E’ la Nuova Simonelli, quella che lui stesso ha definito la “Ferrari del caffè” la prima tappa della visita del premier dimissionario Paolo Gentiloni nel Maceratese. Il parlamentare, originario di Tolentino, è arrivato puntuale allo showroom dell’azienda dove è stato accolto dal patron Nando Ottavi, dal sindaco di Belforte Roberto Paoloni e dal prefetto Roberta Preziotti. Innovazione, legame con il territorio e globalità, importanza dell’export, ricerca e università sono i punti cardine del suo discorso. Tra le macchine esposte si è soffermato su una che lo ha colpito per la sua bellezza. Gli è stato raccontato che si trattava di una macchina creata nel 1959 nel laboratorio di via Cesare Battisti a Tolentino. Il designer è stato Paolo Castelli, architetto scomparso due anni fa. La macchina sbalzata a mano è stata realizzata dai ragazzi dell’Ipia “Ercole Rosa” di Tolentino. Tutti dettagli che hanno colpito molto l’ex premier. La visita è proseguita nella fabbrica dove l’ex premier si è complimentato con l’azienda per la linea di produzione. Visitato anche lo showroom della Simonelli Group dove sono esposte le macchine della Victoria Arduino, altro marchio dell’azienda. Lì gli è stata mostrata la Va388 Black Eagle, macchina scelta per essere quella ufficiale di gara ai prossimi campionati del mondo per baristi in Olanda.
«Questa azienda di successo, di cui mi avevano spesso parlato come della ‘Ferrari delle macchine da caffè’ – ha ribadito l’ex premier al presidente Nando Ottavi -, è un’eccellenza dell’industria manifatturiera italiana che può essere portata da esempio per almeno tre principali fattori: l’abilità a innovare continuamente, la capacità di coniugare la valorizzazione delle proprie risorse umane con l’utilizzo di elevata tecnologia e l’attenzione alla sostenibilità ambientale in grado di associare il mercato globale con il territorio». Lo stesso Ottavi, nel porgere a nome dell’intero team il saluto a Gentiloni, aveva sottolineato il forte legame che da 82 anni esiste tra l’azienda e il territorio dove essa è nata (Cessapalombo) e si è sviluppata (Tolentino e poi Belforte del Chienti). «Benché la nostra azienda sia da molti anni commercialmente operativa soprattutto all’estero, con tre sedi dislocate negli Stati Uniti d’America, a Singapore e in Francia, ed una presenza commerciale in 121 paesi, tutto nasce qui a Belforte del Chienti – ha sottolineato Ottavi -. Qui si sviluppano le strategie aziendali e qui realizziamo l’intera produzione di macchine professionali per caffè di entrambi i nostri brand: Nuova Simonelli e Victoria Arduino».
(Servizio aggiornato alle 15,45)
(Foto Fabio Falcioni)
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