Oltre 600 cessioni e quasi un chilo di cocaina immessa sul mercato: un giro di affari di 70mila euro in un anno e mezzo. Con l’utilizzo di ragazzini come pony express della droga. Si è conclusa all’alba l’operazione “Diadema”, condotta dai carabinieri della Compagnia di Camerino, diretti dal capitano Nicola Roberto Cara, che ha permesso di smantellare un traffico di droga nell’entroterra tra Camerino, Matelica, Fiuminata e Castelraimondo.
La droga sequestrata
Agli arresti domiciliari sono finiti Ciro Pianese, operaio 45enne originario del Napoletano, Alessandro Campoli, disoccupato sempre originario del Napoletano di 37 anni e Libero Campana, 21enne disoccupato pugliese. Tutti e tre residenti a Matelica, così come V. S., 20enne siciliano senza lavoro che è stato denunciato. Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Macerata sono state eseguite stamattina, oltre a quattro perquisizioni domiciliari e personali. Le indagini sono iniziate a marzo dell’anno scorso, quando Pianese venne fermato e trovato in possesso di cinque grammi di cocaina. Così fin da subito, le attenzioni dei militari si sono rivolte verso i tre arrestati, considerati i principali protagonisti dello spaccio di cocaina nell’entroterrra.
Da sinistra: Nicola Pagano, comandante della stazione di Fiumanta; Nicola Roberto Cara, comandante della Compagnia di Camerino; Fabrizio Cataluffi, comandante della stazione di Matelica
Dopo i primi accertamenti, l’inchiesta è proseguita anche attraverso l’analisi del traffico telefonico e delle celle e così i carabinieri sono riusciti ad avere un quadro più preciso, che ha confermato le ipotesi iniziali e permesso di allargare il cerchio ad altre persone coinvolte nel giro di spaccio. Gli indagati erano in grado di rifornirsi di cocaina attraverso canali rodati (su questo aspetto sono in corso ulteriori indagini) per poi venderla a una vasta clientela utilizzando spesso dei ragazzini come pony express, che venivano ripagati con una pizza o con qualche dose. Un giro di affari capace di generare introiti per 70mila euro in un anno e mezzo appunto. Secondo i carabinieri Pianese è responsabile di 150 cessioni per un valore di 20mila euro, Campana di quasi 300 cessioni per un valore di 31.000 euro e Campoli di 120 cessioni per un valore di 14.000 euro. Diverse le persone, residenti nell’entroterra, che saranno saranno segnalate come assuntori alle autorità competenti. Durante le operazioni di stamattina, uno degli arrestati è stato trovato in possesso anche di 61 grammi di marijuana e di materiale utile al confezionamento delle dosi. L’operazione antidroga “Diadema”, che prende il nome dal vittorioso assalto degli alleati alla linea Gustav eretta dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, è la quinta portata a termine dai carabinieri dalla Compagnia di Camerino in poco meno di anno. Un’azione complessiva contro lo spaccio che ha permesso di arrestare 10 persone, denunciarne altre due e sequestrare quasi sei chili di droga tra cocaina e marijuana.
(servizio aggiornato alle 13,09)
Per quando li arrestate una notte, escono e poi ricominciano
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Nomi e cognomi tipicamente nigeriani.
Per Poloni. E’ vero, non tutti gli spacciatori sono di quel Paese.
sì, sì pure gli italiani sono spacciatori, pure gli italiani sono stupratori, pure gli italiani sono assassini, pure gli italiani macellano in 32 pezzi le ragazze… siamo tutti uguali, dobbiamo essere tutti uguali, esiste solo la razza umana… ma allora l’aggravante razziale non è essa stessa razzista dando dignità di pensiero a una follia, a un’ignoranza che è semmai un’attenuante come ogni altro handicap?
https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/25/assoluzione-renzi-legge-ad-personam-era-persona-ignora-legge/1451685/
Credo che abbiano già fatto domanda per il reddito di cittadinanza.
Per me infatti siamo tutti uguali,invece chi crede in una razza bianca superiore quando non ha di meglio da fare prende l’auto e va in giro a sparare ai neri a caso.Ironia della sorte le leggi razziali vennero introdotte dai nazifascisti ed ora gli si ritorcono contro.
http://www.storiologia.it/ugopersi/leggi_razziali_italia/manifesto_razzisti.htm
Questo manifesto razzistello del 1938 è stato convalidato e sottoscritto dal cattolicissimo, civile e umano professor Amintore Fanfani pochi anni dopo padre della Costituzione… vede come è folle e contraddittorio il pensiero umano?
Molti sedicenti comunisti “italiani” dimenticano troppo spesso che il comunismo russo (del quale loro sono figlioli prodighi) ha fatto fuori almeno seicentomila ebrei, ha eliminato, come hitler, omosessuali, portatori di handicap e malati mentali, non ha svolto pulizia etnica, vero, ma ha svolto pulizia sociale, che, a conti fatti, è l’identica cosa (elimino una certa “razza” o categoria di persone – nel caso della Russia i presunti borghesi – perché sono malvagi , dannosi alla rivoluzione e quindi, praticamente, inferiori a noi, e vanno eliminati..); le leggi razziali del nazismo, appoggiate dal fascismo, sono state una enorme atrocità, è verissimo, ma altrettanto, se non di più (perlomeno come numero di morti), lo è stata l’ideologia comunista, che ha portato le tragedie che tutti, o quasi, conosciamo. gv
Fanfani potrebbe essere considerato folle e contraddittorio,Traini invece era lucido e coerente con le sue convinzioni quindi da codice gli e’ stata comminata la pena che gli competeva compresa l’aggravante.Non ci trovo niente di strano e sconvolgente,quello che mi preoccupa e’ che si vogliano trovare delle attenuanti al “Lupo” cattivo.
Le attenuanti si concedono quando l’imputato commette il reato perché provocato da un’ingiustizia altrui, quando collabora cioè si costituisce, quando tiene un comportamento processuale corretto, quando si mostra pentito: così dice il codice, non c’è scritto nel codice che le attenuanti si negano ai lettori del mein Kampf…