Noemi Orazi
di Federica Nardi
A Ussita sono state revocate le deleghe all’assessore Noemi Orazi. La scelta è stata comunicata oggi tramite pec alla diretta interessata e anche sulla pagina istituzionale del Comune. Orazi era entrata in carica a marzo, con l’elezione dell’attuale sindaco Vincenzo Marini Marini. Le sue deleghe riguardavano i Servizi sociali e il Turismo. Settori che, fino a nuova nomina, resteranno in carico al sindaco. Alla base della scelta «la mancanza di condivisione», spiega il sindaco.
«Sapevo della scelta già da una settimana – dice Orazi -. Non ho bisogno del titolo (e sono stata la più votata), per aiutare il popolo. Non mi è piaciuto il modo perché volevo incontrarlo di persona e non ho potuto per impegni e stamattina mi sono ritrovata la comunicazione su Facebook». Ad attaccare l’amministrazione per la decisione anche il capogruppo della minoranza Giovanni Marronaro e Rossella Orazi, sorella dell’assessore e vice presidente della Proloco: «Noi cittadini votanti vorremo sapere il vero motivo di questa decisione. Perché “mancanza di fiducia”, ci sembra un po’ poco».
Vincenzo Marini Marini, sindaco di Ussita
A spiegare le ragioni è il sindaco Marini: «La priorità adesso è ricercare la massima condivisione, anche nella squadra dell’amministrazione. Cosa che con Orazi non c’era – spiega il sindaco Marini -. Tra l’altro noto che la scelta è stata contestata con reazioni estremamente aggressive e negative da parte della Proloco, che io ritengo un elemento essenziale per Ussita (Marini si riferisce a uno scambio di commenti avvenuti nel profilo social del Comune, ndr). Comune e Proloco, in un momento così drammatico, devono collaborare. Di fronte a queste reazioni penso che potrei non essere adatto a fare il sindaco per due ragioni. La prima è che purtroppo non ho un approccio politico, parlo molto chiaro e senza troppe mediazioni. La seconda è che questa estrema contrapposizione nella comunità presuppone un lavoro di confronto continuo e quindi una presenza fisica che io non sono in grado di garantire. Io sto lì se servo a Ussita, se non servo o sono un problema mi tolgo, perché per me è primario il bene della comunità». Anche per chiarire i profili della sfiducia all’assessore, si terrà un incontro pubblico con la popolazione il 16 mattina, alle 10,30, nella Casetta Ruggeri accanto all’area commerciale della piazza di Ussita.
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Da Rossella Orazi, riceviamo:
Quello che ho scritto sulla decisione del sindaco di estromettere l’ assessore Orazi era un mio parere personale da cittadino votante e credo di averne pieno diritto!
Il sindaco Marini ha tirato in ballo la proloco nell’articolo in maniera assolutamente impropria! La polemica con la proloco è avvenuta un paglio di settimane fa, quando molto freddamente ha comunicato all’ associazione che non credeva nel progetto del villaggio di natale, di questo argomento si è disquisito a lungo sui social perchè lo stesso Marini ha pubblicato nel suo profilo social una pec mandata dalla proloco 7.1 al comune di Ussita con relativa risposta del sindaco. Ora il mio parere personale e sottolineo personale è che un sindaco che pubblica una pec mandata da una proloco non abbia un comportamento deontologicamente correto. Tornando alla decisione del sindaco e dei consiglieri, mi dicono all unanimità, di eliminare l’assessore qui si è mandata al diavolo la democrazia e il rispetto degli elettori che hanno dato all’ assessore Orazi il dobbio dei voti degli altri consiglieri. E’ stata indetta una riunione cittadina per il 16 Dicembre dove forse ci daranno una spiegazione plausibile su questa decisione. IL sindaco Marini ha fondato la sua campagna elettorale no sul fare ma sul “come fare” allora io dico, non sarebbe stato più corretto fare prima la riunione cittadina spiegare i motivi per cui si doveva far fuori l’ assessore, ascoltare il parere degli elettori e poi con questi elementi ponderare una decisione? io credo di si! Ma questo è il parere di una cittadina votante, di una vicepresidente di una proloco fondata dopo il terremoto per far si che Ussita non venga cancellata anche dalle cartine geografiche!, da una commerciante che ha lottato con le unghie e con i denti per riaprire la propria attività e per ultimo è anche la sorella dell’ ex assessore Orazi Noemi e ne è orgogliosa perchè Orazi Noemi è una persona generosa e disponibile con tutti, animali e persone, visto che è veterinaria ed infermiera e corre ovunque sia richiesto aiuto! Forse era troppo qualificata per fare l’assessore su questa amministrazione!