di Gianluca Ginella
Nascosta nell’abitazione di un giovane di Montegranaro i carabinieri avevano trovato un deposito di 223 chili di hashish: oggi il 28enne Dante Rossi è stato condannato a 3 anni e 40mila euro di multa al tribunale di Macerata, con rito abbreviato. Era finito in manette nell’aprile dello scorso anno insieme tre marocchini (per loro udienza dal Gup il 6 febbraio) a conclusione di una indagine dei carabinieri del Reparto operativo e del Nucleo operativo di Macerata. L’indagine si snodava tra Monte San Giusto, Montecosaro e Montegranaro.
I carabinieri avevano avviato indagini su di un giro si spaccio di droga nel Maceratese e Fermano dal novembre del 2017. L’accusa, sostenuta dal pm Enrico Riccioni, che aveva coordinato le indagini dei carabinieri, contestava a Rossi di aver detenuto (in concorso con gli altri tre marocchini) in due garage di Montegranaro che erano nelle sue disponibilità, 223 chili di hashish. Il blitz dei carabinieri risale al 13 aprile dello scorso anno. In uno dei garage i militari avevano trovato nove chili di hashish, già confezionati, che avevano la stampigliatura Bbc. Nell’altro garage, nascosti in sette valigie, erano stati trovati altri 214 grammi di hashish con sovraimpresse, in molti casi, le scritte Bbc, Sky e $7. In manette erano finiti anche tre marocchini. Il 28enne secondo l’accusa era il custode della droga che poi sarebbe stata spacciata sia nel Maceratese che nel Fermano. Oggi per il 28enne, assistito dall’avvocato Daniela Gori, si è svolto il processo con rito abbreviato. Il pm ha chiesto la condanna a 4 anni e 40mila euro di multa. I giudici hanno deciso una pena di 3 anni e 40mila euro.
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