Fermento nei centri montani, in vista delle elezioni amministrative che riguarderanno ben 38 centri della provincia di Macerata. Tra questi, Camerino e Matelica, dove si iniziano a delineare i contorni di quella che sarà la competizione elettorale. Nella città ducale per il momento è certa la ricandidatura del sindaco Gianluca Pasqui, 47 anni, alla scadenza del primo mandato. A sfidarlo, circola come ipotesi il nome dell’ex rettore dell’università di Camerino Flavio Corradini, 52 anni, che ormai rimbalza da diverse settimane di bocca in bocca, in città, come possibile candidato sindaco di una lista antagonista a Pasqui. Il Pd (e non solo) ha pensato anche a lui, ma la risposta di Corradini deve ancora arrivare, anche perché l’ex rettore è tra i papabili candidati per le regionali del 2020. Alcune settimane fa aveva annunciato attraverso un post su facebook di volersi candidare come sindaco il professor Alberto Polzonetti, 72 anni, già docente universitario nell’ateneo camerte, ma mancano in ogni caso conferme ufficiali.
A Matelica sembra ormai certa la ricandidatura del sindaco Alessandro Delpriori, 41 anni, anche lui alla scadenza del primo mandato. A sfidarlo dovrebbe essere una lista di centrodestra, guidata da Massimo Baldini, 69 anni. Un altro nome che è circolato molto nelle scorse settimane, come possibile candidato sindaco è quello dell’imprenditrice Barbara Cacciolari. Si parla anche di una possibile terza lista, nella città di Enrico Mattei, ma nessuno si sbottona. Ancora più complesso comprendere al momento la situazione delle liste nei piccoli paesi, dove tradizionalmente le carte si tengono segrete sino all’ultimo minuto possibile, per non dare vantaggio agli avversari. Sembra delineato il quadro della sfida a Belforte del Chienti, in cui al sindaco in scadenza Roberto Paoloni, dovrebbe contrapporsi Giampiero Feliciotti.
2019, per 38 comuni maceratesi doppio appuntamento elettorale
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