di Laura Boccanera
(foto Federico De Marco)
Tappeti da buttare, divani che ancora perdono acqua, stracci, aspiratori. In via Roma, a Civitanova Alta, è una giornata di lavoro. Ieri almeno 50 centimetri di ghiaccio e acqua sono entrati dalle porte, invadendo garage, cantine, piani terra di una decina di abitazioni. Un inferno d’acqua che si è concentrato in 10 numeri civici, al centro di via Roma, il tratto su cui insisteva il cantiere per i lavori che proprio questa mattina avrebbero dovuto riprendere nel tratto più vicino alla Tramvia. Tra le abitazioni danneggiate anche quella dell’assessore Ermanno Carassai. Al piano terra c’è lo studio di architettura della figlia. Anche qui si lavora.
La situazione peggiore però l’ha registra chi al piano terra ha camere, chi il salone, come Marussa Tocchetto che da ieri pomeriggio ha aspirato 4 bidoni da 20 litri dall’appartamento. Al momento del nubifragio non era in casa, c’era il padre che cercando di sistemare il possibile è anche caduto dalla scale. «Il divano ancora butta acqua – dice mentre è al lavoro per ripulire – e ora aspettiamo l’idraulico per capire se anche il riscaldamento a terra è stato danneggiato. Ieri ero al lavoro quando hanno iniziato a chiamarmi allarmati. L’acqua arrivava a 30 centimetri da terra. La cabina armadio, la camera da letto, è un disastro, ieri ho dovuto anche comprare un aspiratore». Molti danni anche nell’abitazione di fronte dove vive Daniela Marisa Orazi. «Siamo in black out elettrico – racconta mentre continua a passare lo straccio – ci vorrà almeno una settimana prima che tutto si asciughi per bene e per poter sistemare l’impianto. L’acqua arrivava al secondo scalino e tutto il piano terra si è riempito nell’arco di 5 minuti. Abbiamo visto il divano galleggiare, i mobili in truciolare si sono gonfiati. Poi qui siamo a due passi dal tombino e l’acqua rimbalzava dentro. Abbiamo provato a tamponare con asciugamani e stracci, ma era impossibile».
E proprio quel tombino ha alimentato una situazione di maltempo eccezionale: a causa dei lavori fatti prima dell’estate e poi interrotti per non interferire con le manifestazioni estive, la caditoia era stata inavvertitamente cementata. Mentre su quella di fronte si era intervenuti su segnalazione di alcuni residenti l’altra era rimasta così com’era tanto che anche l’assessore Carassai conferma che «aveva dei problemi». «Una caditoia era stata ostruita dalla grandine, l’altra aveva dei problemi in effetti – spiega -Tutta la grandine e l’acqua da piazza della Libertà arriva qui ed è caduta tantissima acqua in pochissimo tempo. Abbiamo registrato anche danni in campagna a San Savino e nella zona industriale. Questa mattina abbiamo inoltre dato ordine di pulire al cimitero e nei giardini dove a causa delle tantissime foglie cadute il terreno era stato reso scivoloso e poteva essere una fonte di pericolo».
Un po’ meglio in casa Di Paolo dove l’acqua, seppur entrata, si è limitata all’ingresso senza interessare le stanze principali. «Per fortuna c’era solo la panca con alcuni libri, quelli purtroppo sono da buttare, ma almeno i danni sono stati limitati», spiega Sissi Di Paolo. Tantissimi invece i danni dove vive Cesare Cardelli. Ieri era in casa quando la bomba d’acqua si è riversata su Civitanova Alta. «Siamo stati tra i primi ad uscire per aprire i tombini e far defluire l’acqua che ci arrivava alle ginocchia – racconta – qui nel garage è stata danneggiata tutta la mia attrezzatura da lavoro, in casa il pavimento in laminato è rovinato». A Civitanova porto invece i danni sono esigui: qui non c’è stata una vera emergenza se non durante la bomba d’acqua quando i sottopassi sono andati in criticità, ma tempo un’ora l’acqua è stata smaltita e nessun soccorso ad automobilisti in panne è stato effettuato. Solo sul lungomare nord le auto sono state costrette a percorrere contro senso la strada perché il livello di acqua sul sottopasso Broccolo era aumentato. Danni anche all’ospedale dove l’improvvisa grandinata ha danneggiato pesantemente le serrande dell’ala ovest ridotte a colabrodo (leggi l’articolo).

La grandinata di ieri

Nubifragio, allagati decine di garage Fango e alberi in mezzo alla strada (FOTO/VIDEO)
Civitanova, grandine come neve e torrente nella città alta (foto/video)
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