Paolo Ruotolo
“Il popolo della famiglia” si presenta a Macerata. Appuntamento lunedì alle 11 all’hotel Claudiani, dove saranno presenti Mirko De Carli, il dirigente nazionale insieme a Paolo Ruotolo, presidente del circolo provinciale, per illustrare le iniziative del neo partito che prende il via dal movimento del “Family day”. All’indomani della manifestazione organizzata dal movimento pro-vita e pro-famiglia naturale, con un milione di cattolici intervenuti per impedire l’approvazione delle unioni civili e del divorzio breve, alcuni leader del movimento hanno deciso di scendere in campo. Mario Adinolfi, Gianfranco Amato, Nicola Di Matteo l’11 Marzo del 2016 hanno dato vita a un’assemblea costituente nel palazzetto delle Carte geografiche, a Roma. Per acclamazione è stato eletto il direttivo composto dai primi tre promotori. Nell’ultima assemblea nazionale, tenutasi a Roma sabato scorso il Popolo della famiglia ha ribadito che correrà da solo alle elezioni politiche di marzo, senza alcuna alleanza. Nessun partito ad oggi ha infatti garantito il rispetto dei “principi non negoziabili” del movimento, così anche il Popolo della famiglia della provincia di Macerata si prepara ad una campagna elettorale senza alleati. Tra i vari temi che fanno parte dell’agenda politica del Popolo della famiglia ci sono: il sostegno alla vita e alla natalità, sostegno al matrimonio, il diritto del bambino ad avere un papà e una mamma, contro ogni deriva ideologica e contro l’atto di compravendita umana dell’utero in affitto, sostegno diretto alla famiglia numerosa.
Oh questa si che è una bella iniziativa! Ci sarò!
A te e famiglia
Ce mancavano pure questi!
Non volevo venire poi ho visto la presenza del segretario nazionale ed ho cambiato idea.Lorenzo Buschi passami a prendere.se la macchina fa le bizze prendiamo la mia ford,che per rimanere in tema è una familiare
Benvenuto medioevo!
Non va bene,non va bene per niente.
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Ditemi che è una FakeNews.
Da dove intendono prendere i soldi per i sostegni che promettono?
Complimenti, era ora di farsi sentire, indipendentemente dal risultato elettorale è doveroso il sostegno e la tutela della famiglia.
Finalmente una formazione politica che difende la vita, la famiglia e i diritti civili secondo la Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica. L’unica formazione politica di riferimento per i Cattolici ed i cittadini per una società sostenibile.
Un punto di riferimento per chi crede nel valore della famiglia naturale come cellula fondamentale della società.
Ma un Movimento che si occupi della famiglia, che ha bisogno di aiuto, qualsiasi tipo di aiuto non lo fonda nessuno? Lasciamo perdere che teoricamente dovrebbe essere insito in ogni gruppo politico. Crediamo forse che sono gli assistenti sociali disseminati qua e là a risolvere i problemi delle famiglie? Qualcuno sì, ci sarà, ma non ho mai visto un ” lavoro” ( così viene considerato mentre dovrebbe avere qualcosa in più del portare solo uno stipendio a casa, solitamente pubblico ) svolto da persone che hanno completamente sbagliato mestiere. Il movimento qui sopra non è quello dell’anti Gender? Non se ne occupa più? Da anni si lavora per accorciare i divorzi e questi vogliono allungarli perché hanno statisticamente provato che così i divorzi diminuirebbero? Vogliono prendere voti da chi è contro le unioni civili? Perché, per distoglierli da cose più importanti, chessò, magari il , lavoro, la famiglia e ci ritorno, la sanità una volta giudicata socialmente tra se non la migliore al mondo,la scuola che adesso è finalmente ” buona ” e il resto non conta ammantata da tanta bontà. Certo, questo commento sarà fuori tema ma stamattina sfogliando Cm, non sono il solo deviante.