Cesare Spuri, questa mattina è avvenuta l’inaugurazione del nuovo locale, adibito all’interno di tre moduli temporanei posizionati vicino all’area parcheggio della Riserva Naturale. Un segnale importante per un territorio ferito dal sisma e per una comunità, come quella dell’Abbadia di Fiastra, che in questo periodo di primavera accoglierà tanti visitatori e turisti. Entusiaste di questo nuovo inizio e soprattutto “nuovo” taglio del nastro le due titolari.
Mary Salciccia fa riferimento proprio a questo aspetto. «Abbiamo aperto la pizzeria 15 anni fa, ma oggi l’emozione è maggiore di quella prima volta. Siamo felicissime. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato una mano a realizzare questo sogno, che sembrava svanito. I clienti che ci incontravano attendevano questo momento e abbiamo sentito il bisogno di accontentare questa loro richiesta. Ce l’abbiamo fatta, sia per loro ma anche per noi. Aspettiamo tutti con gioia e cercheremo di essere positive, come sempre». Grande emozione anche sul volto dell’altra titolare, Emmy Fiorelli. «Avere di nuovo la pizzeria è una bella soddisfazione. Questi anni sono stati duri, perchè ci siamo trovate spiazzate. Vedere il lavoro sottratto in questo modo è stato un dispiacere. Però oggi per noi è una giornata di festa, siamo felicissime. Dopo due anni e mezzo era giusto così. Siamo conosciute e speriamo che i clienti tornino. Speriamo di proporre anche altro: stiamo concludendo l’allestimento degli spazi esterni per offrire qualcosa in più». Presente ovviamente il sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo, anch’egli felice per questa nuova ripartenza. «Oggi è una bella giornata perché si riapre un’attività dopo il terremoto. È un piccolo segnale ma significativo, che rappresenta una speranza di ripresa per il nostro territorio. È un primo segnale di come abbia funzionato la collaborazione tra istituzioni: Comune, Regione, Protezione Civile, Fondazione Giustiniani Bandini, impresa e cittadini. Un modello da prendere come riferimento per dare finalmente slancio alla ricostruzione, che ci vedrà impegnati nei prossimi anni».
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