di Gabriele Censi
(foto di Franco Tomassini)
E’ partita con un momento di commozione la 27esima edizione della Esposizione di Antiquariato, Restauro, Artigianato artistico. Il discorso del sindaco Luigi Monti al suo ultimo anno di mandato si è interrotto più volte per il coinvolgimento emotivo che gli ha tolto la voce. Una passione per il suo territorio che gli viene riconosciuta da tutti i presenti. Tra questi anche tre deputati di diversi schieramenti: Mirella Emiliozzi del M5s, Mario Morgoni del Pd e Tullio Patassini della Lega. Un’apertura nel segno della tradizione con la torta e il ricco buffet gratuito per tutti i pollentini e i visitatori.
Le botteghe aperte colme di tesori, mobili e opere d’arte, e il taglio del nastro della mostra a palazzo municipale come sempre curata da Alvaro Valentini, con opere dei grandi maestri del Novecento, da Morandi, ad Annigoni, da Carrà a Guttuso e tanti altri. Saranno poi numerosi gli eventi collaterali previsti fino al 22 luglio. Monti sollecita i parlamentari a essere compatti per il rilancio post sisma e chiede di ragionare in modo unitario rispetto a tutta la provincia: «Dalla nostra posizione, a venti minuti dal mare e dalla montagna rappresentiamo bene tutte le ricchezza che quedsta terra ha e deve valorizzare, il saper fare, l’arte di fare arte, uno slogan che rafforziamo. Se siamo alla ventisettima edizione significa che non vendiamo fumo».
Il sindaco poi lancia l’idea di una mostra permanente in cui gli artigiani possano mettere alcune loro opere visibili tutto l’anno e saluta il cambio di direzione del corpo bandistico giuseppe Verdi che compie 250 anni. Sergio Giuli che dirige il corpo bandistico “Alta Valle del Potenza” succede al maestro Fernando Sileoni. Alla macchina organizzativa che coinvolge le tante associazioni pollentine c’è l’assessore Alessandra Ricotta: «Confermiamo anche la collaborazione con tipicità con la tappa del Grand tour delle Marche, mettiamo in evidenza ancora una volta l”arte di dare arte in tutte le sue manifestazioni»
La visita alle botteghe artigiane disseminate nel centro storico sarà possibile nei giorni feriali a partire dalle 20,30, mentre il sabato e la domenica dalle 17,30. Negli stessi orari saranno visitabili il Teatro storico e il complesso museale di Palazzo Cento che custodisce il Museo della Vespa e le collezi oni civiche. I visitatori potranno assistere ad alcune piccole dimostrazioni degli antichi mestieri che a Pollenza sono ancora vivi, stasera (domenica) alle 21,30 si parlerà con l’avvocato Achille Castignani della storia del prezioso vetro di Murano. I laboratori si tengono in prossimità delle botteghe che li propongono, sono ad ingresso gratuito e rappresentano un modo per conoscere la complessità e il fascino non solo degli antichi mestieri, ma anche dei prodotti che ammiriamo esposti in questi giorni. Animazione e musica allieteranno le calde serate estive di Pollenza, sempre oggi alle 18,30 al chiostro di Sant’Antonio l’Aido presenta l’opera teatrale Come si canta l’amore? mentre in serata lo swing italiano sarà protagonista in piazza Libertà con canzoni degli anni ’30, ’40 e ’50 fino a quelle del boom economico. Gli spettacoli proseguiranno ogni sera per tutto il periodo e accanto ad essi sarà possibile degustare piatti tipici locali presso il punto ristoro, con menù che variano ogni giorno.
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