Tommaso Claudio Corvatta
«Le lesioni alla vigilessa non sono un caso ma frutto di cattiva pianificazione e mancanza di numeri». Così dall’opposizione l’ex sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta punta il dito contro l’attuale amministrazione in una nota dove esprime «solidarietà ai nostri due agenti e auguri alla vigilessa che ha subito delle lievi lesioni personali». La vigilessa ieri è stata aggredita da un ambulante abusivo durante un controllo (leggi l’articolo). Il problema, dice Corvatta, nasce «dalle pressioni che l’amministrazione conduce sui vigili per ottenere dei servizi che il corpo, per la limitatezza degli effettivi e mancanza di coordinamento con le altre forze dell’ordine, non può espletare in sicurezza. Controprova di ciò è il servizio notturno di quest’ultima notte, che è stato condotto da un agente effettivo e da un trimestrale. Non si può far fare un servizio che per sua natura è particolarmente delicato e pericoloso ad un agente senza esperienza e non si deve chiedere al corpo di fare delle attività mettendo a rischio gli agenti per salvare la propria faccia sulla sicurezza». Per il servizio di ieri, conclude Corvatta, «mancavano i numeri e soprattutto un coordinamento interforze. Ho personalmente assistito a molte discussioni tra vari esponenti delle forze dell’ordine, talvolta anche in prefettura, in cui praticamente tutti gli addetti ai lavori paventavano il rischio che un’azione di prevenzione e soprattutto di repressione all’abusivismo commerciale dovesse essere condotta con un numero adeguato di effettivi tali da poter fronteggiare eventuali reazioni degli abusivi o dei loro clienti».
Vigilessa aggredita da ambulante, «Ha avuto paura ma sta meglio, perso il concetto di legalità»
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Se c’è offerta c’è domanda, quindi occorre anche che i cittadini si astengano dall’acquistare dagli ambulanti irregolari.
E’ una vita che scrivo:se gli date quattrini non se ne andranno mai,anche ieri passeggiavo proprio li’ e compravano…”volevo dirgli”: sono 7000 di multa, ma ho pensato:” saran c….i loro”…………………..non sgombrano se ingrassate il piatto.Volgliamo capire? ,son sempre li dai due re son tanti son piu organizzati ,si son infurbiti.han le sentinelle,cellulari accesi etc.Ma se gli dite: FATE BENE CHE NOI COMPRIAMO….allora….
Che faccia tosta! Comunque Corvatta ti voglio venire incontro. Parli di mancanza di numeri. Bene, con gli ottantamila euro che si risparmiano con la partenza del ex super comandante Vignoni, credo che almeno tre vigili fissi si possono assumere che sommati a quelli ” cacciati ” dal tepore degli uffici a cui erano stati relegati e rimessi in circolazione sulle strade a svolgere il compito per cui tutti i vigili vengono pagati ( non per scaldare sedie se sono perfettamente in salute ) salirebbero evidentemente di numero. Per il resto dell’articolo, solo cianfrusaglie mentali. Te l’ho già detto, non è cercando di denigrare gli altri che si acquistano consensi, ma cercando di essere migliori. Eh tu che hai fatto per cinque anni? E per i prossimi cinque che stai facendo? Anche ammesso che li passerai alla ” ricerca del tempo perduto ” oramai talmente nascosto che forse dovrai arrivare al centro della terra per avere qualche speranza di trovarlo. Oppure nell’immensità dell’ universo se si riuscirà a dimostrare, sempre se tra gli studi di Einstein c’era pure questo, la validità di qualche sua equazione o intuizione ancora non provata. E alla fine della tua ” recherche “, via.. diamogli un sapore anche proustiano, che cosa avrai ottenuto? I tuoi non ti volevano prima e la tua ossessione di volerti presentare all’elettorato per il bis a prescindere che eravate già condannati tanto che nessuno si è proposto ( e adesso tutti lì pronti a farfugliare, cincischiare e a ripetere le solite callosità e dalla Franco che del già collaudatissimo Silenzi da cui e troppo evidente che vieni dalla sua scuola e proprio come lui non ne acchiappi una. Silenzi chiaramente mostra segni precoci di ” senilità politica ” ma tu, a me, mi sembra che rasenti un certo disordine mentale. Ne parli con Ubaldo? Comunque ritorno, prima di perdermi anch’io nel disordine intellettivo a quello che volevo alfin dire e cioè che tra cinque anni non solo non ti vorranno, ma cambieranno anche la sede senza farti sapere il nuovo indirizzo. Quanto mi diverti Corvatta? Capisco più io di politica che non né so un tubo che tu, che dopo una militanza a sinistra della sinistra odierna, dove i vecchi valori marxisti ancora costituivano la forgiatura dei tuoi ideali ( dico questo per darti un certo tono, te l’ho detto all’inizio che ti avrei aiutato),che sei diventato sindaco per uno strano gioco del destino che si è fatto fregare da una bella bluffata del tuo mentore, non capisci che con la politica hai chiuso o meglio ti hanno chiuso fuori ed è inutile che ti attaccherai al campanello, tanto non ti aprirà nessuno. Ciao Corvatta, ti aspetto domani con qualcuna delle tue solite polemiche: i mercatini di natale, l’ospedale unico, le castagne che fanno marchette ( la prossima volta chiama la buon costume ) il campo da basket spostato, ah no, questo è il problema su cui girarci per i prossimi quattro anni e mezzo da Silenzi o spero con qualcosa di nuovo, perché come vedi non ho più niente da scrivere su di te.