Passeggiata antifascista nel centro storico di Macerata, rabbia dei proprietari di bar e ristoranti che hanno ricevuto oggi alle 15 un’ordinanza dal Comune che vieta la vendita di bottiglie di vetro per asporto e anche di servire fuori dal locale bevande in bicchieri di vetro. «Una ordinanza assurda» dice Roberto Andreoli, titolare del bar Mercurio. Il documento riguarda tutte le attività del centro storico, anche quelle che si trovano in punti che non rientrano nel percorso della manifestazione, e parte dalle 19 mentre i manifestanti si sono dati appuntamento per la partenza alle 22,30.
Secondo l’autorizzazione richiesta e concessa dalla questura agli organizzatori (il Movimento studenti antifascisti), i manifestanti si ritroveranno in piazza Vittorio Veneto. Da lì inizieranno una marcia ad anello che li porterà in via Gramsci, in piazza della Libertà e in corso della Repubblica, per poi ritornare da dove erano partiti. La manifestazione si concluderà a mezzanotte e mezza. Nella richiesta si prevedono un centinaio di manifestanti ma la questura ritiene che possano essere di più, forse anche il doppio visto che il giovedì a Macerata è serata universitaria e qualcuno potrebbe unirsi al corteo. Una manifestazione che nascerebbe dagli ultimi episodi avvenuti a Macerata dove giovedì scorso tante persone avevano parlato di un giovane vicino ai centri sociali che sarebbe stato aggredito. Una aggressione che in un primo momento non aveva trovato riscontri. Le indagini che la procura ha delegato alla Digos hanno però fatto emergere che in effetti una persona sarebbe stata picchiata lo scorso giovedì, a mani nude. Si tratta di una questione però su cui si può procedere dopo querela, che al momento non è stata presentata. Quel fatto era stato preceduto, il 26 novembre, dalle tensioni durante l’udienza preliminare per Innocent Oseghale quando c’era anche stato qualcuno che aveva fatto il saluto romano e aveva incitato Luca Traini. Altre tensioni, visto che la manifestazione è organizzata da studenti, c’erano state in ateneo quando si era presentata alle elezioni la lista Blocco studentesco, legata a Casapound. In vista della manifestazione il Comune, a firma del vicesindaco di Macerata, Stefania Monteverde (il primo cittadino Romano Carancini da lunedì si trova in Cina), ha stilato una ordinanza arrivata oggi ai commercianti che vieta la vendita d’asporto di bevande contenute in bottiglie o bicchieri di vetro.
Il divieto durerà fino alle 2. «Una decisione assurda che ci è stata comunicato solo alle 15 – dice Roberto Andreoli –. Questa ordinanza ci penalizza, è una decisione che paghiamo noi commercianti. Tra l’altro viene emessa anche per locali che non si trovano nel percorso del corteo. Il vicesindaco Monteverde deve prendere atto che queste cose ci danneggiano soltanto. Noi commercianti siamo in grado, se si vede che la situazione diventa pericolosa, di intervenire e mettere tutto in sicurezza». Una protesta che coinvolge anche altri titolari di bar e locali del centro che dalle 19 dovranno servire le bevande solo in contenitori di plastica.
(Gian. Gin.)
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…ma antifascista de’ che..!? gv
Una volta si passeggiava alle mura da sole(bar Narciso) o alle mura da tramontana per vedere i fuochi alla festa di San Giuliano. Passeggiata antifascista, ma dove sono i fascisti?
Perché non votare PD, vuol dire essere fascisti? Qui siamo fuori di testa.
Winston Curchill aveva ragione quando disse :I fascisti del futuro chiameranno se stessi antifascisti.
Che cosa pensano di ottenere con quella passeggiata, se non la rabbia di tanti commercianti?
A Salvini e la Meloni nn serve fare campagna elettorale………ci pensano gli antifascisti a portare loro i voti……..evvaiii!!!!!!!
i fascisti in Italia sono morti da 80 anni,i cretini invece non moriranno mai purtroppo ….
Con l’aria che tira nel paese, adesso da pure fastidio una passeggiata antifascista? Ognuno faccia la sua strada nel rispetto della Costituzione. In Pace e pacatezza.
Signor Senzacqua, siamo d’accordo, la Costituzione garantisce – appunto – la libera espressione del proprio pensiero, in pace e pacatezza.
…perché allora non una passeggiata anticomunista, con tutto che anche questa ideologia ha tragicamente portato, oppure una passeggiata anti spaccio o anti clandestini che spacciano, e non solo, portando alla “ribalta” la “tranquilla” città di Macerata. Chissà se allora tutti faranno la loro strada, in pace e pacatezza, rispettando la costituzione!! gv
Finalmente qualcuno che non si vergogna di definirsi antifascista in questa Italia che oggi sta mostrando il peggio di se. Bravi ragazzi
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